19/04/2024
Direttore: Franco Liistro

LA F2000 ITALIAN TROPHY RIPARTE DALL’UNGHERIA

Budapest. Il digiuno è finalmente terminato, perché da venerdì 27 a domenica 29 aprile torneranno ad accendersi i motori della F2000 Italian Trophy. La serie a ruote scoperte, giunta alla sua quinta stagione, ripartirà dal suggestivo tracciato dell’Hungaroring, che in estate ospita come da tradizione il Gran Premio di Formula 1. Dall’Italia il Circus si sposta quindi in Ungheria per un weekend dove adrenalina e colpi di scena domineranno la scena. A rendere la bagarre più incandescente saranno poi i bolidi dell’AFR Pokale, ovvero la serie austriaca diretta da Franz Woss, con cui continua la collaborazione intrapresa tre anni fa. Gli appassionati delle quattro ruote vedranno quindi in azione ben trenta monoposto, pronte a contendersi lo scettro di vincitore.

Tra i protagonisti della F2000, i riflettori non potranno che essere puntati su Alessandro Bracalente, pronto a raccogliere la corona di Riccardo Ponzio, campione in carica della serie. C’è quindi grande attesa verso il portacolori PAVE, così come nei confronti del giovanissimo Andrea Cola, vincitore nella precedente stagione del round di Vallelunga. Entrambi saranno al via con la Dallara F312, proprio come Antoine Bottiroli.  

Al round d’apertura non mancherà poi lo squadrone Puresport, le cui speranze saranno riposte in Dino Rasero, vincitore nel 2017 della Classe 2, senza scordarsi del compagno Andrea Benali. Particolarmente nutrito il team Twister, in azione col patron Sergio Terrini, insieme a Paolo Vagaggini ed Enrico Milani, senza dimenticarsi di Riccardo Perego. Tra i presenti del round ungherese anche Antonino Pellegrino e Paolo Brajnik, che in passato partecipò nella serie a ruote scoperte.

Definito il programma della tre giorni motoristica. Si scende in pista giovedì con le libere, mentre venerdì due turni di qualifica. Il primo dalle 10:45 alle 11:10, mentre il secondo dalle 14:50 alle 15:15. Sabato appuntamento con Gara 1 alle 14:10 (25+1giro), domenica Gara 2 alle 13:10 (25’+1giro). ( Riccardo Guglielmetti )