20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IL “NUOVO” VICTORY CONQUISTA LA PRIMA GARA XCAT DELL’ANNO

 

 

Zhengzhou. Il campionato mondiale UIM XCAT World Championship offre sorprese e conferme nel primo giorno di gara della stagione, dalla città di Zhengzhou, in Cina, dove si corre nelle acque del Dragon Lake (Long Hu in lingua locale). Il primo responso conferma Victory Team come la squadra da battere, anche se sono i piloti che fino all’anno scorso facevano parte dello “junior team” a conquistare l’alloro: Salem al Adidi ed Eisa al Ali, entrambi di Dubai, non hanno tradito le aspettative conquistando pole position e gara uno.

Alle loro spalle i “cugini” di Abu Dhabi Rashed al Tayer e Majed al Masoori, che confermano la grande crescita del finale di stagione 2016 e si candidano già a contendenti al titolo finale.

La sorpresa più piacevole della giornata però viene dal team Italiano Al&Al – Caccia Engineering, che con Diego Testa e Daniele Martignoni, sotto la regia di Alfredo Amato nel ruolo di team manager, conquistano il terzo gradino del podio recuperando una posizione rispetto al quarto posto in griglia, a danno di Australia Team. Sicuramente non nuovo alle buone prestazioni (ricordiamo una pole position a Napoli 2014 e una vittoria in una difficile gara a Dubai nel 2015), il team non si aspettava tuttavia di cominciare la stagione con un podio nella prima gara.

Soprattutto dopo che un problema tecnico ad un motore, che oltre i 4000 giri entrava in protezione perdendo potenza, li aveva costretti a rinunciare al primo turno di prove libere: prove fondamentali per trovare la confidenza giusta con una barca parzialmente modificata dai nuovi regolamenti, in particolare nel nuovo cockpit adattato a normative di sicurezza ancora più stringenti.

Una grossa delusione invece è quella provata dall’emiratino Arif al Zaffein, detentore degli ultimi quattro titoli mondiali e quindi ancora campione in carica, che passato da Victory ad un nuovo team (Al Wasl) e ad un nuovo compagno di abitacolo (il britannico Scott Williams) non ha chiuso la prima gara costretto al ritiro dal surriscaldamento di un propulsore.

Alle dichiarazioni di Salem al Adidi, sicuramente soddisfatto per la vittoria ma consapevole della minaccia che Abu Dhabi ha costituito per la loro gara, fa eco proprio Rashed al Tayer, che mostra sicurezza: “siamo soddisfatti dei punti mondiali, ma domani puntiamo alla vittoria perché abbiamo capito di avere il potenziale“.

Un felice Diego Testa riceve i complimenti nientemeno che dal suo copilota Daniele Martignoni, che con molta umiltà afferma: “gran parte del merito di questa vittoria è di Diego. Mi considero ancora un gradino sotto, sto imparando molto ogni giorno dalla loro esperienza”. Ma il compagno di abitacolo, a sua volta, preferisce ringraziare il grande lavoro di tutto il team e la strategia perfetta di Alfredo Amato, che collegato via radio ha suggerito ai piloti i momenti migliori per affrontare i long lap e quindi ottimizzare la performance.

L’altro aspetto sicuramente degno di nota è il successo degli XCAT presso il pubblico cinese. Ad un evento organizzato in grande hanno risposto decine di migliaia di appassionati, accorsi sulle rive del lago per conoscere questa disciplina sportiva, incontrare i piloti e gli addetti ai lavori, fotografare e filmare i momenti più salienti, applaudire i vincitori.

Domenica lo spettacolo si replica, con gara due sempre da ZhengZhou in programma per le 14:30 (8:30 in Italia).(Emanuele Ferraris)