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PRIMA ALESSANDRA BRENA POI LIANA; E’ MATTEO ZUCCHI IL CAMPIONE ITALIANO TCS

 

Monza. È bastata la prima gara dell’ultimo weekend stagionale per il Campionato Italiano Turismo TCS a consegnare la corona tricolore nelle mani di Matteo Zucchi. Il pilota bresciano, approdato quest’anno tra le Leon Cupra ST wagon dopo la vittoria del monomarca Seat Supercopa nel 2009, il titolo di vicecampione 2011 nel Lamborghini Supertrofeo ed alcune stagioni meno fortunate sempre tra le Gran Turismo, conquista il titolo al termine di una sequenza ininterrotta di risultati utili dove conta, tra l’altro tre vittorie ed altrettanti piazzamenti sul podio.

Festa grande a Monza, quindi, per Zucchi, ma anche per Alessandra Brena autrice di una gara maiuscola, dominata dalla pole fino alla bandiera a scacchi e preziosissima nella lotta per il terzo posto di Campionato Italiano. Dovrà invece accontentarsi del titolo di vicecampione Giovanni Altoè, che sulla pista del Gran Premio d’Italia di Formula Uno arrivava con le ultime chance poi svanite con il maggior handicap tempo scontato rispetto al capoclassifica che così lo ha preceduto sul traguardo. Grandi protagonisti della prima gara monzese anche Sandro Pelatti e Paolo Palanti che così firmano il rispettivo quarto e terzo piazzamento a podio della stagione.

LA CRONACA DI GARA 1

Alla prima staccata Brena riesce a sfilare davanti a tutti con Liana, Altoè e poi Pelatti che si accodano alle sue spalle. Il primo brivido è al terzo passaggio sulla prima variante con Liana che non riesce a controllare la staccata e si allarga sulle vie di fuga dando strada ad Altoè. Alle loro spalle Pelatti è quarto davanti a Nicola Sciaguato, Zucchi e poi Palanti e Vescovi. Al quarto giro Sciaguato supera Pelatti per la quarta posizione poi insidiata anche da Zucchi.

La bagarre aiuta proprio il pilota bresciano che riesce a superare Pelatti e ad avvicinare Sciaguato. Si lotta anche nelle primissime posizioni dove Liana si riporta davanti ad Altoè, mentre alle loro spalle Sciaguato continua ad avere il suo bel da fare per gestire le incursioni di Zucchi, Pelatti, Vescovi e Palanti. La bagarre è aperta e Pelatti ne approfitta superando il capoclassifica. Le soste obbligatorie, con gli handicap tempo che vedono Altoè, Liana e Zucchi sostare rispettivamente per 25, 15 e 10 secondi aggiuntivi, restituisce una nuova fisionomia di gara dove Brena conserva la leadership, ma alle sue spalle salgono Pelatti, Sciaguato, Vescovi, Liana e Palanti.

 Alle loro spalle seguono Zucchi ed Altoè che, con queste posizioni, chiuderebbero il duello tricolore in favore del bresciano. Nel frattempo Sciguato e Vescovi sono costretti al drive-through per la velocità in corsia box e così al terzo posto si porta Liana, davanti a Palanti, Zucchi ed Altoè, sesto. Al 15esimo giro si accende la lotta per il terzo posto dove è Palanti a spuntarla su Liana poi costretto a vedersela anche con Zucchi. Il bresciano vuole festeggiare il titolo tricolore dal podio e così si fa sempre più incisivo negli attacchi sull’avversario. La manovra però non riesce e così Palanti riesce a riprendere fiato con il bresciano che scivola alle spalle di Liana. Sul traguardo arriva la seconda vittoria di Brena, davanti a Pelatti, Palanti, Liana ed al neocampione Zucchi.

Gara 2

Allo start di gara 2 Brena riesce a conservare il primato davanti a Liana ed Altoè che viene anche toccato da Pelatti, poi costretto ai box. Guido Sciaguato segue al quarto posto prima di cedere a Zucchi. Già dai primi metri si accende il duello per la prima posizione con la leader della gara che ha l suo bel da fare per controllare l’inseguitore.

 Al quarto giro Liana rompe gli indugi e passa al comando con Brena costretta a difendersi da un’Altoè scatenato. Zucchi invece segue più staccato con Sciaguato in scia e poco più indietro Ferri. Alla tornata seguente la pilota bergamasca risponde e si riporta in testa, ma le scintille continuano con il veneto che a sua volta riguadagna la posizione. Nel frattempo alle loro spalle Altoè si ritrova Zucchi in scia che al settimo giro riesce a guadagnare la terza posizione.

Le ostilità si sospendono con le soste obbligatorie dove Brena ed Altoè sono costretti a +15 e +10 secondi di penalità. Alla ripresa Liana resta solitario in testa, ma con Zucchi che resta alla calcagna ed a seguire più staccati Sciaguato, Ferri, Altoè e Brena. Il più determinato è ancora una volta Altoè che si lancia all’inseguimento di Ferri. La bagarre si accende al 15esimo giro quando Brena si inserisce tra i due litiganti con Altoè e Sciaguato costretti ad accodarsi al quinto e sesto posto.

Ma le emozioni non finiscono perché Sciaguato viene risucchiato dagli inseguitori, ma riesce a resistere per il terzo posto. Brena continua a precedere Ferri ed Altoè che prova all’esterno, ma rischia di capottare dopo la difesa all’interno del rivale. Le scintille però costringono entrambi al ritiro e lasciano strada a Palanti per la quinta posizione.

 Le ultime emozioni sono nella lotta per la prima posizione con Liana che riesce a difendere fino al traguardo la sua terza vittoria stagionale davanti al neo campione Zucchi. Sciaguato firma il terzo poto davanti a Brena, Palanti, Bergamaschi e Gnutti.

 

(Roby Castello)

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