28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Nel WTCR Frédéric Vervisch (Audi) e Jean-Karl Vernay(Hyundai) si dividono la posta in palio

Pau. Frédéric Vervisch è diventato il primo pilota a vincere per due volte nel WTCR – 2021 grazie al successo in Gara 1 della WTCR Race of France sul circuito di Pau-Arnos.Il belga è partito dalla pole position della griglia parzialmente invertita con la sua Audi RS 3 LMS e ha condotto per tutto il tempo battendo la Lynk & Co di Thed Börk.

All’inizio Björk ha fatto una buona partenza, ma Vervisch ha tenuto duro alle curve 1 e 2; dietro, Tiago Monteiro è stato colpito da Yann Ehrlacher, e la Honda Civic Type R TCR  è andata a sbattere contro le barriere alla curva 3.

Intervento della Safety Car: gara finita per la Honda Civic Type R Limited Edition  mentre Yvan Muller è rientrato ai box con dei danni: “Ho fatto una brutta partenza e poi c’è stato il casino con Tiago .Qualcuno mi ha colpito sulla destra e ho un danno all’asse anteriore. Ora sono nelle mani dei miei meccanici.”. Muller è tornato sul circuito prima della fine della gara per testare la macchina riparata in preparazione di Gara 2.

La gara è ripresa al settimo giro e Vervisch ha immediatamente aumentato il distacco su Björk per assicurarsi la vittoria. “Era lotta serrata all’inizio”, ha detto il pilota della Comtoyou. “Björk ha avuto una partenza migliore della mia e il contatto è stato molto leggero, ma la chiave era rimanere davanti. Ho avuto una gran ripartenza dopo la safety car e sono molto felice. Grazie alla squadra, se lo merita perché abbiamo avuto momenti difficili  in questa stagione. Questa è una pista molto difficile, tutti soffrono di problemi meccanici, è difficile per la macchina. Sono felice di non aver avuto grossi problemi”.

Gabriele Tarquini è partito e ha finito terzo con la Elantra N  seguito da Esteban Guerrieri e Néstor Girolami con le Honda Civic Type R .Norbert Michlisz ha ceduto il sesto posto al collega Hyundai Jean-Karl Vernay per aiutarlo nella rincorsa al titolo. Ehrlacher ha potuto finire solo ottavo partito dal sesto posto in griglia dopo i suoi problemi al primo giro. “È stato un inizio difficile”, ha detto. “Ho avuto un piccolo problema e ho perso due posizioni”. Il risultato significa che Guerrieri ora è a -20 dal francese e Vernay a -30.

Luca Engstler finito nono con la sua Hyundai, con Tom Coronel completa la top 10 . Gli altri a punti sono Nathanaël Berthon (Audi), Attila Tassi (Honda), Mikel Azcona (CUPRA Leon Competición), Gilles Magnus (Audi) e Santiago Urrutia, che era stato arretrato di 5 posizioni in griglia per aver ostacolato Coronel in qualifica. Le CUPRA di Jordi Gene e Rob Huff si sono ritirate con problemi; il britannico era in nona posizione.

 Jean-Karl Vernay ha riacceso le sue speranze di titolo del WTCR  battendo il poleman Yvan Muller in Gara 2 della WTCR Race of France.Il francese ha avuto la meglio sul suo connazionale alla partenza e ha spazzato via la minaccia di un intervento della safety car per vincere in casa con la sua Elantra N TCR .

Il francese ha avuto la meglio del rivale di Cyan Racing al via, prendendo l’interno alla curva 1 e allungando sensibilmente. “Questa era la chiave, l’abbiamo detto ieri”, ha detto il felice Vernay, alla seconda vittoria della stagione. “Sono partito meglio di Yvan, era ciò che volevo. Ieri ero infastidito dopo la Q3 di non avere la pole position. Ma dopo la partenza si trattava solo di gestire le gomme in caso di safety car, che è arrivata a sorpresa per l’ultimo giro”.

Dietro i primi due, c’è stata molta lotta sul circuito di Pau-Arnos nella seconda metà della gara. Norbert Michelisz era terzo, ma ha iniziato poi ad accusare problemi: .“Ho una vibrazione”, ha riferito via radio.

Santiago Urrutia ha iniziato a mettergli pressione, toccandolo nei giri successivi e ricevendo un avvertimento dei commissari. Nel frattempo, alle loro spalle il vincitore di Gara 1 Frédéric Vervisch ha colto l’occasione per passare Esteban Guerrieri al 17° giro. La coppia è entrata in contatto e Guerrieri ha perso due posizioni nel giro, scivolando alle spalle del rivale per il titolo WTCR.

Il giro seguente Michelisz ha perso la sua battaglia per salire sul  podio, con Urrutia e Vervisch che hanno superato l’ungherese. Poi è arrivato Ehrlacher, frustrato per essere rallentato dalla Hyundai, il che ha permesso a Guerrieri di tentare di recuperare ciò che aveva perso al 19° giro.

La battaglia alla chicane ha visto Guerrieri provare all’interno e finire contro la pila di pneumatici, con contatto tra la Honda e la Lynk & Co. Michelisz intanto ha tenuto la quinta posizione, ma la barriera di gomme spostata ha costretto la Honda Civic Type R r a entrare prima dell’ultimo giro. Altri due sono stati aggiunti al totale, in modo da finire a bandiera verde.

La gara è ripresa al 22° giro, quello finale. Vernay ha mantenuto la calma battendo Muller al traguardo. Urrutia è in terza posizione a completare il podio con Vervisch quarto dopo la vittoria di Gara 1. Ma un Michelisz in difficoltà non poteva resistere ad Ehrlacher, che gli ha soffiato il quinto posto. Guerrieri termina in settima posizione.

Il risultato significa che Ehrlacher ha 16 punti su Vernay in classifica. Guerrieri è sceso al terzo posto, a 22 punti da Ehrlacher con Vervisch al quarto (da sottolineare i  quattro marchi diversi in altrettanti posti con due eventi e quattro gare da disputare).

Gabriele Tarquini è arrivato ottavo con la sua Hyundai, Thed Björk (Lynk & Co) e Nathanaël Berthon (Audi)  completano la top 10. Gli altri a punti sono Luca Engstler, Tiago Monteiro – la cui Honda è tornata nella mischia dopo il suo incidente in Gara 1 – Tom Coronel (Audi), Mikel Azcona (CUPRA) e Rob Huff (CUPRA).

Néstor Girolami è stato sfortunato. Stava lottando per il sesto posto nelle fasi iniziali fino a quando ha segnalato un problema di pneumatici, rientrando ai box.(Marc Canone)

Ordine arrivo gara 2:

1 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 22 giri

2 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 1”531

3 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 2”457

4 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 3”094

5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 7”855

6 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 7”928

7 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 9”237

8 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 9”711

9 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 10”149

10 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 10”804

11 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 11”171

12 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 11”701

13 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 12”001

14 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 13”337

15 - Robert Huff (Cupra) - Zengő - 13”826

16 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 14”326

17 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 14”847

18 - Jordi Gené (Cupra) - Zengő - 15”294

19 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 15”940

Classifica campionato

1.Ehrlacher 160 punti; 2.Vernay 144; 3.Guerrieri 138; 4.Vervisch 131; 5.Muller 126; 6.Urrutia 125; 7.Azcona 115; 8.Bjork 113; 9.Michelisz 111; 10.Girolami 106.‍

Ordine di arrivo gara 1:

1 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 20 giri

2 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 1”069

3 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 5”045

4 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 7”052

5 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 8”377

6 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 10”199

7 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 11”281

8 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 11”846

9 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 14”533

10 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 15”000

11 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 15”855

12 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 18”971

13 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 20”009

14 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 20”254

15 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 21”411

16 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 21”878