29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

 

Monza.  Il TCR  International  è sbarcato a Monza e  sin dalla prima delle due gare  ha confermato  quanto sia stata geniale l’idea di Marcello Lotti  di dare vita  questo campionato : un successo  non solo a livello internazionale ma anche a livello nazionale se si pensa che nel campionato tedesco sono oltre quaranta le vetture in griglia.

La prima gara sul circuito brianzolo   è stata un successo della Honda Civic  con una bella doppietta  ma ha anche confermato  che il pilota da battere per il titolo è Jean Vernay del team Leopard. Invece  non  sono riuscite a brillare le due Alfa Romeo Giulietta .  Quelle viste a Monza sono  sembrate le lontane parenti delle due Alfa viste vincere  sui circuiti della Georgia e del Bahrein.

 Forse  si sta pagando la non eccelsa  classe dei due piloti che inevitabilmente  diventa una zavorra su circuiti classici come Monza e come era avvenuto a Spa. A parziale scusante della Romeo Ferraris però il fatto che  sia Borkovic che Kajaia si sono troppo facilmente lasciati coinvolgere in “mischie “ ravvicinate  che sono un po’ la caratteristica dei campionati turismo dinnanzi alle quali  troppo spesso commissari chiudono gli occhi.  Di certo poi non aiuta una certa diaspora che si è creata all’interno del team: da quando i poteri  sono passati nelle mani  di Michela Cerruti non si capisce bene il ruolo di un una persona esperta, e dalla personalità  però molto marcata, come è Claudio Bortoletto.

Altra nota dolente è Gianni Morbidelli.  Il pesarese  non riesce più  a emergere e sembra a disagio anche  sulla VW Golf….. “ che ci posso fare, ammette  Morbidelli, la macchina non va. Qui la mia unica speranza è quella di trovare una bella scia e di riuscire così a mantenere il contatto con i primi”. Evidentemente, visto il piazzamento in gara la cosa non gli è riuscita. Rimane però la  realtà di un Vernay che è leader della classifica  ed ha chiuso al quarto posto…. Come mai la sua Golf “funziona” e quella del team West Coast invece no?

Roberto Colciago è il primo pilota a centrare il bis nella TCR International Series. Il Campione d’Italia è stato autore di una brillante prestazione in gara 1 che gli ha consentito di tagliare per primo il traguardo davanti al compagno di squadra Attila Tassi con il quale ha regalato un convincente 1-2 alle Honda Civic di M1RA.

A completare il podio monzese è stato Pepe Oriola con la Seat León del team Lukoil Craft-Bamboo, terzo davanti al leader del campionato Jean-Karl Vernay al volante della VW Golf GTI del Leopard Racing Team, che con una gara relativamente tranquilla ha conquistato un gruzzolo di punti che lo confermano in testa alla classifica con 24 punti di vantaggio su Colciago che sta scalando posizioni su posizioni.

Seguono Ferenc Ficza, quinto  con la Seat León di Zele Motorsport che ha preceduto di un soffio l’autore della pole position Frédéric Vervisch con l’Audi RS3 LMS del Comtoyou Racing. Il pilota ungherese però è poi stato penalizzato di 10 secondi per aver tagliato la prima chicane durante il quarto giro, guadagnando “illegalmente” due posizioni, e per la sanzione è scivolato così al decimo posto.

Monza ancora una volta ha offerto un gara molto combattuta e spettacolare, dove non sono mancati duelli e contatti, che hanno penalizzato alcuni dei favoriti come Valente, Homola, Comini e Borković, comunque capaci di chiudere a punti, al contrario di Nash, Morbidelli, van Lagen e Kajaia. Come spesso accade troppe volte i commissari che hanno indagato sulle varie toccate hanno concluso e deciso ben poco. In pratica  è stato penalizzato il solo Ferenc Ficza.

Roberto Colciago : " Quando sono arrivato in pista questa  mattina non er poi molto sicuro di poter prendere il via  per via  dei dolori alla schiena dovuti alla botta su un cordolo  rimediata venerdì nel corso delle prove di venerdì. Fortunatamente non avevo nessun più dolore seduto in macchina. Non potevo scappare via  per via del gioco delle scie che a Monza ha un peso non indifferente. Per fortuna alle mie spalle c’era  Tassi, mio compagno di squadra e quindi con  una vettura dalle potenzialità identiche alla mia. Sono veramente felice di aver vinto sulla mia pista.

Attila Tassi: "È un ottimo risultato per la squadra e per me. Ho commesso un errore a  due giri dalla fine e Pepe mi ha superato, ma poi alla fine ha danneggiato il  posteriore nella chicane, quindi l'ho superato e poi ho difeso la posizione. Roberto corre a Monza da trent'anni - quasi il doppio della mia età  - e così  conosce ogni segreto della pista di Monza  e questo è utile anche a me  ".

Pepe Oriola : "Ho avuto una buona partenza e sono entrato nella prima chicane a fianco a due o tre vetture, mi sono toccato involontariamente con Homola Quando ero  terzo, stavo cercando di tenere  la scia delle Honda ma era difficile tenere il loro ritmo. Negli ultimi 250 metri dei  rettilinei la velocità delle Hondas è incredibile ".(Franco Liistro)

ORDINE DI ARRIVO GARA 1:

1.Roberto Colciago (Honda Civic) – M1RA – 11 giri
2. Attila Tassi (Honda Civic) – M1RA – 1”613
3. Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 2”258
4. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 2”408
5. Frederic Vervisch (Audi RS3) – Comtoyou – 5”881
6. Hugo Valente (Seat Léon) – Craft Bamboo – 8”591
7. Mat’o Homola (Opel Astra) – DG – 10”686
8. Stefano Comini (Audi RS3) – Comtoyou – 13”338
9. Dusan Borkovic (Alfa Romeo Giulietta) – GE Force – 14”005
10. Ferenc Ficza (Seat Leon) – Zele – 15”209
11. Gianni Morbidelli (Volkswagen Golf) – West Coast – 16”893
12. James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 20”465
13. Stian Paulsen (Seat Léon) – Paulsen – 23”128
14. Jens Reno Møller (Honda Civic) – Møller – 26”644
15. Daniele Cappellari (Seat Léon) – Cappellari – 53”939
Classifica  campionato
1.Vernay 103; 2. Colciago 79; 3. Tassi 74; 4. Comini 70; 5. Oriola 62; 6. Borkovic 53; 7. Kajaia 47; 8. Valente 46; 9. Nash 38; 10. Vervisch 37

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