27/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IL QUARTO ROUND DEL MITJET ITALIAN SERIES

 

Scarperia. Sui saliscendi di Scarperia i piloti della Mitjet si ritrovano per correre il quarto Round del Mitjet Italian Series. Dopo le prove libere della mattina, dove nei 55 minuti si sono alternate le tue categorie alla ricerca del miglior bilanciamento per le qualifiche pomeridiane e dove, su tutti, ha svettato Claudio Giudice con un 2’09.277, i due turni di qualifica determinano le griglie delle gare di domani.

Tra i Piloti B, protagonisti del Qualifiche 1, svetta Lorenzo Marcucci con un 2’09.558 regolando ad oltre mezzo secondo di distacco il suo rivale di campionato Davide Di Benedetto che ferma i cronometri sul 2’10.027. Terzo il sempre eccellente Luca Segù che, con il tempo di 2’10.421, ha oramai perso completamente l’aura del pilota debuttante dimostrandosi un protagonista dalla micidiale costanza ed efficacia. Ottimamente supportato dalla Cram Motorsport Luca è oramai una giovanissima promessa del motorsport italiano.

Conferma anche per Leonardo Solla che stacca la quarta piazza con un 2’10.633 anche se, una volta sfilatosi il balaclava, una smorfia di insoddisfazione ha malcelato il giudizio sul setup della sua Mitjet che non lo ha soddisfatto in pieno. Michele Malucelli con 2’11.303 si installa in terza fila e al suo fianco il sempre consistente Luciano Gioia a poco più di due decimi.

Tra i Piloti A è Roberto Benedetti a staccare la Pole con 2’09.677 e, nella sua scia, a meno di un decimo, Claudio Giudice che, come Segù, non è più da considerare il rookie della Serie, ma un pilota che ha capitalizzato velocemente il suo primo approccio con la categoria. Tuttavia il suo crono non replica quello della mattina che l’avrebbe incoronato poleman anche tra i piloti B.

Ancora una volta al terzo posto Luca Segù che, a differenza di Giudice che al Mugello si schiera solo tra i Piloti A, continua a correre in entrambe le classi. Con il tempo di 2’09.946 regola a mezzo secondo Leonardo Solla anche lui a replicare la casella in griglia nella sua gara riservata ai Piloti B. Ottimo quinto posto e terza fila per Francesco Malvestiti che ha coperto i 5.245 metri in 2’11.010 affiancato da Luciano Gioia con 2’11.338

Sabato, Gara 1 partirà alle 14.20 mentre Gara 2 la sera alle 19.15.

IL MITJET ITALIAN SERIES IN SINTESI

La Mitjet non è una semplice auto da corsa è una vera filiera agonistica adattissima sia al pilota gentleman, che il professionista, ma soprattutto perfetta per i giovani kartisti che vogliono debuttare nelle 4 ruote. L’idea nasce nel 2007 all’interno del reparto R&D della Tork Engineering, società francese specializzata nella progettazione, prototipazione e costruzione di vetture speciali e da corsa per molte case automobilistiche, forte di una esperienza pluriennale nella costruzione delle vetture per il Trofeo Andros, ma anche proto per la gara in salita Pikes Peak. La Mitjet viene costruita nella declinazione 2 litri (Mitjet 2L) e Supertourisme (con il motore 6V 3.5 litri Nissan). Mitjet conquista prima la Francia e, in poco tempo, si espande in tutta Europa e nel Mondo. La Serie italiana è tra le più competitive e combattute e si inserisce in un contesto competitivo

sempre più internazionale con edizioni in Francia, Italia, Russia, Danimarca, USA e Germania dove è partito quest’anno.

La Mitjet viene tecnicamente definita una silhouette, vettura con un telaio a tubi e carrozzeria in vetroresina. Il motore è il conosciuto ed apprezzato 2 litri Renault F4R con fasatura variabile all’aspirazione da 220 cavalli montato in posizione anteriore longitudinale. La trasmissione è sequenziale SADEV a 6 marce. Proprio questa architettura permette di pensare e costruire una linea con un irresistibile look DTM. (M.DM.)