26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

DANIEL RICCIARDO INTERROMPE IL MONOPOLIO MERCEDES; VETTEL SOLO QUARTO

Monaco. Era da tre anni che la Red Bull non partiva in prima fila, o meglio in pole position, e a rompere l'incantesimo ci ha pensato Daniel Ricciardo che ha così firmato la sua prima pole proprio su uno dei tracciati più famosi della F.1, di sicuro il più ricco di ...trappole per via dei cordoli che per tradizione mietono vittime che oggi hanno avuto come nome Max Verstappen, il vincitore del Gran Premio di Spagna.

Dopo le prove libere del giovedì si era capito che finalmente la rimonta della Red Bull poteva dirsi terminata, certezze però messe in dubbio in mattinata da una (estemporanea e illusoria ) prestazione della Ferrari di Vettel. Quello della monoposto di Maranello però é stato un fuoco di paglia dal momento che in qualifica tutte e due le Ferrari hanno dovuto subire le prestazioni sia della Red Bull che delle due Mercedes nonostante entrambe abbiano accusato un problema alla pompa della benzina con Hamilton che si é esibito in un giro della disperazione e di rabbia evidente.

Le stesse parole di Vettel nel dopo qualifica sono state chiaramente quelle di un pilota abbastanza depresso ..." mi toccherà subire il ritmo dei tre davanti, chissà se il pit stop potrà cambiare le cose, non mi rimane che sperare nella pioggia...."

E per la Ferrari non sarà facile, alle spalle di Vettel c'é un bel pokerino con Hulkenberg, Sainz, Perez e Kvyat pronti a infilarsi in ogni varco pur di guadagnare posizioni.

Davanti sarà guerra a tre. Se al semaforo verde le posizioni rimarranno le stesse allora Ricciardo ha qualche chance in più di vedere per primo la bandiera a scacchi. Potrebbe essere decisiva, ancora una volta la scelta delle gomme: Ricciardo parte con le supersoft, Rosberg ed Hamilton, sempre che abbiano risolto il problema tecnico, con le ultrasoft. Sulla carta Ricciardo, pur un pò più lento, può tentare di ritardare il pit stop e fruire di gomme più fresche nel finale.

In ogni caso fare pronostici per la gara del Principato é difficile come indovinare il testa o croce al lancio della monetina in considerazione delle mille variabili e del rischio di ricompattamenti dettati dall'entrata della safety car. In più ci sono le previsioni meteo, dopo un sabato di sole e cielo sereno per domenica é annunciato un ribaltamento delle condizioni e la pioggia potrebbe essere un ago della bilancia. Non resta che attendere.....(Marc Canone)

Hanno detto:

Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: "Abbiamo avuto un buon feedback dal pneumatico ultrasoft, che finora ha performato secondo le nostre aspettative. Dai dati che abbiamo sinora, prevediamo che possa percorrere più di 15 giri prima di doverlo sostituire: la domanda interessante sarà se farà cambiare idea a qualche pilota rispetto alla strategia di una sola sosta. Strategia che ultimamente si è rivelata la scelta vincente del Gran Premio di Monaco. Ci sono molte informazioni da analizzare, la pista potrebbe dare un feeling differente»

Nico Rosberg."Sono stati più veloci di noi, dobbiamo cercare di trovare un po’ più di ritmo. Sicuramente è stata una sorpresa, ci aspettavamo che fossero veloci ma non così. Dobbiamo lavorare e guadagnare un po’ di tempo sul giro. Vincere significherebbe molto, perché questa è la mia casa»

Max Verstappen: “Non è certamente il modo in cui sarei voluto partire domani. Sono entrato troppo presto, ho pizzicato il muretto e ho rotto la sospensione. A quel punto non avevo più guidabilità. Mi sentivo comunque a mio agio, nell’unico giro che ho fatto la macchina era bilanciata e stavo migliorando perché il mio settore era tre decimi più rapido che in precedenza. Probabilmente ho sottostimato il grado di aderenza, ma comunque domani le condizioni atmosferiche ci aiuteranno a recuperare dalla ventunesima piazza”.

Carlos Sainz: “Sono molto contento della mia prestazione e sono ottimista per la gara. Qualificarci settimi e partire sesti per la penalità di Kimi è un grande risultato per noi soprattutto in una pista come Monaco. Mi sono sentito a mio agio ed ho potuto spingere al limite e attendo con ansia la corsa per poter confermare questo stato di forma, mio e del team. Abbiamo davvero un’ottima macchina”.

Daniil Kvyat: “Non sono soddisfatto della mia qualifica oggi. Ho urtato un cordolo duramente nell’ultimo giro e forse è la ragione per cui non siamo stati all’altezza della situazione, risultando più lenti che nel Q2. Avremmo certamente potuto ottenere più che il nono tempo ed è abbastanza demotivante perché abbiamo un grande potenziale che speriamo ci porti a qualche punto”.

Kimi Raikkonen: “Nel complesso è stato un fine settimana difficile. Questa mattina il mio feeling con la vettura era migliore e per le qualifiche avevamo fatto ulteriori passi avanti. Sicuramente stavamo andando nella direzione giusta, ma poi abbiamo faticato a far lavorare le gomme: erano sempre al limite dell'aderenza, il posteriore e l'anteriore tendevano a scivolare e in un tracciato come questo, quando non hai una buona aderenza, perdi molto tempo. Ovviamente non siamo felici per questo risultato e la penalità dovuta alla sostituzione del cambio di certo non ci aiuta, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Non possiamo prevedere cosa accadrà domani, di sicuro non sarà una gara facile, ma qui tutto può accadere. Noi cercheremo di fare le scelte giuste in caso di Safety Car e di prendere le decisioni più opportune”.

Sebastian Vettel: “È ovvio che sono molto deluso, perché il lavoro fatto da giovedì ad oggi era stato molto buono e la macchina era migliorata. Al mattino avevamo iniziato bene, sapevo che si poteva fare anche meglio e non ero assolutamente preoccupato. Ma poi, man mano che le qualifiche andavano avanti, per noi diventava sempre più difficile trovare il grip. Quando non c'è aderenza qui è molto più penalizzante che su altri circuiti, la macchina ha iniziato a scivolare e al momento non capiamo perché. Mentre tutti miglioravano, noi abbiamo registrato gli stessi tempi di inizio sessione. Ho fatto tutto quello che potevo, ma non mi sentivo a mio agio come al mattino. È un peccato aver perso una buona occasione per iniziare la gara davanti. Mi aspettavo di più perché la macchina mi dava tutte le ragioni per farlo, ma sono sicuro che già fra un paio di ore inizieremo a guardare avanti, la gara è domani e abbiamo una gran macchina con un ottimo passo”

L'ORDINE DI PARTENZA:

1.Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'13"622 – Q3
2.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'13"791 – Q3
3.Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'13"942 – Q3
4.Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'14"552 – Q3
5.Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'14"726 – Q3
6.Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'14"749 – Q3
7.Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'14"902 – Q3
8.Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'15"273 - Q3
9.Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'15"363 – Q3
10.Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'14"989 – Q
11.Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'14"732 – Q3 ***
12.Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'15"107 – Q2
13.Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'15"293 – Q2
14.Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'15"385 – Q2
15.Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'15"571 – Q2
16.Kevin Magnussen (Renault R16) - 1'16"058 – Q2
17.Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'16"299 – Q1
18.Jolyon Palmer (Renault R16) – 1’16”586 – Q1
19.Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'17"295 – Q1
20.Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'17"452 – Q1
21.Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'22"467 – Q1
22.Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) – s.t. - Q1

*** 5 posizioni di penalità