26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Rally

Al 57° Rally Elba non si rinuncia…… 152 iscritti

Portoferraio.  Sono 139 iscritti tra le vetture “moderne” e 13 tra le “storiche”. E il Rally Elba-Trofeo Bardahl vola verso un’altra edizione di grande effetto, che, con un totale di...

Salisburgo. Le due gare sui saliscendi austriaci due vittorie a sorpresa. In gara 1 successo di Mikhail Grachev mentre in gara 2 la bandiera a scacchi ha segnato la vittoria di Jean-Karl Vernay. Come dire ancora un successo per la Honda Civic e per la VW Golf.

A conti fatti chi torna a casa più soddisfatto di tutti é Stefano Comini che ha abbondantemente sfruttato il week end negativo ( e sfortunato) di Pepe Oriola per prendere il comando della classifica. Al vertice si prepara una lotta molto serrata : ci sono ben sei piloti nello spazio di venti punti: oltre a Comini e Oriola ci sono piloti come Nash e Morbidelli che non sono certo tipi da mollare..l'osso e da darsi per battuti prima di aver giocato tutte le carte possibili e sicuramente sia la Seat che la Honda daranno loro il meglio del meglio per centrare l'obiettivo.

La gara 1 é stata condizionata dalla penalizzazione in griglia di partenza di Proczyk e Morbidelli ed é sta una manche tutt'altro che lineare.Mikhail Grachev si è imposto nella prima frazione del Salzburgring al termine di una gara che ha offerto colpi di scena fino a pochi metri dalla bandiera a scacchi.

Ottimo il via di Jean-Karl Vernay e Pepe Oriola come quello di Gianni Morbidelli mentre Jordi Oriola si muove anzitempo e affianca Morbidelli. Alla prima chicane le due Honda si toccano l'taliano si intraversa e viene centrato da Proczyk a sua volta tamponato a sua volta da Fulin e per loro gara finita.

Dopo un giro Pepe Oriola prende la testa seguito da Jordi, Nash, Comini mentre Afanasiev finisce contro le barriere. Entra la safety car e in contemporanea la Honda di Jordi si ammutolisce, Pepe Oriola passa al comando ma al tredicesimo giro la sua Seat rallenta per un problema tecnico privando così il leader del campionato di una vittoria oramai certa. Dello stop di Pepe ne approfitta Grachev inseguito da Borkovic e Nash: il serbo finisce contro le barriere e ne approfitta Homola davanti a Morbidelli.

In gara 2 ha vinto Jean-Karl Vernay al termine di un’altra gara movimentata e con tante sorprese. Già al via non si sono presentati Pepe Oriola, Dusan Borkovic e Petr Fulin per i danni alle berline riportati in gara uno.

Con la pioggia preannunciata a minuti i piloti si sono trovati a scegliere tra gomme da bagnato o slick.I piloti delle prime file Attila Tassi, Mikhail Grachev, Jordi Oriola e Gianni Morbidelli decidono le per le slick, mentre il resto del gruppo opta per quelle da bagnato. Al via del giro di ricognizione si scatena il diluvio e così al termine dello stesso i quattro piloti sopra citati rientrano ai box per il cambio di pneumatici.

Davanti a tutti si ritrova così Vernay che parte bene e si installa al comando davanti a Davit Kajaia e Stefano Comini, Harald Proczyk, James Nash e Sergey Afanasiev. L’austriaco della Honda perde subito il terzo posto per un drive-through per una irregolarità in partenza.

Scatta il momento allora di Comini di attaccare Kajaia mentre Afanasiev si libera di Nash e sale al terzo posto. Il georgiano però sembra non dare segni di cedimento ma all'ottavo giro lo tradisce l’acquaplaning: le barriere di gomme lo attendono a ....braccia aperte. Per riportare la...calma entra la Safety Car che resta in pista fino al dodicesimo giro.

Al restart Vernay non si fa sorprendere mentre Comini manca la chicane perdendo così la seconda posizione a vantaggio di Afanasiev. Ma le sorprese non sono finite.

A un giro dalla fine giro Vernay sbaglia la frenata a una chicane frenata della prima chicane ma si salva con la via di fuga. Afanasiev passa così in testa, ma il francese con molto coraggio risponde e riprende il comando che questa volta mantiene fino alla bandiera a scacchi dove precede il russo ed il compagno Comini. Quarto Nash davanti a Gianni Morbidelli, Jordi Oriola e Attila Tassi.

Ancora due gare da dimenticare per Michela Cerruti: ultima in gara 1 a oltre 27 secondi si é ritirata in gara 1 alla quinta tornata. Alla Romeo Ferraris lavorano duramente per portare la Giulietta a un buon livello, forse lo é già, forse bisognerebbe provare ad affidarla a qualcun altro per fare dei test.....comparativi. (Karl Offner)

ORDINE DI ARRIVO GARA 2 - 17 GIRI:

1.Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard –in 30’ 51”124
2. Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 0”955
3. Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 2”065
4. James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 5”698
5. Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 7”889
6. Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 8”297
7. Jordi Oriola (Honda Civic) – Target – 9”392
8. Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 16”390
9. Mikhail Grachev (Honda Civic) – West Coast – 16”846
10. Florian Janits (Volkswagen Golf) – Engstler – 31”036

Classifica campionato :

1. Comini 120; 2. P.Oriola 119; 3. Nash 112; 4. Morbidelli e Vernay 107; 6. Homola 102; 7. Afanasiev 86; 8. Pellinen 63; 9. Grachev 58; 10. Borkovic 47

ORDINE DI ARRIVO GARA 1-17 GIRI:
1.Mikhail Grachev (Honda Civic) – West Coast – in 27’40”614
2. James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 1”420
3. Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 1”627
4. Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 2”304
5. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 8”244
6. Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 10”746
7. Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 11”305
8. Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 12”387
9. Florian Janits (Volkswagen Golf) – Engstler – 12”864
10. Michela Cerruti (Alfa Romeo Giulietta) – 28”268

LA GRIGLIA DI PARTENZA:
1.Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 1’39”079 Q2
2.Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 1’39”359 Q2
3.Harald Proczyk (Honda Civic) – West Coast – 1’38”767 Q2 *
4.Jordi Oriola (Honda Civic) – Target – 1’40”064 Q2
5.Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 1’40”214 Q2
6.Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 1’39”964 Q2 *
7.Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 1’40”230 Q2
8.Petr Fulin (Alfa Romeo Giulietta) – Mulsanne – 1’40”487 Q2
9.Mikhail Grachev (Honda Civic) – West Coast – 1’40”639 Q2
10.Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 1’40”788 Q2
11.Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 1’41”846 Q2
12.Florian Janits (Volkwagen Golf) – Engstler – 1’44”241 Q2
13.Stefano Comini (Volkwagen Golf) – Leopard – 1’40”284 Q1
14.James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – s.t.
15.Michela Cerruti (Alfa Romeo Giulietta) – Mulsanne – s.t.
16.Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – s.t.

*penalizzati dai commissari

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