CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY : L’ITALIAN BAJA E’ IL TERZO ROUND
Pordenone. E' un avvincente Campionato Italiano Cross Country che s'appresta a vivere il terzo round. L'appuntamento che arriva dopo l'Italian Baja di Primavera e la Baja Terre di Gallura, si correrà infatti in occasione dell'imminente l'Italian Baja. La serie nazionale di ACI Sport s'accentra essenzialmente sul duello tra Lorenzo Codecà, il pilota della Suzuki più titolato della storia, e l'emergente Elvis Borsoi, campione italiano in carica dopo aver vinto il primo scudetto nel 2017.
Codecà conduce la classifica assoluta con due affermazioni consecutive, mentre Borsoi insegue dalla quarta piazza con all'attivo un secondo posto ed un improvvido stop tecnico sugli sterrati sardi di Berchidda, che ha permesso a Claudio Petrucci e Andrea Tomasini di salire al secondo ed al terzo posto assoluto.
Il romano Petrucci è al rientro al volante del Suzuki Grand Vitara 1.9 DDiS Poillucci con il quale guida la classifica del Gruppo T2, i veicoli derivati dalla serie che contemporaneamente costituisce l'ossatura del Challenge Suzuki, del quale è ovviamente primo.
Tra i giovani più promettenti si sta segnalando proprio Tomasini, il friulano non a caso "scoperto" da Suzuki e lanciato alla guida del Grand Vitara 3.6 T1, ma non è il solo: all'orizzonte spunta il diciassettenne pordenonese Alessandro Altoè, aggressivo e veloce a bordo del Yamaha Quaddy di Gruppo T3 che in gara si misurerà con il campione in carica Nicolò Algarotti anch'egli sul Yamaha Yxz1000r. Attesa all'esordio a bordo di un impegnativo Isuzu DMax T1 è la veneta Margherita Lops, mentre rientrano in gara Antonio Rossi su Nissan Patrol e Federico Crozzolo con il Toyota Toyodell.
E' lotta ancora aperta per il Gruppo T2, ma potrebbe l'Italian Baja rivelarsi la gara decisiva e rendere imprendibile Petrucci, leader della serie con due sonanti affermazioni davanti al mantovano Trivini, tornato protagonista con il Mitsubishi Pajero 3.2 DiD. Dopo qualche anno d'assenza, il romano della Poillucci conduce con vantaggio anche il Suzuki Challenge, il monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS T2 dedicato ai piloti privati, ma ad ogni prova si scontra con validi antagonisti quali il siciliano esordiente Marino Gambazza che è sorprendentemente terzo, davanti ai campioni Alfio Bordonaro e Andrea Alfano, entrambi con Suzuki.
L'Italian Baja è prova iridata alla quale è atteso il leader Przygonski che con la Mini John Cooper Works Rally è in vantaggio di oltre 40 punti su Vasilyev, su altra Mini Cooper Countryman, e Prokop che insegue a bordo del Ford F-150 Evo. Sulla "terra amica" il lombardo Eugenio Amos potrà puntare al podio assoluto in gara, che affronterà a bordo del Mini All4 Racing, stessa vettura e pari ambizioni per Michele De Nora.
Sono i protagonisti del neonato Campionato Italiano Side by Side ad animare ulteriormente i sei round a calendario. Come nelle tappe precedenti, anche all'Italian Baja i "ragazzi terribili" della serie sapranno esaltarsi a bordo dei Yamaha, i Polaris oppure i Can Am.
Il torinese Amerigo Ventura è il leader della classifica e, con il Yamaha Quaddy che gestisce personalmente, il giovane torinese conduce su Lorenzo Traglio. Il lombardo della Tecnosport rappresenta la nuova linfa della serie, esaltandosi a bordo del Polaris Razor e precede Alessandro Tinaburri, grintoso e spettacolare piacentino terzo con il Yamaha LTS Racing
L'Italian Baja, potrebbe rivelarsi gara decisiva per il Gruppo TH. Al comando della serie è il novarese Gianluca Morra, già campione della specialità assieme a Luca Abbondi, il pilota della Mitsubishi Pajero 3.2 DiD che conduce con margine sul rodigino Mauro Cantarello.
Tre i giorni di sfide cronometrate, per una gara da 734 chilometri e sei Settori Selettivi. Da domani il via da Pordenone Fiere, arrivo domenica 24 in Corso Vittorio Emanuele II a Pordenone in palio i punti per le classifiche tricolore.(Enzo Branda)