24/04/2024
Direttore: Franco Liistro

HAMILTON E’ UN FULMINE: POLE N° 62, VETTEL IN PRIMA FILA ….ASTINENZA FINITA?

 

Melbourne. Il campionato 2017 è iniziato così come era fnito: ancora la Mercedes in pole grazie a un Hamilton determinato come nelle giornate migliori che ha firmato la sua 62esima pole position  ed ora Ayrton Senna è a sole tre lunghezze. La differenza rispetto all’anno passato è che in prima fila non ci sono due monoposto della Casa di Stoccarda  ma c’è una …macchia rossa ovvero la Ferrari di Sebastian Vettel  a tre decimi dal pilota Mercedes e a una manciata di centesima davanti alla seconda Mercedes. Raikkonen ha chiuso in quarta posizione  ma con un distacco già pesante come pure la Red Bull di Verstappen.

Tutto secondo previsioni? Può darsi.  La Mercedes ha scacciato i dubbi, nati ai test di Barcellona, su un deficit di velocità. Oramai non si può più giocare a nascondino e Hamilton ha subito chiarito il reale stato delle cose e di essere più che determinato a raccogliere ogni sfida.   Se nel passato il predominio della Mercedes  è stato quasi monotono  forse nel 2017 la musica  cambierà perché la Ferrari, ovviamente più con Vettel e meno con Raikkonen, è più che pronta a rispondere e a tentare il gran colpo di mano. Una Ferrari in prima fila l’anno passato proprio non si era vista……

E’quello che mezzo mondo sportivo si attende  ora non rimane che attendere i fatti. Una cosa sono i test e le qualifiche mentre tutt’altra cosa sono le gare e già da domenica avremo una risposta. Al momento la differenza é minima in gara potrebbe allargarsi e anche ribaltarsi.

Le qualifiche hanno anche detto che la terza forza del campionato ovvero la Red Bull è ancora lontana  dal poter essere una minaccia consistente e reale. Anche questa però non è una novità. Da tempo gli uomini del team “con le ali” ci ha abituati a una partenza al rallentatore  per poi dare il via alla remontada  gara dopo gara.  Sarà così anche quest’anno? Occhi puntati su Verstappen  mentre per Ricciardo è arrivato il primo errore, o la prima rottura?,  con un fuori pista  che lo costringerà a una gara in salita e non facile dal momento che le due Toro Rosso, la Haas di Grosjean e la Williams di Massa  sono sembrate in grado magari di non reggere il ritmo dei primi ma certo di fare un bel muro difficile da superare.

Pascal Wehrlein, ha preferito fare un passo indietro non ritenendo la sua forma fisica sufficiente per affrontare la gara. Il tedesco, in uno spettacolare capottamento nella Race of Champions di gennaio a Miami, aveva patito un infortunio al collo che lo aveva costretto già a saltare la prima settimana di test a Barcellona, sostituito proprio da Giovinazzi in prestito dalla Ferrari. Ed allora al suo posto ancora il giovane italiano Antonio Giovinazzi  che ha chiuso  con il sedicesimo tempo e per un nonnulla  non ha passato il taglio per passare alla Q2 ….per colpa del suo compagno di squadra, Ericsson, che proprio all’ultimo giro del suo tentativo  gli ha tolto questa soddisfazione.

Da tanti anni   non si vedeva un italiano in griglia, Giovinazzi ha la grande occasione se riesce a superare l’emozione e i rischi di una partenza nel bel mezzo degli assatanati  allora  potrebbe fare una bella gara  magari anche spettacolare come quelle che ha messo in mostra in GP2 l’anno passato. Da Giovinazzi che ci dicono  è seguito molto da vicino da Cesare Fiorio, i due abitano a pochi chilometri di distanza in Puglia,  nessuno si aspetta nulla  né Giovinazzi deve dimostrare alcunché se non di saper guidare e di essere alla pari o meglio di tanti altri….
Hanno detto:

Toto Wolff:”Sono assolutamente soddisfatto, perché con le nuove regole c’è sempre la possibilità di fare male. Invece partiremo dalla prima e dalla terza posizione. Credo che con la Ferrari sarà lotta dura e lo si è visto sia nelle prove libere che nelle qualifiche. L’arrivo di Bottas non cambierà le strategie della squadra. In questo momento tutti e due hanno opportunità di vincere gare e campionato. Se arriverà un momento in cui solo uno potrà farlo allora valuteremo».

 Kimi Raikkonen: “Sono state qualifiche difficili, ho faticato per tutta la giornata e non sono riuscito a fare il giro che volevo. È un po’ deludente ma non è stato un disastro, la macchina dà buone sensazioni. Abbiamo un buon pacchetto, vediamo cosa riusciamo a fare. La Mercedes non è lontana: Vettel è secondo, io sono subito dietro Bottas, sicuramente siamo più vicini».

Valtteri Bottas: «Il terzo posto non è ideale e in generale non sono soddisfatto per il risultato, ma sono contento è quello che ha fatto il team con la macchina. Non sono riuscito a fare il giro perfetto e questo non mi piace, ma quello che conta è il risultato di domenica. Nelle simulazioni delle partenze siamo andati bene, speriamo di poterci ripetere.Sono molto fiero di quello che è stato fatto. Ho visto solo una piccola parte della preparazione, ma è bello vedere che tutto quel lavoro è stato ripagato».

Sebastian Vettel:  «Stiamo lavorando molto bene, è bello che tutto funzioni. Alla fine non ero contentissimo del mio giro, nella parte finale sono andato bene ma non nel primo tratto Però Lewis ha fatto un ottimo lavoro e anche con un giro perfetto non so se la pole sarebbe stata alla portata. Vediamo cosa possiamo fare domenica. Siamo carichi a mille, attendiamo con impazienza la gara  Il secondo posto è un’ottima opportunità. Abbiamo un bel progetto che sta prendendo forma, per ora siamo molto contenti».

«Sono contentissimo, mi sembra un sogno». Antonio Giovinazzi non nasconde l’emozione dopo il debutto ufficiale in Formula 1, nelle qualifiche del Gp d’Australia. Il pugliese, terzo pilota della Ferrari e driver di riserva della Sauber, è stato convocato stamattina dalla scuderia svizzera dopo il forfait di Pascal Wehrlein, ancora non al meglio dopo l’infortunio rimediato a gennaio. Sul circuito di Melbourne Giovinazzi è sceso in pista per le ultime libere e ha conquistato il sedicesimo tempo nella prima parte delle qualifiche: un’ottima prestazione, considerato il margine ristretto per prendere confidenza con il circuito, anche se non abbastanza per passare in Q2.

Antonio Giovinazzi:«Stamattina nelle prove non ho fatto tantissimi giri, forse avrei potuto fare di meglio. Ma arrivare a un passo dalla Q2 è già un sogno, poi c’è la gara. Ci sta che Ericsson mi stia davanti. Mi ha spinto al limite e ho sbagliato l’ultimo giro. Mi serve esperienza e sono contento di poterla fare. La gara? Devo mantenere la calma e non fare errori, perché può succedere di tutto»

Lewis Hamilton:«È un risultato molto solito e io sono molto, molto affamato. Chiaramente si può sempre migliorare ma volevo iniziare come ho chiuso l’anno scorso, spingendo tanto.Non so come sia il loro passo gara, ma certo sono molto vicini. Sarà battaglia vera», spiega ancora. Già la partenza sarà un’altra grande sfida per fare in modo che vada meglio. È un mio punto debole che devo migliorare». (Eric Bogosian)

LA GRIGLIA DI PARTENZA:

1.Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'22"188 - Q3
2.Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'22"456 - Q3
3.Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'22"481 - Q3
4.Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'23"033 - Q3
5.Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'23"485 - Q3
6.Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'24"074 - Q3
7.Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'24"443 - Q3
8.Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'24"487 - Q3
9.Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'24"512 - Q3
10.Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - no time - Q3
11.Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'25"081 - Q2
12.Nico Hulkenberg (Renault) - 1'25"091 - Q2
13.Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'25"425 - Q2
14.Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'25"568 - Q2
15.Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'26"465 - Q2
16.Antonio Giovinazzi (Sauber-Ferrari) - 1'26"419 - Q1
17.Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'26"847 - Q1
18.Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'26"858 - Q1
19.Jolyon Palmer (Renault) - 1'28"244 - Q1
20.Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'27"143 - Q1 **

:* Penalizzato di cinque  posizioni per sostituzione del cambio