20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

70^ COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI: VINCONO BELOMETTI E VAVASSORI SU FIAT 508 C

Cortina d'Ampezzo.  E' terminata la grande fatica, la grande kermesse automobilistica sui passi alpini delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Scenario unico per una competizione unica nel suo genere, la Coppa d'Oro delle Dolomiti. Affascinante manifestazione radicata nel tempo, perla sportiva e culturale dell'Automobile Club Belluno custode della storia di una gara che di anniversari ne conta settanta, proprio come la Ferrari.

E di modelli del Cavallino Rampante, oggi a Cortina d'Ampezzo e sulle strade montane, se ne sono contati tanti, di valore inestimabile, condotti in gara da gentleman driver che con tanta perizia e rispetto le hanno condotte per cinquecento e più chilometri del tracciato. Tante erano le Alfa Romeo, le Lancia, come la Lambda 221 Spider Casaro del 1929 degli eredi della dinastia dei Marzotto, molteplici le Jaguar e le Aston Martin, alcune Bugatti, molte Porsche e la possente Bentley 3 Litri Speed portata in gara con molto onore, capacità e forza fisica dal vicentino Luca Patron, navigato da Massimo Danilo Casale:  "E' sicuramente stata impegnativa , ieri più di oggi, anche se oggi i passaggi si sono fatti sentire ma noi ci siamo difesi" hanno da essere soddisfatti i veneti di una gara che li ha visti occupare posizioni di vertice della classifica.

L'equipaggio della Loro Piana Classic Car Team, Andrea Luigi Belometti e Doriano Vavassori in gara con la Fiat 508 Spider Sport del 1932 ha confermato anche sul palco d'arrivo di Corso Italia a Cortina d'Ampezzo la leadership acquisita nella prima tappa della gara e mantenuta anche nella seconda giornata di gara.

Due giorni, sessantaquattro Prove Cronometrate e poi ancora cinque prove a media disseminate tra i passi dolomitici, lungo il perimetro del Lago di Misurina, nella piana di Belluno, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Cinquecento chilometri, impegnativi come poche altre volte, ripercorrendo le traiettorie disegnate negli anni Cinquanta confrontandosi in competizione per i migliori passaggi sui pressostati.

I bergamaschi vincono la gara con il vantaggio di 102 penalità rispetto ai torinesi Gianmaria Aghem e Rossella Conti, secondi con la BMW 328 Roadster del '38 e compagni nel team vercellese della Loro Piana, autori questi ultimi di un miglioramento costante nel corso della gara, anche dopo la difficile parte sotto l'acqua e nelle prove di media, che invece pare abbiano permesso agli emiliani Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli di piazzarsi al terzo posto con la Fiat 508 C del 1937 nei colori Classic Team

Quarti sono Giordano Mozzi e Stefania Biacca, già vincitori nel passato della Coppa d'Oro: "Abbiamo corso bene difendendoci con la Triumph TR2 del 1955 e, anche se ci siamo disuniti in alcune prove a media, siamo ugualmente contenti perchè era veramente difficile quest'anno".

Quinti assoluti sono i siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, che con la Fiat 508 C costruita nel 1938, precedono i conterranei Giovanni Moceri e Valeria Dicembre, sempre su di un modello della Fiat ma del 1939 in difficoltà con la taratura degli strumenti in funzione delle prove a media.

Seguono poi nell'ordine, Salvetti, Canè, Zanasi, Patron, Sisti e Raimondi. E' un'ottima dodicesima piazza quella dei lombardi Minussi e Pietropaolo, al traguardo con la Fiat Zanussi Fontebasso MM, vettura tornata a percorrere i Passi dolomitici che l'aveva già vista protagonista nel 1946.

La classifica di gara assegna i punti relativi al secondo round del Campionato Italiano Grandi Eventi, che vede confermarsi al comando Moceri e Dicembre, con 64 punti; al secondo posto sono i bolognesi Canè e Galliani con 52 punti e terzi sono Belometti e Vavassori con 40. Con la affermazione odierna la Loro Piana Classic Car Team ipoteca il titolo Italiano Grandi Eventi per Scuderie.

 La prima edizione della serie Tricolore ACI Sport - Epoca Championship si concluderà in occasione della terza e conclusiva gara al Gran Premio Nuvolari, in programma a settembre a Mantova, dove si assegnerà il titolo Tricolore.(Enzo Branda)