Logo

 

 

Dubai. A Karl Vernay è stato sufficiente il terzo posto in gara 1 per aggiudicarsi  matematicamente  il titolo 2017 e dal trono del TCR International scende  Stefano Comini che della Serie era il campione uscente.   Cala quindi il sipario  sulla terza edizione del campionato ideato da Marcello Lotti che  vede aumentare di anno in anno il parco vetture e la presenza, ufficiale o grazie a team  satelliti, dei più importanti Costruttori.

Quest’anno in pista c’è stata la partecipazione di  Volkswagen, Seat, Opel, Alfa Romeo, Honda, Audi, Hyundai  e per il prossimo anno  altre nuove entrate sono previste.  La Lotta in pratica  con il procedere del campionato si è andata restringendo tra VW e Honda  ma Seat e Audi, contrariamente alle previsioni dei pessimisti che avevano consigliato Comini di non approdare  sulle vetture di Ingolstadt, hanno dimostrato una eccellente competitività. Mentre, eccetto qualche fuoco di paglia,  non sono  mai state in continuità le Alfa Romeo  che Romeo Ferraris prepara  ma poi in pista la struttura ha evidenziato molte lacune.

Nel complesso buono  è stato anche il parco piloti che è stato un bel mix tra driver esperti e giovani  che però hanno bisogno di fare ancora più esperienza  sulle ruote coperte.  Cero la presenza di qualche dinosauro  che oramai vegeta  alla ricerca di qualche ingaggio stona abbastanza  in una serie  che ha rivoluzionato  il mondo dei campionati turismo.  Però sino a quando  avranno la meglio sui giovani emergenti  hanno ancora ragione loro  anche se a farne le spese è l’immagine del campionato.

 Pepe Oriola (Seat Leon ) ha vinto la prima gara  precedendo Gordon Shedden e Jean-Karl Vernay che con il terzo posto si aggiudica il titolo 2017 con la VW Golf del team Leopard che fa il bis dopo quello conquistato lo scorso anno da Stefano Comini. Con i 4 punti delle qualifiche e i 15 della gara1, il neo campione ha vinto con 30 punti di vantaggio sul rivale Attila Tassi (Honda Civic ) che ha chiuso solo al quinto posto per problemi ai freni.

Stefano Comini (Audi RS LM3) ha ottenuto la vittoria nell’ultima gara della stagione ma, con Jean-Karl Vernay  già laureatosi campione dopo gara 1, gli è sfuggito per un punto il titolo di vicecampione. Lo svizzero ha tagliato il traguardo davanti a Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf GTI ) e Josh Files (Honda Civic).

Il secondo posto in campionato resta così ad Attila Tassi (Honda Civic ) che, partito dalla pole position, ha chiuso dodicesimo ed ha ricevuto una penalità per partenza anticipata ma per un solo punto è vicecampione. Delusione in gara 2 per il neo campione Vernay che afflitto da problemi meccanici ha chiuso la stagione con un sedicesimo posto.

Il secondo ed il sesto posto di Gianni Morbidelli e Benjamin Leuchter hanno permesso alla Volkswagen Golf di battere la Honda Civic nel Model of the Year Trophy per soli cinque punti, ma la Casa giapponese si è rifatta con la conquista del titolo team da parte del M1RA che ha ottenuto il successo nella sua prima stagione.

ORDINE DI ARRIVO GARA 2:

1.Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 17 giri
2.
Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast – 1’’190
3. Josh Files (Honda Civic) - M1RA – 5’’006
4. Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – 6’’816
5. Alain Menu (Hyundai i30) – BRC – 9’’233 
6. Benjamin Leuchter (Volkswagen Golf) - West Coast – 9’’184
7. Gordon Shedden (Volkswagen Golf) - Leopard WRT – 11’’453
8. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 15’’440
9. Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC – 17’’117
10. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 21’’421
11. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 23’’273 
12.
Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 23’’385
13. Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion – 23’’542
14. Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus – 24’’355

Classifica finale campionato:

1. Vernay 226, 2. Tassi 197, 3. Comini 196, 4. Oriola 164, 5. Colciago 161, 6. Morbidelli 132, 7. Nash 129, 8. Borkovic 116, 9. Huff 106, 10. Vervisch 84.

ORDINE DI ARRIVO GARA 1:

1.Pepe Oriola (Seat Leon) - Craft Bamboo - 19 giri
2. Gordon Shedden (Volkswagen Golf) - Leopard WRT - 4''445 
3. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard WRT – 6''410
4. James Nash (Seat Leon) - Craft Bamboo – 7''451
5. Attila Tassi (Honda Civic) - M1RA – 7''632
6. Josh Files (Honda Civic) - M1RA - 8''024
7. Stefano Comini (Audi RS3) - Comtoyou – 11'326
8. Mat'o Homola (Opel Astra) - DG Sport – 13''319
9. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 14''194
10. Davit Kajaia (Alfa Romeo Giulietta) - GE-Force – 15''287
11.Duncan Ende (Seat Léon) - Icarus – 17''323
12.Frederic Vervisch (Audi RS3) - Comtoyou – 31''859
13. Benjamin Leuchter (Volkswagen Golf) - West Coast - 1'28''514
14. Aurélien Panis (Honda Civic) – Boutsen Ginion – + 1 giro
15.
Gabriele Tarquini (Hyundai i30) – BRC – + 1 giro
16. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) - West Coast – + 3 giri


Corsanews.it - Redazione: Corso Galileo Ferraris 103 - 10128 Torino Italy - Copyright © 2003-2024. All rights reserved.

Web Master: Laura Cerbara