27/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Tiago Monteiro (Honda) e Jean Vernay (Hyundai): una vittoria a testa nel WTCR

Nurburg.  Tiago Monteiro  era scattato quarto con la sua Honda Civic Type R TCR, ma all’ultimo giro ha superato Yvan Muller sul lungo “Döttinger Höhe” conquistando uno storico successo.Le Lynk & Co della Cyan Racing condotte da Muller e Yann Ehrlacher  erano partite in prima  e seconda posizione con in scia  Gabriele Tarquini, balzato con una partenza strepitosa dal quinto al terzo posto alla curva 1, dove Norbert Michelisz è finito larghissimo perdendo posizioni.

Entrati nel Nordschleife, Muller si è trovato davanti ad Ehrlacher, Tarquini, Santiago Urrutia, Monteiro, Esteban Guerrieri e al Goodyear #Followtheleader Néstor Girolami.

Sul “Döttinger Höhe”, Tarquini ha iniziato a prendere la scia delle Lynk & Co con grande pressione, mentre Michelisz ha superato Jean-Karl Vernay. Tarquini ha continuato a farsi vedere su Ehrlacher, toccandolo anche sul posteriore prima di infilarlo nella parte centrale della pista.

Il “Cinghiale” ha raggiunto e superato anche Muller sul “Döttinger Höhe”, poi però è andato largo alla “Tiergarten” dando modo al francese della Lynk & Codi tornare davanti. Il pilota della BRC alla curva 1 si è trovato Urrutia all’interno e per resistergli è finito di nuovo largo, con i rivali a passarlo. Muller è ha iniziato l’ultimo giro davanti a Monteiro, Urrutia, Guerrieri, Michelisz, Tarquini ed Ehrlacher.

Sul solito “Döttinger Höhe”, Monteiro ha superato Muller andando ad agguantare la vittoria. “Al primo giro pensavo di non farcela, ma ho tenuto la concentrazione spingendo al massimo e l’occasione si è materializzata quando Gabriele è finito lungo alla curva 1. Avevo un piano e ha funzionato”.

Muller ha ammesso di non poter fare molto per resistere alla Honda: “Ci sono andato vicino, ma non è stato sufficiente. Sapevo che poteva succedere questo, forse dovevo lasciare passare Yann che era un po’ più veloce di me”.

Urrutia completa il podio con la Lynk & Co della Cyan Performance davanti a Guerrieri, Michelisz, Tarquini e all’Audi RS 3 LMS di Tom Coronel, che vince il WTCR Trophy per gli indipendenti. Ehrlacher, Girolami e Vernay completano la Top10, a punti vanno anche Nathanaël Berthon (Audi), Attila Tassi (Honda), Thed Björk (Lynk & Co), Luca Engstler (Hyundai) e Gilles Magnus (Audi).

In gara 2 le Hyundai  Elantra di  Vernay ed Engstler hanno condotto indisturbate per tutti e tre i giri a disposizione. Da notare che  Esteban Guerrieri prima del via non è riuscito ad accendere la sua Honda e quindi è stato costretto a scattare dalla pit-lane. anziché dal terzo posto.

Vernay ha infilato Girolami alla curva 1, imitato da Engstler, mentre alle loro spalle Santiago Urrutia è stato toccato da Gabriele Tarquini, che gli ha danneggiato la parte posteriore della sua Lynk & Co. Intanto Norbert Michelisz e Mikel Azcona sono venuti a contatto, con lo spagnolo centrato da Rob Huff e a sua volta da Andreas Bäckman. la Cupra di Azcona è rimasta ferma, così come le Hyundai di Bäckman, Michelisz e Tarquini.

Vernay ha tenuto il primato davanti ad Engstler, Girolami, Urrutia, Attila Tassi, Yvan Muller e Nathanaël Berthon, con Frédéric Vervisch che è finito sull’erba con la sua Audi fermandosi poco dopo. Anche il suo compagno Tom Coronel ha rischiato grosso al giro 2, perdendo alcune posizioni.

Tassi ha superato Urrutia salendo quarto, Engstler ha tenuto la scia del leader Vernay, ma sul ‘Döttinger Höhe’ si è tolto dal retrotreno del compagno, lasciandolo transitare vittorioso sul traguardo e poi lamentandosi con il team via radio per l’ordine di scuderia impartitogli.

“Sono stato fortunato ad avere dietro il mio compagno di squadra, abbiamo potuto fare un buon lavoro assieme – ha commentato Vernay – Lui ha un gran potenziale, io avevo alcuni problemi ai freni, ma concludere il weekend così è grandioso e ci dà modo di concentrarci sul titolo”.

Engstler aveva invece il volto tirato. “Sono molto contento per il team e per il primo podio nel WTCR, per il quale ho lavorato tantissimo. Le corse a volte non sono semplici, ho bisogno di calmarmi un attimo”.

Al terzo posto c’è Girolami, seppur sotto investigazione per una mossa difensiva un po’ troppo energica su Engstler al via: “Purtroppo oggi hanno mostrato il loro vero passo, cosa che non avevano fatto in Qualifica. E’ stata una delusione, erano troppo veloci e non potevo seguirli”, ha detto il portacolori della Honda.

Tassi termina quarto con la sua Honda, davanti ad Urrutia e all’Audi di Berthon. Settimo Muller, in Top10 troviamo anche Tiago Monteiro, Gilles Magnus (Audi) e il Campione in carica Yann Erhlacher (Lynk & Co).

Coronel finisce 11° e a punti, così come Guerrieri (partito dalla pit-lane e costretto ad un Drive Through perché un meccanico lavorava ancora sulla sua auto prima del via), Bence Boldizs (Zengő Motorsport Drivers’ Academy – CUPRA Leon Competición) e Jessica Bäckman (Target Competition – Hyundai Elantra N TCR), prima donna a riuscirci nella serie.(Adalbert Schmidt)

 Ordine di arrivo gara 2:

 1- Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 3 giri

2 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 0"348

3 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 12"479

4 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 13"509

5 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 13"718

6 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 15"722

7 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 16"363

8 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 18"481

9 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 20"612

10 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 21"286

11 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 42"068

12 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 45"799

13 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 51"283

14 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 52"406

  Classifica piloti:

1.Vernay 39 punti; 2.Monteiro 33; 3.Girolami 33; 4.Muller 29; 5.Urrutia 29; 6.Engstler 26; 7.Guerrieri 23; 8.Tassi 17; 9.Berthon 15; 10.Coronel 14.

 Ordine di arrivo gara 1:

1 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 3 giri

2 - Yvan Muller (Lynk & Co) - Cyan - 0"514

3 - Santiago Urrutia (Lynk & Co) - Cyan - 0"746

4 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 0"945

5 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 1"410

6 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 1"941

7 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 3"107

8 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co) - Cyan - 3"779

9 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 3"997

10 - Jean-Karl Vernay (Hyundai) - Engstler - 5"152

11 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 5"340

12 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 5"562

13 - Thed Björk (Lynk & Co) - Cyan - 7"322

14 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 7"883

15 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 9"942

16 - Frederic Vervisch (Audi) - Comtoyou - 10"987

17 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 11"137

18 - Jordi Gene (Cupra) - Zengő - 25"013

19 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 31"718

20 - Andreas Bäckman (Hyundai) - Target - 31"982

21 - Jessica Bäckman (Hyundai) - Target - 34"633

22 - Robert Huff (Cupra) - Zengő - 1 giro