28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IN LIBRERIA: OSTERIE D'ITALIA E SLOW WINE 2016

Bra. La guida di una buona lettura, il passo curioso dell’enogastronomo e un po’ di tempo dedicato alle cose che ci fanno stare bene: è questa la proposta di Slow Food Editore per il 2016 in compagnia di Osterie d’Italia e Slow Wine.

Che sia per lavoro o vacanza, i due best seller della casa editrice della Chiocciola raccontano l’Italia più autentica, proponendo belle soste per conoscere i veri protagonisti del cibo (e del vino) buono pulito e giusto alla scoperta dei paesaggi più belli della penisola.

Ecco le due novità da poco arrivate in libreria e acquistabili a un prezzo scontato dallo store di Slow Food Editore:

Osterie d’Italia 2016: sussidiario del mangiarbere all’italiana

Compie 26 anni la guida Osterie d’Italia: giunta a quest’età, vuole tener salde le sue fondamenta nel passato, ma comincia a porre le basi per un roseo futuro.

«Nell’edizione 2016 abbiamo introdotto un nuovo principio guida: il contesto. Sentivamo infatti la necessità di tener conto di tutto il luogo geografico in cui si trova un’osteria, delle sue condizioni socio-economiche e delle conseguenze che ne derivano: il prezzo, per esempio, ma anche la concezione stessa di osteria che non è uguale in tutta Italia», spiegano i curatori Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni.

Il contesto completa i parametri principali per la scelta delle osterie: il territorio, che si esprime nell’utilizzo di materie prime locali, e la tradizione culinaria, che si tramanda di generazione in generazione.

Ultimo, ma non meno importante, un nuovo simbolo: la Chiave, assegnata alle osterie che offrono ospitalità per la notte. Due le motivazioni dietro questa novità: innanzitutto un aspetto funzionale, perché è un servizio in più per una guida da viaggio, ma anche una ragione ideologica, in quanto ulteriore segno di accoglienza, valore fondante di Osterie d’Italia da sempre.

Rimangono, invece, inalterati i consueti simboli: la Chiocciola per locali in particolare sintonia con Slow Food per ambiente, cucina e accoglienza; il Formaggio per le osterie con un’ottima selezione di prodotti caseari e la Bottiglia per locali con una bella proposta di vini.

A questi si aggiungono segnalazioni di osterie accessibili anche ai disabili o disponibili a preparare menù senza glutine, quelle che aderiscono al progetto Alleanza Slow Food dei cuochi, che hanno un orto di proprietà o un menù vegetariano. La selezione Scelti per voi, invece, indica i piatti più significativi della regione e le osterie in cui gustarli.

Per ampliare lo sguardo a tutto il mondo della gastronomia, sono segnalati anche bar e pasticcerie per una sosta piacevole e negozi in cui acquistare prodotti locali di qualità. Da non perdere anche la sezione Oltre alle osterie, con locali di particolare eleganza e legati ai princìpi di Slow Food, ma il cui prezzo è troppo elevato per rientrare nella selezione delle osterie.

Osterie d’Italia 2016, Il sussidiario del mangiarbere all’italiana

Curatori: Marco Bolasco, Eugenio Signoroni

Pagine: 928 – Prezzo: 22 € (18,70 € acquistando on line)

I numeri

1707   Locali segnalati

250     Chiocciole

190     Locali del Buon Formaggio

372     Locali rinomati per i vini

513     Locali con orto di proprietà

458     Locali che propongono un menù vegetariano

282     Osterie con alloggio

146     Nuove segnalazioni rispetto all’edizione 2015

380     Collaboratori

Slow Wine 2016, Storie di vita, vigne, vini in Italia

Nel 2015 ha ancora senso acquistare una guida cartacea ai vini d’Italia? Certo che sì, se si tratta di Slow Wine! Giunta alla sesta edizione, la guida pubblicata da Slow Food Editore continua a essere un importante punto di riferimento per la vitivinicoltura italiana.

«Oggi tutte le informazioni sono a portata di click, semplici da trovare e gratuite», ci dicono Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori della guida. «Vista in quest’ottica, Slow Wine parrebbe un orpello inutile: ma se così fosse, non si spiegherebbe come mai delle cinque edizioni, quella del 2015 ha registrato il maggior successo di vendite. Probabilmente, allora, ciò che si acquista con questa guida non si trova così facilmente sul web: noi vendiamo un sistema operativo, una chiave di lettura frutto dell’esperienza quasi trentennale di Slow Food in materia di vino e cibo».

Una guida, questa, che ha cambiato l’approccio alla valutazione dei vini, che non si limita più alla degustazione delle bottiglie con relativa assegnazione di punteggi. «Slow Wine è un cantiere aperto 365 giorni all’anno», continuano i curatori «una finestra spalancata sui vigneti. Si riparte dalla terra e questa è la vera rivoluzione: aver spostato a monte l’asticella, con la visita alla singola cantina e al territorio che la ospita. È questa la chiave di lettura che ci permette di giudicare in un secondo momento il vino, facendo nostri i valori del rispetto del lavoro in vigna, dell’interpretazione del terroir e dell’esaltazione delle caratteristiche di una cultivar, che sono il fine ultimo dell’opera di un vignaiolo».

Per segnalare ai lettori le cantine che interpretano al meglio i valori di Slow Food dal punto di vista organolettico, territoriale e ambientale, la guida usa il noto simbolo della Chiocciola; la Bottiglia, invece, indica i produttori capaci di esprimere un’ottima qualità per ciascuna delle etichette presentate, e la Moneta, premia il buon rapporto qualità-prezzo delle bottiglie recensite.

Come nelle edizioni precedenti, inoltre, la redazione segnala i Vini Slow, che oltre a essere ottimi dal punto di vista organolettico riescono a esprimere caratteri legati a territorio, storia e ambiente; i Grandi Vini, eccellenti sotto il profilo organolettico, e i Vini Quotidiani, ottimi anche per il loro prezzo contenuto (non più di 10 euro in enoteca).

Menzionate anche le cantine che offrono ristoro (con una Pentola) e quelle che danno ospitalità per la notte (con una Chiave).

Slow Wine 2016, Storie di vita, vigne, vini in Italia

Curatori: Giancarlo Gariglio, Fabio Giavedoni

Pagine: 1088 - Prezzo: 24 € (20,40 € acquistando on line)

I numeri della guida Slow Wine 2016

1917       cantine recensite

23.000 vini degustati

188       Chiocciole

174         Bottiglie

132         Monete

252         Vini Slow

156         Grandi Vini

246         Vini quotidiani

456         aziende con possibilità di ospitalità e ristoro

704       cantine che offrono lo sconto del 10% sull’acquisto dei vini presentandosi con una copia di Slow Wine