29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

IL 51° RALLY DELL’ELBA: DIECI PROVE SPECIALI PER PILOTI VERI

 

Livorno. Nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno il 18 maggio, il 51° Rallye Elba - Trofeo Ford BluBay - Bardahl, ha già fatto parlare molto delle sue caratteristiche, quelle proprie di un evento che è tornato nel contesto più importante dei rallies italiani dopo un’assenza durata 25 anni. Un ritorno che già da diversi anni tutto il movimento rallisti nazionale chiedeva e voleva a gran voce, auspicato anche oltre i confini, visto che la gara è tra quelle italiane più conosciute al mondo.

Una storia che ricomincia ad essere scritta , grazie ad un grande lavoro da parte dell’Automobile Club Livorno e del suo braccio operativo, Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica), il quale ha operato un lavoro imponente partito dal 2007 come una semplice ronde, sino alle ultime due stagioni sfociate nel Campionato Italiano WRC, le “prove generali” per il grande ritorno di quest’anno, grazie anche al grande lavoro svolto sul territorio, con le risorse umane economiche e politiche che hanno fatto una grande parte.

Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno contro uno (di Km. 2,620).

La nuova prova speciale sarà la “Porto Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì 26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale appunto di Porto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo” (Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa conformazione, la quale - assicurano gli organizzatori - promette spunti interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350), mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.

Dieci, in totale, le prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480 chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la “spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati sul totale di 226,230).

IL DETTAGLIO DELLE PROVE SPECIALI

Prova Speciale 1/4 - "PORTO AZZURRO - BARONTINI PETROLI" (KM. 14,770)

Prova inedita per il rally dell’Elba. Parte dalla località Bocchetto nel paese di Porto Azzurro e si snoda per circa un chilometro all’interno della periferia della stessa cittadina. Parte con carreggiata larga e dopo un tornante alla fine della salita si stringe per immettersi in un piccolissimo tratto di strada non asfaltato, proseguendo in una ripida discesa fino ad immettersi nella SP 26 che collega Porto Azzurro a Rio Elba, una strada che metterà a confronto le potenze dei motori essendo veloce nei primi due chilometri, per poi cambiare la sua morfologia con curve mai uguali e asfalti che cambiano. La Prova, alle porte di Rio nell’Elba, affronta il quadrivio “Padreterno” dove verrà creato un rallentamento molto spettacolare per finire sulla classicissima prova del “Volterraio” percorsa in senso inverso rispetto alle ultime edizioni. Un inizio gara molto impegnativo per piloti e mezzi.  

Prova Speciale 2/5 - "DUE COLLI" (KM. 11,230 – 12,230)

E’ nata dall’unione di due prove che hanno fatto la storia del rally, quelle che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili. La prova, che parte in località “Filetto” per poi immettersi sulla provinciale del Monumento, è una strada in salita abbastanza veloce fino alla vetta del colle; le potenze, in questo tratto, avranno un ruolo importante. La strada comincia a scendere su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona, dove la prova lascia la provinciale e va ad interessare un tratto di percorso all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta e cambi di direzione repentini e con l’asfalto che tende a sporcarsi. La prova, nella parte finale, entra sulla via del Colle Reciso, con una ripida e veloce salita fino alle cave “del reciso”, in un misto dal fondo con buon “grip”. Nei pressi delle cave è posizionato un rallentamento prima della discesa che porta al fine prova.

Prova Speciale 5 "NOCENTINI GROUP PER CLAUDIO CASELLI" (Prova Spettacolo - km. 2,620)

Prova “cittadina”, leggermente rivisitata rispetto all’edizione 2017. E’ ricavata nella zona industriale di Portoferraio ed è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale; la prova spettacolo è “ad anello” e “ad inseguimento”, ovvero ci saranno contemporaneamente sul tracciato di gara due vetture, a debita distanza l’una dall’altra, garantendo un grande spettacolo per i tanti appassionati. La Prova, seppur decisamente più breve rispetto alle altre del Rally, sarà molto impegnativa per i concorrenti che possono incorrere in errori determinanti ai fini della classifica.

Prova Speciale 6 - "VOLTERRAIO-CAVO" (KM. 26,310)

Prova Speciale 8 - "BAGNAIA-RIO" (KM. 9,950)

Dopo le edizioni del 2016 e del 2017 in cui la prova più lunga corsa negli ultimi venti anni sull’isola si è svolta da Cavo a Rio Elba passando da Nisporto e Bagnaia, quest’anno Aci Livorno Sport ha voluto invertire il senso di marcia partendo dalla fine del Volterraio. Il percorso, ricordiamo, è ricavato dalle tre prove speciali storiche del Rallye Elba: Volterraio-Falconaia-Parata, con aggiunta di un tratto inedito dal Volterraio a Bagnaia. Resa possibile dalla collaborazione con le Amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che metterà a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Salita, discesa, cambio repentino del fondo, tornanti e spettacolo. I punti di interesse sono molteplici, dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia, fino al passaggio - assolutamente inedito - attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. In questa prova il pilota fa veramente la differenza.

Prova Speciale 7/10 "DUE MARI" (km. 22,350)

Prova Speciale 9 "BUONCONSIGLIO- ACCOLTA" (km. 14,900)

Le due prove hanno in comune i primi quattro chilometri, in località Buonconsiglio e la Strada del Monte Perone, mentre i successivi dieci sono caratterizzati da intense emozioni per chi li affronterà a bordo di una vettura da gara.Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo che cambia di continuo, serie di tornanti in discesa molto impegnativi, c’è veramente di tutto. Si parte dalla località di Crocetta, poco sopra il livello del mare, su una strada insidiosa per la carreggiata ridotta, non molto tortuosa se si eccettuano un paio di curve veramente impegnative. Le prove, al bivio Lavacchio si dividono: la “Due Mari” percorre la strada “della Civillina”, tratto impegnativo con allunghi e bruschi rallentamenti, mentre la “Buonconsiglio-San Piero”, attraversa l’abitato di Poggio. Il pubblico è atteso numeroso presso il curvone di “Publius”, nel centro del paese. Le due prove, a questo punto, si uniscono entrando sulla strada Provinciale del “Monte Perone“, salendo sino ai 630 metri circa di altitudine, in un tratto molto lento e insidioso per il fondo spesso sporco di fogliame tra curve e tornanti in una carreggiata ridotta in mezzo ad una fitta vegetazione. Dopo lo scollinamento la prova scende repentina impegnando i driver con un misto veloce iniziale che lascia il posto ad una serie di tornantini stretti, al termine dei quali è collocata la fine prova della “Buonconsiglio”. La Due Mari, invece, prosegue affrontando il bivio dell’Accolta, altra posizione spettacolare, per poi attraversare l’abitato di Sant’Ilario e terminare con gli ultimi sei tornanti. La discesa da Cima Perone concentra oltre 500 metri di dislivello in pochi chilometri di strada.

IL PROGRAMMA DI GARA

La prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata nel parco chiuso notturno di Portoferraio.

L’indomani, sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno finale della “Due Mari” di 22 chilometri.(Alessandro Bugelli)