25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

PER BIAGI – VENTURINI (LAMBORGHINI) PRIMA VITTORIA STAGIONALE IN GT OPEN

Budapest. Thomas Biagi e Giovanni Venturini colgono la loro prima affermazione stagionale, in gara 1 all’Hungaroring, regalando anche a Lamborghini la prima vittoria, divenendo nuovi leader di campionato. La coppia di Imperiale Racing ha avuto la meglio in un finale da cardiopalma, dopo che Miguel Ramos (Ferrari Spirit of Race) e Mikkel Mac avevano condotto interamente la corsa.

 Il portoghese è stato infatti coinvolto in un contatto con Johnny Mowlem in fase di doppiaggio a cinque minuti dal termine, perdendo non solo la prima, ma anche la seconda piazza a favore di Valentin Pierburg-Lance Arnold, vincitori nella classe Pro-Am con la Mercedes SPS Automotive Performance. Sul podio di classe anche Plachutta-Jäger (Mercedes Lechner) e Tappy-Benham (McLaren Garage59).

Martin Konrad (Mercedes MS Racing) conquista il terzo successo stagionale nella Am, davanti a Balbiani-Basso (Mercedes Sports&You) e Moiseev-Rizzo (Ferrari Kaspersky). 

LA GARA

 Al via, Mac mantiene il vantaggio della pole position contenendo il ritorno di Arnold, Venturini, Tappy, Monteiro, Costa, Bouveng, Bell, Still e Fontana. Costa sopravanza Monteiro per la quinta piazza, ma sono Liuzzi e Cioci che danno spettacolo nelle prime battute. La Lamborghini supera Konrad e Still, mentre la Ferrari, partita dal fondo per un problema al cambio che aveva vanificato la qualifica, si è confrontata con Siedler, Ling (finito in testacoda al tredicesimo passaggio) e lo stesso Konrad, da cui ha preso l’undicesima piazza al decimo passaggio.

In vetta, il vantaggio di Mac è oltre i tre secondi e mezzo su Marnol, mentre Venturini terzo in serenità, vede alle sue spalle Tappy resistere agli attacchi di Costa per il quarto posto per l’intero stint. A seguire le BMW di Monteiro e Bouveng, oltre alla McLaren di Bell.

Bouveng, Songyang, West, Ling e Fontana sono I primi a fermarsi per il cambio piloti. Dopo tutti i pit-stop, Ramos guida con sette secondi di vantaggio su Pierburg, e dodici su Biagi, poi Frommenwiler, Beirão, Benham, Balfe, Rueda, Hamaguchi, oltre a Postiglione e Jäger in piena battaglia. Al Ventiquattresimo passaggio, Ledogar prova il sorpasso su Perazzini, ma il francese manda in testacoda l’italiano. Con le prime sei posizioni stabili, solo Biagi ricuce il gap su Pierburg, ma il finale della gara è tutt’altro che scritto.

A due giri dalla fine, un’incomprensione tra Ramos e Mowlem vede il portoghese tentare il doppiaggio sull’inglese, ma entrambi finiscono in testacoda. Frustrante epilogo per Ramos che perde così la vittoria, con anche il telaio danneggiato, scendendo in terza piazza. Poco dopo Biagi raggiunge Pierburg e lo sopravanza all’interno del penultimo giro, con anche una sportellata. Azione anche nelle retrovie con Postiglione e Plachutta che sopravanzano Benham e Balfe dopo una lunga battaglia, chiudendo così le ultime posizioni in Top-10.(Gr.Al.One.)