RALLY DEL MESSICO: E’ SUBITO UN TESTA A TESTA TRA SORDO (HYUNDAI) E LOEB (CITROEN)

Leòn. Dalla neve e ghiaccio della Svezia all’altura e alla tera, dura e piuttosto sconquassata, del Messico…il circus del mondiale rally affronta il terzo round di un campionato che potrebbe essere più incerto del previsto anche se la lente di ingrandimento è fissa sulla ford di Ogier e la Hyundai di Neuville che si è presentato ai blocchi di partenza in veste di leader della classifica e con tutta la pressione psicologica della squadra che sogna di fare uno sgambetto a quelli della Ford di Malcom Wilson.

E i due favoriti del campionato hanno affrontato la prima tappa   con una strategia du attesa ben sapendo che le strade attorno alla città di Leòn possono riservare tante sorprese.

Così alla ribalta è venuto Dani Sordo, molto più a suo agio sulla terra che su neve e ghiaccio pur essendo uno specialista dell’asfalto. Lo spagnolo ha preso il comando delle operazioni sib dalla prima prova speciale e non ha più mollato la prima posizione ma già sul finire della prima tappa ha provato i brividi di fronte alla dirompente rimonta di un Sebastien Loeb che ha stentato un poco a trovare il ritmo ma poi, pur commettendo un errore di percorso che gli è costato una ventina di secondi per tornare sulla retta via, ha buttato sul piatto tutta la sua esperienza e la sua classe di pluricampione del mondo.

Loeb ha dato una grande dimostrazione di forza proprio sulla prova più temuta, El Chocolate, di 31 chilometri, e poi sulla prova finale della tappa. Due successi parziali che lo hanno portato a soli sette secondo dal leader lasciandosi alle spalle il compagno di squadra, Meeke, e la Toyota di Tanak. Se la Citroen C3, che lui stesso ha contribuito a mettere a posto, lo accompagnerà allora Loeb sarà la “scheggia impazzita” e saranno guai per tutti.

Al terzo posto c’è Ott Tanäk, a 3”8 da Loeb, che ha dovuto rimediare a problemi di surriscaldamento della sua Toyota Yaris ma è riuscito tuttavia a mantenere un vantaggio di 14 secondi sulla Citroen C3 di Kris Meeke che alla lunga potrebbe impietosamente pagare il confronto a distanza con Loeb.

Sébastien Ogier (Ford) ha chiuso in quinta posizione a 30”2 dal leader nonostante un testacoda. Il campione in carica ha preceduto Mikkelsen che ha pagato un po’ la sua “mancanza di ritmo” ma il “nemico “ di Loeb ha rispettato come sempre il suo modo di correre sempre da ragioniere pronto ad approfittare dei guai altrui.

Giornata da incubo per Thierry Neuville (Hyundai) che ha perso più di 20 secondi per un problema di pressione del carburant e poi è stato costretto a rallentare per un problema all’idroguida ed ha concluso al settimo posto. Ora Neuville è a oltre due minuti da Sordo e quello che più conta a oltre un minuto e mezzo da Ogier e non sarà facile rimontare e passare davanti al francese che certamente farà gara su di lui.

Peggio ancora è andata a Elfyn Evans, uscito di strada e che, non solo peri danni riportati, non riprenderà oggi visto che il co-pilota Dan Barritt ha avuto una commozione cerebrale Solo dodicesimo Jari-Matti Latvala (Toyota) che, rallentato da problemi di surriscaldamento e  dell'alternatore ha chiuso a oltre 15 minuti da Sordo…addio sogni di gloria.

Siamo solo agli inizi ma l’inedito duello Sordo – Loeb promette scintille e Tanak e Meeke non staranno certo a guardare….(Adrian Perez)

Classifica dopo prima tappa:

1.Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 WRC) – 1h.47’55”4
2. Loeb-Elena (Citroen DS3 WRC) + 7”2
3. Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) + 11”0
4. Meeke-Nagle (Citroen C3 WRC) + 25”0
5. Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 30”2
6. Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 31”7
7. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 2’01”9
8. Tidemand-Andersson (Skoda Fabia R5) + 5’05”6
9. Greensmith-Parry (Ford Fiesta R5) + 8’13”0
10. Heller-Olmos (Ford Fiesta R5) + 12’33”8