28/03/2024
Direttore: Franco Liistro

Spa. Sul circuito delle Ardenne  è andato in scena il terzo appuntamento delle TCR International Series , in gara 1 successo di Stefano Comini, che dopo aver vinto il titolo 2015 al volante di una Seat Leon e quello 2016  alla guida di una Volkswagen Golf, si è tolto la soddisfazione  di cogliere il successo su un terzo modello: l’Audi RS3; in gara 2  invece doppietta della Volkswagen Golf grazie a Vernay  e a Robert Huff che per l’occasione ha lasciato il WTCC ove con una Chevrolet ha conquistato anche un titolo mondiale.

Se la Honda Civic  grazie a un incredibile Attila Tassi è stata un ottima protagonista in entrambe le manches  veramente deludente è stata l’Alfa Romeo Giulietta preparata dalla Romeo Ferraris  che era reduce da due successi in una manche in Georgia e in Bahrain

In casa Romeo Ferraris si butta acqua sul fuoco tanto che Michela Cerruti, nella veste di Operations Manager e non di pilota, ha dichiarato:“Sicuramente avremmo voluto portare a casa di più, ma le circostanze non ce lo hanno permesso. Purtroppo il cambio di motore alla vetture di Davit ci ha costretti a partire dal fondo nella prima corsa, e lui ha fatto un grande lavoro considerando che abbiamo avuto ben 24 vetture sulla griglia del TCR International qui in Belgio. Un grande successo per il campionato, che ha reso complicata la vita anche a Dusan, che in qualifica per un soffio non è entrato nel Q2. Siamo comunque contenti del lavoro che abbiamo fatto e tra pochi giorni sarà già tempo per noi della gara di casa a Monza, dove speriamo in un fine settimana più regolare che ci permetta di tornare al vertice”.

Sarà pur vero ma su un circuito veloce come quello di Spa  di certo le prestazioni delle due Giulietta non erano quelle registrate nei primi due round.

Di certo non può sorridere neppure Gianni Morbidelli, dodicesimo e quindicesimo. Evidentemente il suo declino è iniziato. L’anno passato non aveva perso tempo a lamentarsi continuamente della Honda Civic ma quest’anno il rendimento  con la Golf non è cambiato….e allora?  Non è che Morbidelli  sta pensando di iscriversi al club delle “Vecchie Glorie”)

In gara 1 Stefano Comini ha ottenuto la prima vittoria della stagione, regalando anche il primo successo all’Audi RS3 del team belga Comtoyou Racing. Comini, partito dalla pole, ha dominato la gara a partire dal secondo giro quando ha ripreso e sorpassato Attila Tassi che lo avevo sorpreso con una grande partenza. Il giovane pilota della Honda Civic di M1RA ha di nuovo dato spettacolo negli ultimi giri, quando ha respinto gli attacchi di Jean-Karl Vernay con la VW Golf del Leopard Racing. Tassi alla fine è terzo alle spalle di un altro giovane, Benjamin Lessennes, brillante secondo con la Honda Civic di Boutsen Ginion.

La lotta per il quinto posto è stata altrettanto intensa e ha coinvolto l’altra Audi del Comtoyou Audi di Frédéric Vervisch. Il belga è riuscito a respingere ogni attacco, e ha chiuso davanti a Rob Huff, Edouard Mondron, Tom Coronel, Pepe Oriola and Pierre-Yves Corthals.

In gara 2 Jean-Karl Vernay, confermandosi decisamente a suo agio sulla pista di Spa, ha colto la vittoria nella seconda gara del weekend belga del TCR International. Il francese del Leopard Racing Team WRT ha preso il comando al quinto giro passando Edouard Mondron e Rob Huff in una sola mossa ed ha subito allungato sugli avversari.

Il successo  permette a Vernay di rafforzare ulteriormente la sua prima posizione nella classifica del campionato. Secondo gradino del podio per Rob Huff che ha permesso al team Leopard ed alla VW Golf Gti di chiudere l’appuntamento con una splendida doppietta.

Terzo posto per Stefano Comini  che con questo risultato sale al secondo posto in classifica anche se staccato di 25 punti dal suo ex compagno di squadra. Dietro di lui un terzetto di piloti belgi con Edouard Mondron , Benjamin Lessennes  e Frédéric Vervisch  seguiti da Davit Kajaia, con l’Alfa Romeo Giulietta della GE-Force, che ha conquistato il settimo posto dopo una bella lotta James Nash  e Attila Tassi. Giacomo Altoè chiude la top 10 davanti alla seconda Giulietta di Dusan Borkovic. Tredicesimo e quindicesimo posto per gli altri due italiani, Roberto Colciago  e Gianni Mirbidelli .

Ed ora, tra sette giorni,  appuntamento del TCR International a Monza il 13 e 14 maggio.(Marc Canone)

ORDINE DI ARRIVO GARA 2 – 9 GIRI:

1.Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) - Leopard - 23’13"917
2. Rob Huff (Volkswagen Golf) - Leopard - 0"720
3. Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou - 2"325
4. Edouard Mondron (Volkswagen Golf) - Delahaye - 3"888
5. Benjamin Lessennes (Honda Civic) - Boutsen Ginion - 4"907
6. Frédéric Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou - 5"909
7. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 11"790
8. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo - 12"398
9. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA - 13"116
10. Giacomo Altoè (Volkswagen Golf) - West Coast - 13"817
11. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 13"834
12. Guillaume Mondron (Seat Leon) - Delahaye - 16"594
13. Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA - 22"418
14. Ferenc Ficza (Seat Leon) - Zengo - 22"845
15. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast - 23"224
16.
Maxime Potty (Volkswagen Golf) - Mazuin - 26"455
17. Duncan Ende (Seat Leon) - Icarus - 35"207
CLASSIFICA CAMPIONATO

1.Vernay 91 punti; 2.Comini 66; 3.Tassi 53; 4.Borkovic 51; 5.Colciago 50; 6.Oriola 47; 7.Kajaia 45; 8.Valente, Nash 38; 10.Lessennes 31

ORDINE DI ARRIVO GARA 1 – 9 GIRI:

1.Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou - 23'07"903
2. Benjamin Lessennes (Honda Civic) -
Boutsen Ginion - 3"547
3. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA - 8"343
4. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) - Leopard - 8"764
5. Frédéric Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou - 9"063
6. Rob Huff (Volkswagen Golf) - Leopard - 9"325
7. Edouard Mondron (Volkswagen Golf) - Delahaye - 9"619
8. Tom Coronel (Honda Civic) - Boutsen Ginion - 10"550
9. Pepe Oriola (Seat Leon) - Lukoil Craft - Bamboo - 11"790
10.Pierre-Yves Corthals (Opel Astra) - DG Sport - 12"075
11. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo - 13"133
12. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast - 13"552
13. Giacomo Altoè (Volkswagen Golf) - West Coast - 14"611
14. Ferenc Ficza (Seat Leon) - Zengö Motorsport - 14"611
15. Hugo Valente (Seat Leon) - Lukoil Craft - Bamboo - 16"397
16. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 17"184
17. Maxime Potty (Volkswagen Golf) - Mazuin - 19"149
18. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force - 19"450
19. Guillaume Mondron (Seat Leon) - Delahaye - 21"315
20. Roberto Colciago (Honda Civic) - M1RA - 25"797
21. Jens Reno Møller (Honda Civic) - Reno - 32"529
22. Duncan Ende (Seat Leon) DSG - Icarus - 36"992
23. Stian Paulsen (Seat Leon) - Paulsen - 1 giro
24. Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport - 1 giro

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