28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Ancora un flop della Goodyear mentre Girolami (Honda Civic) vince gara 1 del WTCR

Vallelunga. Chi  sperava che la vergogna, registrata alla gara del Nürburgring,  fosse solamente un episodio momentaneo è stato prontamente  smentito. Nel round a Vallelunga l’incubo per gli pneumatici Goodyear è tornato. Ancora una volta le gomme si sono rivelate il tallone d’Achille delle vetture Turismo. Il produttore americano sarà sicuramente nell’occhio del ciclone episodi del genere non sono accettabili, è inutile parlare tanto di sicurezza   quando poi uno dei  più importanti componenti della competizione si presenta con materiale così deficitario. Eppure il WTCR è un campionato che si svolge sotto l’egida  della FIA  e si vanta di avere l’imprimatur di campionato mondiale.

In gara 1 Néstor Girolami ha preceduto Mikel Azcona  la vittoria del pilota Honda  è la seconda della stagione  mentre il il pilota Hyundai ha aumentato il suo vantaggio in testa alla classifica. Girolami, partito dalla pole position con la sua Honda Civic TCR, e Azcona hanno affrontato le prime tre curve fianco a fianco, poi l’argentino ha avuto la meglio tenendo il comando alla curva 4. Da lì, lo spagnolo lo ha inseguito tallonandolo fino al traguardo.

E subito l’episodio che ha condizionato la gara e messo in dubbio anche la disputa di gara 2:  i cinque piloti Lynk & Co si sono ritirati dalla gara alla fine del giro di formazione per “problemi di sicurezza degli pneumatici”.

Nathanaël Berthon (Comtoyou DHL Team Audi Sport) ha superato Norbert Michelisz per il terzo posto nel corso del primo giro, mentre Gilles Magnus è passato al quarto. Berthon si è avvicinato a Girolami e Azcona, ma al settimo giro sia Mehdi Bennani, sesto, che Tiago Monteiro, undicesimo, hanno subito danni alle gomme e sono stati costretti ai box. Al dodicesimo è toccato a Berthon, facendo salire Magnus in terza posizione.

La safety car ha interrotto l’azione a otto minuti dalla fine dei 30′ più un giro, per consentire la pulizia dei detriti dalla pista. Si è quindi disputata una volata di due giri fino al traguardo, con Girolami che è riuscito a respingere Azcona, mentre Magnus ha preceduto Michelisz per il podio.

“Prima di tutto complimenti alla squadra e alla Honda per il loro lavoro”, ha detto Girolami. “È iniziato due mesi fa, quando abbiamo fatto i test di preparazione qui, quindi sono davvero felice. La partenza è stata molto dura perché sapevo che Mikel era sulla linea pulita, quindi mi aspettavo che avesse una trazione migliore e così è stato. Ho mantenuto velocità nella prima curva, che era a mio favore, e lui non è stato in grado di chiudere la porta. Questa è stata la chiave della gara. Seguire una vettura in queste condizioni di caldo è impossibile, perché la temperatura sale molto”.

“Quando ho visto la safety car ho pensato: ‘Ok, forse ora Mikel può raffreddare il motore e attaccare’. È andata bene. Dopo la curva 5 ho notato che stava arrivando molto più veloce di prima, quindi forse le prestazioni del suo motore erano migliori in quel momento”.

“È stata dura, soprattutto all’inizio”, ha detto Azcona. “Ho fatto del mio meglio, all’inizio ero migliore di Girolami ma non sono riuscito a superarlo. Volevo solo finire la gara. Quando ho visto uscire la safety car ero più rilassato perché sentivo che le gomme anteriori erano al limite e avevamo tre giri per raffreddarle un po’. L’obiettivo era finire”.

“Questa deve essere stata una delle gare più difficili per me”, ha detto Magnus. “Sono uscito dall’auto e mi sentivo completamente stordito. Ma i punti conquistati dall’ottavo posto in griglia sono buoni. Possiamo essere molto contenti. Ho avuto un po’ di fortuna con il mio compagno di squadra davanti a me, ma ho fatto dei bei sorpassi alla partenza. Ho girato all’esterno di due vetture e ho passato Michelisz”.

Attila Tassi ha conquistato il quinto posto con la Honda del LIQUI MOLY Team Engstler, davanti all’Audi di Tom Coronel. Esteban Guerrieri ha rallentato all’ultimo giro in una nuvola di fumo, perdendo quello che sarebbe stato il quinto, ma è riuscito a tagliare il traguardo in settima posizione.

Rob Huff ha avuto danni agli pneumatici per evitare l’uscita di Berthon, quando ha preso un cartellone pubblicitario sulla parte anteriore della sua Cupra Leon Competición. Il pilota di Zengő Motorsport ha effettuato il pit stop per montare delle Goodyear fresche e ha recuperato fino all’ottavo posto, con Berthon, Bennani e Monteiro che hanno preso punti dalla nona alla undicesima posizione.

Il risultato fa salire Girolami al comando della classifica, a 31 punti da Azcona. “Sono felicissimo perché manteniamo viva la lotta per il campionato”, ha dichiarato Girolami. “Questo è ciò di cui avevamo bisogno. Continuiamo ad andare avanti e ora dobbiamo fare punti in Gara 2”.

Gara 2 della WTCR Race of Italy si svolgerà alle 17;10….forse.(Pa.Berr.)

Ordine di arrivo gara 1:

1 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Münnich - 22 giri

2 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 0"248

3 - Gilles Magnus (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"788

4 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"099

5 - Attila Tasi (Honda Civic TypeR) - Engstler - 6"706

6 - Tom Coronel (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 12"152

7 - Esteban Guerrieri (Honda Civic TypeR) - Münnich - 59"004

8 - Rob Huff (Cupra Leon Competición) - Zengő - 1 giro

9 - Nathanaël Berthon (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1 giro

10 - Mehdi Bennani (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1 giro

11 - Tiago Monteiro (Honda Civic TypeR) - Engstler - 2 giri

Classifica campionato

1.Azcona 184 punti; 2.Girolami 153; 3.Huff 138; 4.Urrutia 137; 5.Ehrlacher 133; 6.Magnus 117; 7.Ma 97; 8.Berthon 94; 9.Michelisz 85; 10.Guerrieri 83.