26/04/2024
Direttore: Franco Liistro

A ERCOLE SPADA E ALLA MEMORIA DI TOM TJAARDA IL PREMIO “MATITA D’ORO 2017”

Torino.  A Ercole Spada, papà della “coda tronca”, e alla memoria di Tom Tjaarda, il cui contributo più celebrato alla storia del design è stata senza dubbio la Fiat 124 Spider, è stato conferito il Premio Matita d’Oro 2017, istituito  per celebrare gli stilisti  che nel corso del Novecento hanno raggiunto i vertici del Car Design.

Il primo, portavoce del concetto di “eleganza funzionale”, fu profondamente legato, professionalmente e umanamente, alla figura di Elio Zagato per la cui azienda lavorò dal 1960 al 1970 e poi di nuovo nel 1993; il secondo, non solo designer alla ricerca costante dell’armonia ma anche appassionato divulgatore, dopo la laurea si trasferì a Torino e, come primo incarico, ottenne di disegnare la monorotaia di Italia ‘61 per conto di Ghia, per poi entrare in Pininfarina dove diventò uno dei migliori designer di automobili.

A questi due maestri di stile è andato l’“Oscar alla carriera” che il MAUTO – uno dei più prestigiosi musei di carattere tecnico-scientifico al mondo – vuole destinare a chi ha impresso, con successo e riconoscimenti internazionali, una svolta significativa all’evoluzione del Transportation Design.

 A partire dal 2017, il Museo ha infatti deciso di assegnare la “Matita d’Oro” a uno stilista che ha fatto la storia delle quattro ruote e che ha lasciato un segno indelebile negli annali della progettazione, determinandone cambiamenti e orientamenti presenti e futuri, ciascuno con la propria sensibilità e formazione. Non si premia il singolo progetto di design ma la carriera prestigiosa di chi ha saputo realizzare idee al tempo stesso belle, funzionali e soprattutto rispondenti alle esigenze e alle sollecitazioni del proprio tempo con lo sguardo rivolto al futuro.

Nel salone  del MAUTO sono state esposte due vetture iconiche di Spada e Tjaarda: la Spada Codatronca TS, prima supercar sviluppata dallo Studio Spadaconcept, presentata nel 2007 come concept car e, in fase definitiva, al Salone di Montecarlo il 24 aprile 2008; e la Fiat 124 Tjaarda Rondine, primo progetto della 124 Spider, un esemplare unico mai realizzato in serie.

 «La seconda edizione del Premio - ha dichiarato Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO - conferma il programma del Museo dell’Automobile di proporsi come istituzione che ha l’obiettivo di consolidare la centralità del design dell’automobile come valore della contemporaneità e il ruolo del territorio torinese e dello stesso Museo in questo processo di riconoscimento internazionale».

 E’ stato assegnato anche il Premio Speciale “Design senza tempo”, un riconoscimento a tre dei più importanti creativi del XX Secolo, curiosamente accomunati dall’essere nati tutti nel 1938: Leonardo Fioravanti, Marcello Gandini e Giorgetto Giugiaro hanno rappresentato e rappresentano tutt’oggi la storia del design italiano del mondo. Compiono ottant’anni ma la loro creatività e il loro entusiasmo sono senza tempo, impegnati tutt’oggi in una fruttuosa e brillante carriera.

Il Presidente Benedetto Camerana – ha voluto, infine, tributare un riconoscimento speciale alla carriera di Rodolfo Gaffino Rossi per aver ideato il format Matita d’Oro e, più in generale, per aver guidato il Museo per 18 anni fino a farlo diventare un’eccellenza nazionale e internazionale. (R.C.)