“MA DOVE VAI SE IL COYOTE NON CE L’HAI ?”: PAROLE DI JEAN ALESI
Milano. “Ogni volta che salgo in auto accendo subito il mio Coyote, da quel momento so di avere non solo una costante e aggiornata informazione sulla strada che sto per affrontare ma anche di entrare a fare parte di una comunità che è in grado di scambiarsi in tempo reale tutti gli aggiornamenti,”, sono state le parole di Jean Alesi alla presentazione del nuovo Coyote Nav+.
I dati non lasciano dubbi: gli incidenti sulle strade italiane sono in calo, l’ultimo aggiornamento che risale al 2016 dice che sono stati 175 mila, il 74,6 per cento dei quali sulle strade urbane, mentre soli 5% sulle autostrade. Sapere dove sono posizionati gli autovelox, ma anche conoscere i pericoli sulle strade o anche solo improvvisi aumenti del traffico, magari con una proposta di percorso alternativo, è stato sicuramente un deterrente dal momento che chi è alla guida diventa forzatamente più virtuoso e viaggia con maggiore attenzione.
Per tutto questo gli automobilisti hanno a disposizione, oramai da anni, un angelo custode: il Coyote di cui ora c’è sul mercato una ulteriore evoluzione, il Nav+ che si differenzia per lo schermo più grande (5,5 pollici contro 5), per una migliore definizione (cartografia in 3D), per la possibilità di avere maggiori informazioni come parcheggi e ristoranti e inoltre l’ allerta sonnolenza (prima causa di mortalità sulle autostrade) oltre all’allerta di comportamento pericoloso. Nel giro di qualche mese un’altra importante funzione sarà la possibilità di poter avvertire del pericolo tutta la comunità anche con un comando vocale oltre che col tradizionale pulsante.
E gli alert sono in gran numero: limiti di velocità, autovelox mobili, fissi e di pattuglia mobile, telecamera e autovelox al semaforo, fondo scivoloso,, condizioni meteo, veicolo contromano, veicolo fermo, restringimento, strada dissestata, visibilità, ostacolo sul percorso, incidente e traffico intenso.
Le novità però non sono finite….Coyote Nav+ oltre alla versione navigatore si propone ora anche in una app. Il navigatore costa 349 euro, l’abbonamento annuale 144 euro. La app 49 euro annui come dire 0,14 € al giorno. Il tutto non a scatola a chiusa perché all’acquisto scatta l’opzione “soddisfatto o rimborsato ed il tempo di prova è di trenta giorni a partire dalla attivazione.
“Conoscere che cosa sta accadendo sulla strada è fondamentale per la sicurezza, gli imprevisti sono pericolosi pure per un pilota come me”, ha sottolineato Jean Alesi con un sorriso che non lascia spazio a repliche. (Franco Liistro)