28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Nella gara-3 del WTCR Guerrieri fa il bis e tripletta Honda, brillano Cupra e Alfa Romeo non le Hyundai

Budapest. Partito dalla pole position, il pilota della Münnich Motorsport ha tenuto la sua Honda Civic Type R TCR davanti a quelle di Tiago Monteiro e Néstor Girolami, mentre il leader Ehrlacher ha chiuso ottavo e ora ha solo 22  punti  di vantaggio sull’argentino.

Per Guerrieri non è stata una gara semplice, dato che ad un certo punto ha avuto un problema con lo splitter e il passaruota anteriore destro.“E’ stata una gara dura, ma Tiago e Néstor mi hanno protetto alla grande con un ottimo gioco di squadra – ha detto il vincitore – La mia macchina non era così veloce, per cui grazie a loro, è importante per il campionato”.

Alla curva 1, Attila Tassi – che era in prima fila – è stato superato da Monteiro e Girolami, poi da Jean-Karl Vernay (Team Mulsanne ), mentre Mikel Azcona è salito sesto con dietro le Lynk & Co di Ehrlacher, Yvan Muller e Santiago Urrutia.

Gabriele Tarquini (BRC Hyundai ) è partito 13°,a già dopo un giro era 10° e pronto ad attaccare le Lynk & Co; Urrutia e Muller gli hanno ceduto strada dopo due grandi manovre da partedell’italiano. Intanto Azcona ha superato Tassi al giro 9 in curva 1, poi ha fatto  la stessa cosa con Vernay all’11°, ma il francese può comunque festeggiare il successo nel WTCR Trophy tenendosi dietro Tassi.

Tarquini è giunto 7° dopo aver scavalcato anche Ehrlacher, intento a prendere punti per il campionato e pochi rischi. Muller si è difeso da Norbert Michelisz, mentre Urrutia ha forato al giro 10. Per la Hyundai non è certo un risultato  da brindisi con champagne, un settimo posto al termine di due giornate di gara è un bilancio veramente in rosso . Rimane il mistero di questo crollo verticale  delle prestazioni velocistiche  delle berline coreane. Un crollo che non tocca una sola vettura ma tutte quante. A domande si alza un muro di silenzio….

A punti vanno anche Nathanaël Berthon ( Audi Sport, Thed Björk (Lynk & Co), le Audi di Tom Coronel e Gilles Magnus, e  Luca Filippi con l’Alfa Romeo che comincia a togliersi la ruggine di dosso dopo  il lungo periodo trascorso più a fare il commentatore televisivo che il pilota.(irme Lakatos)

Ordine di arrivo gara 3:

1 - Esteban Guerrieri (Honda) - Münnich - 15 giri

2 - Tiago Monteiro (Honda) - Münnich - 0"478

3 - Néstor Girolami (Honda) - Münnich - 0"869

4 - Mikel Azcona (Cupra) - Zengő - 1"715

5 - Jean-Karl Vernay (Alfa Romeo) - Mulsanne - 2"055

6 - Attila Tassi (Honda) - Münnich - 3"354

7 - Gabriele Tarquini (Hyundai) - BRC - 3"654

8 - Yann Ehrlacher (Lynk & co) - Cyan - 5"707

9 - Yvan Muller (Lynk & co) - Cyan - 9"262

10 - Norbert Michelisz (Hyundai) - BRC - 9"476

11 - Nathanaël Berthon (Audi) - Comtoyou - 10"169

12 - Thed Björk (Lynk & co) - Cyan - 10"906

13 - Tom Coronel (Audi) - Comtoyou - 13"159

14 - Gilles Magnus (Audi) - Comtoyou - 13"508

15 - Luca Filippi (Alfa Romeo) - Mulsanne - 15"060

16 - Luca Engstler (Hyundai) - Engstler - 15"273

17 - Bence Boldizs (Cupra) - Zengő - 15"861

18 - Josè Manuel Sapag (Hyundai) - Target - 21"683

19 - Aurélien Comte (Renault) - Vuković - 22"170

20 - Nico Gruber (Hyundai) - Engstler - 22"749

21 - Gábor Kismarty-Lechner (Cupra) - Zengő - 1'08"111

Classifica  campionato

1.Ehrlacher 169 punti; 2.Guerrieri 147; 3.Muller 114; 4.Girolami 106; 5.Vernay 106; 6.Coronel 100; 7.Berthon 92; 8.Magnus 92; 9.Azcona 79; 10.Björk 78.