Nel week end italiano del WTCR successi di Santiago Urrutia e Yann Ehrlacher
Adria. Santiago Urrutia ha conquistato Gara 1 della WTCR Race of Italy nonostante al primo giro fosse stato superato da Esteban Guerrieri. All’Adria International Raceway il pilota della Cyan Performance Lynk & Co era stato bruciato dal rivale della Münnich Motorsport. L’uruguagio si è però messo di nuovo dietro la Honda Civic Type R all’ultima curva alla fine del primo giro scappando via fino alla bandiera a scacchi.
La mossa era iniziata alla penultima curva, incrociando la traiettoria col rivale e beneficiando della migliore accelerazione. “Mi ha colpito alla curva precedente”, si è lamentato Guerrieri, costretto a guardarsi le spalle da Tom Coronel.L’olandese al giro 10 è passato all’esterno dell’ultima curva, centrando il secondo posto e podio della stagione.
“Sapevo che il via sarebbe stato difficile”, ha detto Urrutia. “La Honda è sempre un po’ meglio di noi. Ma poi Esteban ha lasciato la porta aperta ed è stato bello. Ho potuto poi controllare la gara. È un buon risultato e sono felice per Cyan”.
Urrutia alla radio si era lamentato dello stato dei suoi freni durante la gara, ma non è stato un grosso problema. “La mia macchina andava bene, ma quando si spinge è normale. Con tutti i tornanti di questo circuito è difficile”.
Dietro i primi tre, Norbert Michelisz ha combattuto contro Yvan Muller per il quarto posto. Frédéric Vervisch è sesto davanti al compagno di squadra Gilles Magnus, che lo ha protetto in ottica titolo. La coppia ha passato Néstor Girolami, ottavo.Jean-Karl Vernay ha fatto del suo meglio partendo 12° e finendo 9° nonostante il contatto con Nathanaël Berthon, la cui Audi è finita a muro. Il francese è ripartito, ma si è ritirato ai box.
Gabriele Tarquini, fresco di annuncio dell’addio alle corse, ha completato la Top10 dopo aver superato Yann Ehrlacher all’inizio dell’ultimo giro. Il francese era 10° e ha guidato in modo conservativo per prendere punti.In vista di gara 2, il francese ora conduce Urrutia e Guerrieri, che sono alla pari a -21 punti. Vernay è ora quarto, 24 punti dietro Ehrlacher.
Gli altri a punti in Gara 1 sono Mikel Azcona (Zengő Motorsport – CUPRA Leon Competición), Thed Björk (Lynk & Co), Rob Huff (CUPRA) e Luca Engstler (Hyundai).
In gara 2 Yann Ehrlacher non solo si è confermato leader della classifica ma anche allungato il suo vantaggio grazie a una vittoria senza discussioni.Il Campione in carica ha preceduto Frédéric Vervisch , che ora è secondo in classifica a -35, superando Esteban Guerrieri“È stata una gara difficile”, ha detto Ehrlacher. “Stiamo avendo alcune difficoltà con le nostre partenze e la squadra ha lavorato fino a tardi per fornirci un nuovo sistema per farci partire in sicurezza . Abbiamo cambiato il sistema dopo tre anni e ha funzionato. La macchina era fantastica”.
Ehrlacher si è spostato a sinistra fin dall’inizio per chiudere Vervisch e Gilles Magnus alla curva 1. La coppia Audi ha spinto forte, mentre Thed Björk ha perso terreno dopo essere stato spinto.
C’è stato un ulteriore caos al giro di apertura quando Yvan Muller e Néstor Girolami, partiti rispettivamente quinto e sesto, sono entrati in contatto. La Honda Civic Type R TCR della Münnich Motorsport è stata poi coinvolta in un ulteriore contatto con Tom Coronel e Jean-Karl Vernay mentre cercava di rientrare in pista. Il francese è stato costretto ai box con danni alla sua Hyundai, poi è tornato in azione, terminando ultimo – un risultato che dà un colpo significativo alle sue speranze di titolo. Girolami era furioso al rientro ai box. “Muller mi ha colpito da dietro e mi ha spinto fuori pista”.
Magnus si è assicurato il WTCR Trophy e Muller il quarto posto, con Gabriele Tarquini che lo ha inseguito fino alla fine centrando un quinto posto partendo 12°. Esteban Guerrieri è risalito dalla nona posizione in griglia alla sesta, seguito da Norbert Michelisz e un Björk in ripresa. Luca Engstler ha superato Rob Huff nella battaglia per il nono posto.Gli altri a punti sono stati Mikel Azcona (CUPRA), Attila Tassi (Honda), il vincitore di Gara 1 Santiago Urrutia, Nathanaël Berthon (Audi) e Tiago Monteiro (Honda).(Gius.Dazz.)
Ordine di arrivo gara 2 dopo 17 giri:
1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 31'49"017
2 - Frédéric Vervisch (Audi) - Comtoyou - 3"356
3 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 4"092
4 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 5"994
5 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 6"507
6 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 8"555
7 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 9"643
8 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 10"130
9 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 11"146
10 - Robert Huff (Cupra) - Zengo - 12"046
11 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengo - 13"231
12 - Attila Tassi (Honda) - Munnich - 17"869
13 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 20"339
14 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 20"804
15 - Tiago Monteiro (Honda) - Munnich - 23"442
16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengo - 26"074
17 - Jordi Gené (Cupra) - Zengo - 27"021
18 - Nicola Baldan (Hyundai) - Target - 27"800
19 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 1 giro
Classifica campionato
1.Ehrlacher 200 punti; 2.Vervisch 165; 3.Guerrieri 164; 4.Urrutia 157; 5.Vernay 151; 6.Muller 151; 7.Michelisz 134; 8.Bjork 129; 9.Azcona 124; 10.Magnus 123
Ordine di arrivo gara 1 dopo 14 giri:
1 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 26'17"538
2 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 1"432
3 - Esteban Guerrieri (Honda) - Munnich - 3"352
4 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 4"675
5 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 5"711
6 - Frédéric Vervisch (Audi) - Comtoyou - 6"957
7 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 7"735
8 - Nestor Girolami (Honda) - Munnich - 9"940
9 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 10"400
10 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 10"997
11 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 11"687
12 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengo - 12"075
13 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 12"784
14 - Robert Huff (Cupra) - Zengo - 15"279
15 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 16"825
16 - Attila Tassi (Honda) - Munnich - 17"258
17 - Tiago Monteiro (Honda) - Munnich - 18"672
18 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengo - 20"038
19 - Nicola Baldan (Hyundai) - Target - 23"616
20 - Jordi Gené (Cupra) - Zengo - 26"561
21 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 3 giri