DAKAR: PRIMO SUCCESSO DI SAINZ , SEMPRE DUE PEUGEOT AL COMANDO
La Paz. La Dakar ha lasciato alle spalle il Perù per affrontare le difficili prove in terra boliviana che , a detta di tutti, saranno le più dure e selettive anche per la loro lunghezza. Al contrario di quanto avvenuto in Perù l’accoglienza dei concorrenti a La Paz non è certo stata delle migliori. I piloti sono stati oggetto di lanci di sedie e bottiglie con la popolazione locale che manifestava per le difficili condizioni di vita……” vogliamo ospedali non la corsa” !! E c’é preoccupazione di altre proteste perchè a La Paz è previsto il giorno di riposo.
La sesta tappa di 758 chilometri con due prove speciali, rispettivamente di 200 e 133 chilometri, non ha portato sconquassi di rilievo nonostante il fatto che si sia corso a oltre 4.000 metri di altitudine sull’altipiano della Bolivia e questo ha indubbiamente richiesto ai piloti un grande sforzo sotto l profilo fisico.
Il successo di giornata è andato a Carlos Sainz che è stato in testa per tutta la tappa e alla fine ha rosicchiato a Peterhansel ben quattro minuti ed ora il suo distacco è sceso sotto la mezz’ora. Il Signor Dakar però non ha mostrato alcuna preoccupazione: la strategia del pilota francese è da sempre la stessa ovvero correre con regolarità senza prendere dei rischi inutili mentre Sainz e tutti gli inseguitori per recuperare sono costretti a tirare al massimo prendendosi dei rischi che potrebbero alla fine tradirli.
Tra gli inseguitori, oramai unici inseguitori oltre a Sainz, ovviamente ci sono le tre Toyota con al terzo posto in classifica Ten Brinke poi Al-Attiyah e de Villiers. Il loro distacco però aumenta di giorno in giorno ed è attualmente di oltre un’ora e 24 minuti. In apparenza tra le due Peugeot e e le tre Toyota c’è già un bel solco ma con all’orizzonte tappe con prove di oltre 400 chilometri non c’è ancora la possibilità per nessuno di abbassare la guardia e Bruno Famin, capo del Motorsport Peugeot, lo sa bene e continua a tenere alta l’asticella dell’attenzione visto l’abbandono di Loeb e i problemi che hanno rallentato Despres che ora è in rimonta, oggi quinto, ma la cui corsa oramai ha solo il ruolo di “assistenza di emergenza” per i compagni di squadra.
Continua il sogno di Eugenio Amos che ha chiuso oggi in sedicesima posizione e ora è non in classifica con il suo buggy Ford. Riuscire a tenere questa posizione sarebbe per il pilota italiano come salire sul podio.
Tra le moto continua l’estrema alternanza tra Kevin Benavides ora al comando con la Honda e Van Beveren su Yamaha. I distacchi tra i piloti a due ruote continuano ad essere minimi. Per i primi due in classifica però il principale avversario da tenere d’occhio è Joan Barreda su Honda. Lo spagnolo sta dimostrando di essersi ripreso dopo lo choc del ritardo nella tappa di martedì ed ora è più determinato che mai a tentare la rimonta e annullare gli oltre nove minuti di distacco. (Angel Ramos)
ORDINE DI ARRIVO DELLA SESTA TAPPA:
Auto
1. Carlos Sainz / Lucas Cruz , Peugeot 3008 DKR Maxi, 2 h 53’30”
2. Stéphane Peterhansel ( / Jean-Paul Cottret , Peugeot 3008DKR Maxi, + 4’06”
3. Nasser Al Attiyah / Matthieu Baumel , Toyota 4WD, + 5’5”
4. Giniel de Villiers / Dirk von Zitzewitz , Toyota 4WD, + 5’31”
5. Cyril Despres / David Castera , Peugeot 3008DKR Maxi, + 8’49”
6. Mikko Hirvonen / Andreas Schulz , Mini 2WD, + 9’31”
7. Bernhard Ten Brinke / Michel Perin , Toyota 4WD, + 9’31”
8. Lucio Alvarez / Robert Howie, Toyota 4WD, + 12’26”
9. Martin Prokop / Jan Tomanek , Ford 4WD, +12’31”
10. Jakub Przygonski / Tom Colsoul , Mini 4WD, + 12’39”
CLASSIFICA GENERALE DOPO 6 TAPPE:
1. Stéphane Peterhansel / Jean-Paul Cottret , Peugept 3008DKR Maxi, 16 h. 25’2”
2. Carlos Sainz / Lucas Cruz , Peugeot 3008 DKR Maxi, +27’10”
3. Bernhard Ten Brinke / Michel Perin , Toyota 4WD, + 1 h. 20’41”
4. Nasser Al Attiyah / Matthieu Baumel , Toyota 4WD, + 1 h. 24’20”
5. Giniel de Villiers/ Dirk von Zitzewitz , Toyota 4WD, + 1h.35’59”
6. Jakub Przygonski / Tom Colsoul , Mini 4WD, + 2h. 25’16”
7. Martin Prokop / Jan Tomanek , Ford 4WD, + 2 h. 25’ 52”
8. Khalid Al Qassimi / Xavier Panseri , Peugeot 3008DKR Maxi, +2 h. 29’6”
9. Eugenio Amos / Sébastien Delaunay, Ford 2WD, + 2 h. 30’58”
10. Patrick Sireyjol / François-Xavier Béguin, Buggy 2WD, +3 h. 25’35”
Moto
1.Kevin Benavides (Honda) + 16.33’20”
2. Adrien Van Beveren (Yamaha) - 1’57”
3. Matthias Walkner (KTM) + 3’50”
4. Joan Barreda Bort (Honda) + 9’33”
5.Toby Price (KTM) + 9’39”
6. Antoine Meo (KTM) + 10’42”
7. Xavier De Soultrait (Yamaha) + 11’24”
8. Pablo Quintanilla (Husqvarna) + 16’42”
9. Gerard Guell (KTM) - 18’08”
10. Stefan Svitko (Honda) +29’11