NELLA LOTUS CUP ITALIA LA SORPRESA E’ STATO GIACOMO GIUBERGIA
Torino. La Capitale italiana dell’automobile ha conosciuto sino all’inizio degli anni ’90 dei momenti d’oro a livello di vittorie nelle competizioni in pista e su strada. Poi con l’uscita di scena del Gruppo dal mondo sportivo è calato il sipario e tutti gli albi d’oro sono finiti nel dimenticatoio e le vetture che sono entrate nella storia sportiva dell’automobile sono sotto i riflettori dei musei di mezzo mondo.
Torino non è però mai stata prolifica a livello di piloti e quei pochi che hanno cercato di emergere hanno dovuto cercare un volante e,magari, anche gloria altrove. Di esempi se ne sono parecchi, uno di questi è Giacomo Giubergia che ha chiuso brillantemente la stagione nella Lotus Cup Italia ove si è aggiudicato anche la Pirelli Cup e la classifica Pirelli Rookie: un buon viatico verso traguardi più importanti.
Lo abbiamo incontrato…….
Quando hai cominciato a correre e cosa ti ha spinto a intraprendere questa carriera?
Ho iniziato a correre su vetture da corsa tre anni fa nel primo campionato italiano della Mitjet Italian Series, in precedenza ho fatto qualche gara di go kart a livello amatoriale. Fin da piccolo ho avuto la passione per i motori. Iniziando dalle moto, passione che mi è stata tramandata da mio padre. In seguito, dopo aver provato un go kart competitivo, mi sono da subito appassionato lasciando le due ruote per le quattro ruote.
Tracciamo un bilancio della tua prima stagione in Lotus Cup Italia
È stata un'esperienza motivante ed entusiasmante, nella quale sono riuscito ad ottenere ottimi risultati, trovando da subito il giusto feeling con la macchina.
Perché hai scelto di affrontare questa competizione e di far parte del suo attuale team?
Ho iniziato la mia carriera con il team Pellin Racing e dopo due anni di Mitjet, Stefano Pellin mi ha proposto questo campionato, in modo tale da provare una macchina più competitiva e più simile alla guida di una Gran Turismo.
Quali sono i tuoi programmi per la prossima stagione e per il futuro?
Attualmente stiamo prendendo il considerazione varie alternative, ma probabilmente anche il prossimo anno tornerò alla guida dell' Elise Cup PB-R.(M.B.)