HAMILTON FIRMA LA POLE, RAIKKONEN MEGLIO DI VETTEL
Silverstone. Per la quinta volta Hamilton parte in pole a Silverstone eguagliando il record di Jim Clark e firma la sua pole in carriera n° 67 a -1 dal record di Michael Schumacher.. Su un fondo umido per via di una pioggerellina tipica inglese caduta prima delle qualifiche, la Mercedes ha messo alla prova la nuova versione della power unit ed Hamilton ha inflitto oltre 5 decimi a Raikkonen e oltre 7 a Vettel forse ristabilendo una gerarchia che nella prima parte della stagione era stata messa più che in dubbio da una Ferrari in gran spolvero.
Anche la Ferrari è scesa in pista con una nuova versione di propulsore che però visto il dominio delle Mercedes anche nelle prove libere non sembra aver risposto alle speranze di Arrivabene & C. Una volta tanto Raikkonen ha fatto meglio di Vettel, un Vettel piuttosto rabbuiato che, per sua stessa ammissione , si aspettava molto di più dalle novità che ha sfornato il reparto corse di Maranello. Indubbiamente però il finlandese è stato favorito dal fondo scivoloso che da sempre è stato un jolly per i piloti del nord.
Siamo solo alle prime impressioni e la situazioni potrebbe, e i due piloti lo sperano, migliorare ma che qualche avvisaglia che tutto non andasse per il giusto verso c’era già stata con l’allontanamento (“promozione ad altri compiti”) del capo dei motoristi Lorenzo Sessa: un allontanamento di cui Marchionne si é preso la responsabilità diretta. Al suo posto il tedesco Zimmermann che nel 2014 era in Mercedes: una scelta che lascia perplessi perché di “segreti” ne ha ben pochi, le Mercedes di cui forse ne conosceva oramai sono passate in…archivio.
Invece a Silverstone, che si appresta a non ospitare più la F.1 dal 2019 per via dei costi eccessivi, ha sorpreso la Renault che per la prima volta con Hulkenberg ha conquistato il quinto posto in partenza mentre Palmer partirà undicesimo. Una rondine non fa prima vera !!! O Silverstone segna il punto di risalita della Casa francese?
Vettel al via avrà a fianco Verstappen …ci saranno ancora le scintille cui l’olandesino ci ha abituato o Verstappen sarà molto morbido magari per ingraziarsi il tedesco che potrebbe spendere una buona parola con Marchionne? Che Verstappen miri alla Ferrari orami lo sanno anche i sassi ma voci di corridoio confermano che Helmut Marko, l’uomo che conta veramente in Red Bull ovviamente dopo il patron Dietrich Mateschitz, non è dello stesso parere.
Se Verstappen parte in quarta posizione Ricciardo parte diciannovesimo per via di problemi al cambio e qualche noia al motore. Al suo fianco ci sarà Fernando Alonso. Se per lo spagnolo, ridimensionato anche dall’ottava posizione di Vandoorne, non ci sono molte speranze per Ricciardi si prospetta una gara in rimonta, un ruolo che gli si addice e che svolge sempre con eccellenti risultati.
Deve inseguire anche Bottas, terzo tempo in qualifica ma non posizione al via per la sostituzione del cambio che sembra essere il punto debole della Mercedes da qualche gara. Per il finlandese sarà fondamentale una partenza perfetta e poi sicuramente imposterà la gara con una strategia con un pit stop molto ritardato: passare gente come Perez, Ocon e Hulkenberg non sarà molto agevole ma se vuole tenere il contatto in classifica con Hamilton e Vettel non ha altra soluzione.
Occhi però puntati sul via. Hamilton mir al terzo successo consecutivo ma se Raikkonen riuscisse a bruciarlo al via allora la corsa potrebbe avere uno svolgimento tutto da seguire. Venire a trovarsi tra le due Ferrari per Hamilton non sarebbe di certo la migliore situazione. E allora entrerebbero in gioco le alchimie dei cervelloni al box. (John Sturm)
LA QUALIFICA:
1.Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'26"600 - Q3
2.Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'27"147 - Q3
3.Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'27"356 - Q3
4.Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'28"130 - Q3
5.Nico Hulkenberg (Renault) - 1'28"856 - Q3
6.Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'28"902 - Q3
7.Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'29"074 - Q3
8.Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'29"418 - Q3
9.Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'27"376 - Q3 *
10.Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'29"549 - Q3
11.Jolyon Palmer (Renault) - 1'30"193 - Q2
12.Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'30"355 - Q2
13.Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'31"368 - Q2
14.Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'31"482 - Q2
15.Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'42"573 - Q1
16.Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'42"577 - Q1
17.Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'42"593 - Q1
18.Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'42"633 - Q1
19.Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'42"966 - Q1 **
20.Fernando Alonso (McLaren-Honda) - ***
* Penalizzato di 5 posizioni
** Penalizzato di 5 posizioni
*** Penalizzato di 30 posizioni