RALLY DI GERMANIA: TANAK (FORD) CHIUDE AL COMANDO MA LA CITROEN NON MOLLA
Sarrebruck. La Ford Fiesta di Tanak ha chiuso al comando la prima tappa del Rally di Germania che è stata caratterizzata da una pioggia che ha reso il fondo stradale estremamente scivoloso trasformandolo a tratti anche in uno strato di fango che ha messo in difficoltà tutti i piloti che hanno inevitabilmente dovuto adattarsi e modificare traiettorie e punti frenata.
Solo così si possono giustificare gli errori a ripetizione e in alcuni casi anche botti fuori programma che hanno determinato ritiri o distacchi incolmabili.
E’ il caso di Kris Meeke che giù nella prova spettacolo ha pensato bene di finire con la sua C3 WRC contro un muro dimostrando ancora una volta di non essere pilota da mondiale : che senso ha rovinare una gara in cui la Citroen ha buone chances sin dalla prima prova che non ha nulla influenza con venti prove ancora da disputare? Ma Meeke si è trovato in buona compagnia: Dani Sordo nella quarta prova è letteralmente volato fuori strada, Esapekka Lappi, il vincitore del rally di Finlandia, è finito contro un muro mentre Latvala per un problema tecnico ora insegue a circa due minuti: per il finlandese non è certo una stagione fortunata visto che ha già pagato dazio in Finlandia e Polonia senza colpe.
La prima tappa è vissuta sul testa a testa tra la Citroen di Mikkelsen e la Ford Fiesta di Tanak. La C3 è stata al comando fino alla quarta prova poi Tanak ha spinto decisamente vincendo tre prove e ha chiuso al comando con cinque secondi di vantaggio. Più staccato, al terzo posto, la Hyundai di Neuville che è partito un po’ in sordina e che ha approfittato in un testa coda di Ogier che avrebbe potuto avere ben peggiori conseguenze per il campione del mondo.
Seguono poi con distacchi relativamente pesanti Evans, Hanninen, Breen, e Latvala. In decima posizione, e prima di WRC2, la Skoda Fabia di Kopecky mentre, sempre in WRC2, troviamo al nono posto Simone Tempestino.
Il programma di sabato prevede otto prove speciali, un menu che si prospetta estremamente selettivo. I primi quattro in classifica hanno le stesse possibilità e chi sbaglierà pagherà pesantemente in termine di classifica. Teoricamente si prospetta battaglia tra Tanak e Mikkelsen mentre tra Neuville e Ogier sarà guerra di nervi: il campionato ha iniziato il girone di ritorno e i punti di differenza diventano pesanti come macigni e diventa sempre più difficile recuperare.
Per Tanak non sarà facile amministrare il mini vantaggio soprattutto perché sull’asfalto la Citroen sembra aver ritrovato il suo dna di auto vincente nei rally e magari il mini test effettuato dal “consulente” Loeb ha già dato…maggiore fiducia. (Claus Wisek)
CLASSIFICA DOPO PRIMA TAPPA:
1 - Tanak-Jarveoja (Ford Fiesta WRC '17) – 1h.07’23”0
2 - Mikkelsen-Jaeger (Citroen C3 WRC '17) + 5”7
3 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC '17) + 28”2
4 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC '17) + 30”6
5 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC '17) + 52”1
6 - Hanninen-Lindstrom (Toyota Yaris WRC '17) + 1’14”7
7 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC ’17) + 1’24”5
8 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC '17) + 1’54”7
9 - Paddon-Marshall (Hyundai i20 WRC '17) - 2’29”5
10 - Kopecky-Dresler (Skoda Fabia R5) + 3’36”2