29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

Buriram. La Seat con la Leon sta veramente spadroneggiando nella serie internazionale della TCR. Anche in Tailandia sul Chang International Circuit é arrivata una doppietta con Nash che passa al comando del campionato. Vittoria netta per le Seat León del Team Craft-Bamboo Lukoil nell’ottavo round della TCR International Serie con James Nash e Pepe Oriola che hanno vinto gara 1 e gara 2 nella tappa tailandese sul circuito di Buriram Chang.

Nel caldo dell’estate tailandese il pilota inglese e il suo compagno di squadra spagnolo sono stati i grandi protagonisti delle due gare, a dispetto dei guai della vigilia. Oriola si è presentato a Buriram con un piede infortunato, ed è stato costretto a saltare la sessione di prove di venerdì. Nash, invece, dopo aver segnato il miglior tempo, è stato autore di di un bel “botto” nei minuti conclusivi. Il team, che già l’anno scorso aveva monopolizzato il podio della corsa è riuscito a riconsegnargli una vettura perfetta.

In gara 1, Oriola, partito dalla pole davanti a Morbidelli con la Honda Civic del West Coast Racing, staccato di un solo millesimo di secondo – 1’43”634 contro 1’43”635! – ha vinto “flag-to-flag”, in testa dal semaforo verde all’arrivo, dove ha preceduto il compagno di squadra Nash, che a metà gara ha strappato la posizione al pilota italiano, terzo al traguardo, davanti a Stefano Comini, più staccato con la sua VW Golf GTI del Leopard Racing. Di Morbidelli il giro più veloce a quasi 156 km/h. Sfortunata la gara di Luigi Ferrara con la Subaru WRX STI della Top Run, costretto a fermarsi sul percorso all’ottavo dei quattordici giri.

Stesso copione in gara 2, questa volta ad opera di Nash che, dopo l’uscita di pista di Morbidelli al primo giro, e l’ingresso della safety-car, ha vinto davanti a Mikhail Grachev con la seconda Honda Civic West Coast e Dušan Borković con la Seat León di B3 Racing. Il pilota serbo ha conquistato il terzo gradino del podio dopo un lungo duello con  Stefano Comini, Davit Kajaia, Attila Tassi, Sergey Afanasyev, Jean-Karl Vernay e Kanthadee Kusiri. Oriola, invece, è rientrato a box al terzo con la vettura danneggiata in un contatto.

Il risultato della gara tailandese ha un forte impatto nella classifica del TCR, che ora vede al primo posto James Nah con 7 punti di vantaggio su Pepe Oriola e 10 su Comini.

Ancora un week end a tinte nere per la Giulietta della Romeo Ferraris presente solo con una vettura affidata Petr Fulin mentre Michela Cerruti é rimasta in patria per motivi di saluti. Fulin non ha certo avuto fortuna: Si é fermato quando era in ottava posizione con la vettura da rimettere a nuovo. Un lavoro che i meccanici della Mulsanne Racing non sono riusciti a completare in tempo per portare la berlina in griglia per la seconda gara. La stagione oramai é andata nel modo peggiore e con risultati ben lontani dalle aspettative e dal lavoro che viene fatto in officina. Fulin é un discreto pilota ma da solo non può fare di più e certo il team non può fare affidamento sulla Cerruti i cui limiti sono notevoli.

Il quadro non è certo dei migliori anche se il team manager si "arrampica sui vetri" per cercare di salvare il salvabile: "Purtroppo abbiamo avuto un problema tecnico quando, a due giri dalla fine di gara-1 eravamo in ottava posizione, la vettura è uscita di pista, impattando contro le barriere. I danni riportati ed il poco tempo tra le due manche non ci hanno permesso di ripararla. È un vero peccato perché eravamo molto competitivi, i tempi erano buoni, come dimostrato dalla qualifica, quando nonostante il decimo tempo eravamo tutti racchiusi in soli quattro decimi. Adesso ci concentriamo sul prossimo round a Singapore, a contorno della Formula 1 ed in notturna, dove oltre a Petr tornerà anche Michela”.(J.S.)

ORDINE DI ARRIVO GARA 2 - 16 GIRI:

1.James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – in 30'31"095
2. Mikhail Grechev (Honda Civic) – West Coast – 7”272
3. Dusan Borkovic (
Seat Léon) – B3 – 14”115 – 11”332
4. Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 12”122
5. Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 15”181
6. Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 18”516
7. Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 18”753
8. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 19”870
9. Kantadhee Kusiri (Honda Civic) – Eakie – 20”208
10. Mat’o Homola (Seat Léon) – B3 – 20”538
11. Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 23”276
12. Alexander Mies (Seat Léon) – Kratinqdaenq – 27”736
13. Jack Lemvard (Seat Léon) – Vattana – 33”520
14. Kari-Pekka Laaksonen (Seat Léon) – LMS – 34”406
15. Grant Supaphongs (Seat Léon) – Kratingdaeng – 39”62
16.
Chen Jian Honq (Honda Civic) – Kratinqdaenq – 46”479
17. Paritat Bulbon(Seat Léon) – Sloth – 55”815

Classifica campionato
1. Nash 204; 2. Oriola 197; 3. Comini 194; 4. Vernay 163; 5. Morbidelli 150; 6. Homola 147; 7. Afanasiev 125; 8. Borkovic 117; 9. Grachev 113; 10. Kajaia 10

ORDINE DI ARRIVO GARA 1 - 14 GIRI:

1. Pepe Oriola (Seat Léon) – Craft Bamboo – 14 giri 24”32”596
2. James Nash (Seat Léon) – Craft Bamboo – 1”280
3. Gianni Morbidelli (Honda Civic) – West Coast – 2”410
4. Stefano Comini (Volkswagen Golf) – Leopard – 6”633
5. Jean-Karl Vernay (Volkswagen Golf) – Leopard – 7”467
6. Kantadhee Kusiri (Honda Civic) – Eakie – 11”551
7. Dusan Borkovic (Seat Léon) – B3 – 14”115
8. Attila Tassi (Seat Léon) – B3 – 20”302
9. Sergey Afanasiev (Seat Léon) – Craft Bamboo – 22”446
10. Davit Kajaia (Volkswagen Golf) – Engstler – 23”892
11. Nasarak Ittiritpong (Honda Civic) – 26”081
12. Munkonq Sathienthirakul (Volkswagen Golf) – Engstler – 27”340
13. Alexander Mies (Seat Léon) – Kratinqdaenq – 38”790
14. Rafael Galiana (Honda Civic) – West Coast – 44”808
15. Chen Jian Honq (Honda Civic) – Kratinqdaenq – 52”168
16. Nattachak Hanjitkasen (Seat Léon) – TBN – 52”444
17. Kari-Pekka Laaksonen (Seat Léon) – LMS – 53”234
18. Paritat Bulbon(Seat Léon) – Sloth – 58”293
19. Grant Supaphongs (Seat Léon) – Kratingdaeng – 1’23”558
20. Mikhail Grechev (Honda Civic) – West Coast – 11 giri

Giro più veloce Gianni Morbidelli 1’44”528

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