27/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Martin travolgente nella Sprint Race, ora Bagnaia trema...

Buriram.La gara corta è ancora di Jorge Martin  che ha vinto la Sprint Race del GP della Thailandia, diciassettesimo appuntamento di MotoGP. Il pilota della Ducati Pramac ha dominato  sul tracciato asiatico, rosicchiando nove importanti punti su Francesco Bagnaia che, ottenendo la settima posizione, adesso conduce la classifica piloti con diciotto lunghezze di vantaggio.

Una prestazione strabiliante per la facilità con cui l’ha ottenuta   quella dello spagnolo bravo a uscire da un rischio a seguito di un contatto con Marini  e poi a chiudere davanti a tutti precedendo Brad Binder e Luca Marini.  Ed ora?

Dalla gara di domenica forse la prima sentenza.  Quello che è certo è che Martin sembra volare e che il suo momento d’oro abbia ripreso la rotta giusta dopo le due “mazzate” di Mandalika e Phillip Island. Sono così cinque i successi consecutivi  nelle gare Sprint , quello di Buriram  è forse il più importante  non tanto per i nove punti guadagnati e rosicchiati a Bagnaia quanto per la carica morale che ne deriva.  Ora è Martin a dare le carte sarà a  giocarsele bene e a non rimanere  con niente in mano.

Bagnaia con il settimo posto di oggi non ha compromesso nulla ma è apparso alquanto spento quasi rassegnato a lasciare allo spagnolo la gara corta. Il problema sta nella posizione di partenza quindi nella qualifica. Non è possibile vincere il mondiale se si lasciano in partenza già alcuni metri al diretto avversario con il problema poi di trovarsi a dover lottare con degli assatanati come  sono i piloti nella gara sprint. Per il pilota italiano ora ci vuole una super gara  per tentare di smussare la fiducia  e sicurezza che Martin si è guadagnato. Ne sarà capace?  In caso positivo dimostrerà di essere degno del secondo titolo altrimenti i titoloni della prima parte di campionato finiranno in cenere.

Hanno detto:

Jorge  Martin: “Ho cercato di risparmiare un po’ le gomme all’inizio, ma onestamente è stato complicato. Ho visto che Brad ha superato Luca, lì ho voluto spingere un po’ di più. Così ho fatto fino alla fine gestendo fino alla fine. Spero di ripetermi domani“.

Brad Binder: “Mi tengo stretto la seconda posizione, anche se ovviamente l’obiettivo iniziale era la vittoria. Ad ogni modo ho vissuto una bella gara con qualche difficoltà in avvio nel gruppo. Dopodichè ho battagliato a lungo con Luca Marini. Quando l’ho passato ormai Jorge Martin era imprendibile. Lo spagnolo ha fatto un lavoro incredibile. Noi abbiamo compiuto un bel passo in avanti ma, evidentemente, ci manca ancora qualcosa per poter vincere”.

Francesco Bagnaia: “Lo stacco al via è stato ottimo, ma ho avuto un problema con la frizione. Di conseguenza, mi sono trovato nella bagarre in curva-1, subendo un’entrata di Zarco un po’ al limite. Poco dopo ho perso tanto tempo perchè Johann e Alex Marquez hanno duellato alla morte quando si poteva anche evitare. Abbiamo perso tantissimo tempo e da lì avevo più o meno lo stesso passo di chi era in lizza per il podio.Nella Sprint soffro maggiormente perché gli altri riescono a sfruttare meglio la gomma posteriore, ma questo ha il contro che vi sia un degrado dopo una decina di giri. Non è un caso che io vada meglio quando montiamo le gomme dure, perché il mio passo è veloce e costante. Sono molto confidente pensato alla gara di domani, chiaramente sarà fondamentale partire bene e rimanere lontano dai guai“.

Marco Bezzecchi:”Una giornata non facile oggi, ho sofferto più del previsto a livello fisico. Ho fatto molta fatica da subito, anche al via dove ho perso molto terreno. Poi in una gara così veloce è complicato risalire la classifica e al momento al via non riesco a fare di più. Quasi subito ho avuto un surriscaldamento della gomma davanti, ho dovuto gestirmi per non commettere troppi errori. Domani sarà una storia diversa: sul long run, considerato il ritmo, in proporzione sono meno preoccupato per il dolore”.

Marc Marquez:  “Mi sono divertito, perché avevo il passo gara e il giro veloce. Alla fine con la gomma usata andavo un po’ meglio e poi ci ho provato all’ultimo giro. Su una curva secca come l’ultima ho buone sensazioni e sono riuscito a passare Aleix Espargarò. Con la Honda non possiamo usare tutta la potenza e per questo dobbiamo avere un approccio diverso. Oggi con la Sprint Race mi sono potuto permettere un approccio più aggressivo, ma non domani. In gara dovrò essere maggiormente conservativo. Dobbiamo valutare le gomme, Bagnaia con la dura è andato molto forte nelle prove libere. Io non so cosa faremo. Sulla nuova avventura……importante provare la Ducati nei test subito dopo Valencia. È sicuramente una buona cosa e devo ringraziare la Honda”.

Luca Marini: “Sono contento di questo risultato perché soprattutto nel time-attack ho grandi sensazioni dalla moto. In gara però faccio fatica a essere alla stessa altezza, nello sfruttamento delle gomme. E’ un qualcosa che dovremo analizzare domani in vista del GP, dal momento che anche il consumo delle gomme andrà tenuto in debito conto.Sono rimasto un po’ sorpreso dalla brutta di partenza di Martin, perché di solito è un fulmine. La strategia era quella di seguirlo e prova a scappare con lui. Ero consapevole che lui ne avesse di più degli altri e così è stato. Penso che domani, sulle gomme dure, potrò fare meglio perché oggi con le medie ho fatto fatica. La spalla? Mi dà ancora un po’ di fastidio in curva-4“.(John Sturm)

ORDINE DI ARRIVO GARA SPRINT:

  1. Jorge MARTIN Prima Pramac Racing DUCATI
  2. Brad BINDER Red Bull KTM Factory Racing KTM
  3. Luca MARINI Mooney VR46 Racing Team DUCATI
  4. Marc MARQUEZ Repsol Honda Team HONDA
  5. Aleix ESPARGARO Aprilia Racing APRILIA
  6. Marco BEZZECCHI Mooney VR46 Racing Team DUCATI
  7. Francesco BAGNAIA Ducati Lenovo Team DUCATI
  8. Alex Marquez Gresini Racing MotoGP DUCATI
  9. Johann ZARCO Prima Pramac Racing DUCATI
  10. Jack MILLER Red Bull KTM Factory Racing KTM
  11. Fabio QUARTARARO Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA
  12. Joan MIR Repsol Honda Team HONDA
  13. Enea BASTIANINI Ducati Lenovo Team DUCATI
  14. Raul FERNANDEZ CryptoDATA RNF MotoGP Team APRILIA
  15. Franco MORBIDELLI Monster Energy Yamaha MotoGP YAMAHA
  16. Pol ESPARGARO GASGAS Factory Racing Tech3 KTM
  17. Miguel OLIVEIRA CryptoDATA RNF MotoGP Team APRILIA
  18. Maverick VIÑALES Aprilia Racing APRILIA
  19. Takaaki NAKAGAMI LCR Honda IDEMITSU HONDA