25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

RALLY DUE VALLI: LA STELLA DEL DECIMO SCUDETTO E’ DI ANDREUCCI E DELLA PEUGEOT

 

 

Verona. Verona.Al termine del Rally Due Valli di Verona, Paolo Andreucci porta a casa il 10° titolo piloti nel campionato italiano rally. Un successo che viene da due anni intensi di lavoro con una squadra che ha sempre lavorato al top ed una 208 T16 che si è dimostrata performante e affidabile. Con questo ennesimo successo della stagione, Peugeot ha vinto tutto quello che poteva vincere: Campionato piloti Junior e campionato 2 Ruote Motrici con Marco Pollara e Giuseppe Princiotto, 10° titolo Costruttori, Campionato piloti Assoluto con Paolo Andreucci e Anna Andreussi  ed anche il titolo Costruttori 2 Ruote Motrici.

Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi sono stati i vincitori del   35° Rally Due Valli organizzato dall’Automobile Club di Verona, e  autori di una seconda tappa spettacolare e da incorniciare  ma tutto è passato in secondo piano  perché la festa è stata tutta per l’inossidabile coppia del rallismo italiano: Andreucci – Andreussi , che al termine di una stagione straordinariamente belle e combattuta, portano a casa il loro decimo titolo tricolore regalando al loro costruttore il titolo tricolore costruttori.

Andreucci ha costruito il suo successo in particolare nella prima tappa del rally scaligero, limitandosi ad amministrare il suo vantaggio nella seconda condotta con un passo assolutamente accorto. Quasi perfetta la gara di Paolo Andreucci, molto travagliata e ricca di problemi di vario tipo quella dei suoi due contendenti al titolo. Umberto Scandola, in coppia con Guido D’Amore, sulle strade della sua Verona si aspettava ad esempio molto di più rispetto a quanto ottenuto, ma soprattutto si aspettava di lottare fino in fondo per il tricolore, dovendo invece abbandonare ogni sogno di gloria fin dall’inizio della gara dopo aver constatato di avere una vettura, la sua Skoda Fabia R5, completamente inguidabile per la rottura di un differenziale e per altri set up non corretti.

Simone Campedelli poi, insieme a Pietro Elia Ometto, con la sua Ford Fiesta R5, dopo essere stato all’inizio molto vicino ad Andreucci, ha poi forato due volte, già nella prima tappa, e si è poi reso autore di uno strano episodio con la non consegna di una tabella tempi ad un controllo stop, che lo ha appesantito di 5’ di penalizzazione che lo hanno allontanato dalla testa.

Ma aldilà della lotta per il titolo, la gara di Verona ci lascia altre belle storie. Il primo posto di Luca Rossetti, con la Skoda Fabia della PA Racing, è infatti da incorniciare, con il friulano al rientro nel Campionato Italiano Rally, ha confermato che la classe non è acqua dominando nei fatti la gara. Alle sue spalle nell’assoluta di gara hanno terminato Umberto Scandola e Paolo Andreucci che hanno completato il podio finale. Ma tornando alla gara, dietro i primi tre si sono poi piazzati l’aostano Elwis Chentre, Hyundai i20 R5, il siciliano Marco Pollara, in gara premio con la Peugeot 208 T16 R5 per i già ottenuti titoli tricolori nel campionato junior e nel due ruote motrici.

Dietro di lui lo sfortunato Campedelli, e poi il siciliano Andrea Nucita, molto veloce con la sua Abarth 124 Rally, il toscano Leopoldo Maestrini, Skoda Fabia R5, Mattia Targon, Renault Clio Super 1600, e il piacentino Andrea Carella, Peugeot 208 R2. Per quanto riguarda il Trofeo Peugeot Competition, la vittoria in gara è andata a Luca Bottarelli ma è il vicentino Damiano De Tommaso a vincere il monomarca, aggiudicandosi il prestigioso premio consistente nella partecipazione come pilota ufficiale della casa del Leone al CIR 2018 con la Peugeot 208 R2B.

Un altro risultato di rilievo lo ha ottenuto in gara Stefano Martinelli che, con la sua Suzuki Swift R1B, ha vinto il Campionato Italiano R1. Sempre tra le Swift R1B nel Suzuki Rally Trophy grande successo e vittoria per il bellunese Lorenzo Coppe. Nel Trofei Renault Clio R3T il primo posto per è andato all’italo svizzero Kevin Gilardoni, mentre nel Twingo R1 Top, la vittoria è andata al piemontese Emanuele Rosso.

Il siciliano Andrea Nucita, con Marco Vozzo, ha ottenuto il successo nel Rally 2 Valli,  vincendo la categoria R-GT, conquistando un ottimo 7° posto assoluto e precedendo nettamente tutte le altre auto a 2 ruote motrici.

Un successo che interrompe la striscia positiva del ligure Fabrizio Andolfi Jr, già matematicamente vincitore del Trofeo Abarth 124 rally Selenia, con 6 successi nelle 6 gare disputate precedentemente. Vittorie che gli hanno permesso di conquistare anche il Campionato Italiano R-GT. Nel Rally 2 Valli Andolfi, che in coppia con Elia Ungaro aveva chiuso al comando la prima tappa, è incappato in una foratura nella seconda giornata di gara, che ha concluso alle spalle di Nucita. Nonostante il ritiro alla fine della seconda tappa, il giovanissimo bresciano Andrea Modenesi, con Andrea Albertini, è il campione Under 23 del trofeo. Ha mancato per poco il traguardo l’equipaggio vincitore della categoria Over 35 di Rally Italia Talent formato da Nicola Schileo e Gianguido Furnari, al volante di un’Abarth 500 R3T, uscito di strada a 3 prove dal termine.

E’ calato così il sipario sulla prima edizione del Trofeo 124 Abarth. Con quale bilancio? Pur essendo generosi non si può  di certo dare un voto positivo. I timori e le perplessità espresse a inizio stagione  non hanno subito correzioni di sorta. Un Trofeo sotto l’egida ufficiale della factory …torinese con un numero così esiguo di partecipanti non lo si è mai visto e la memoria va  alle decine di iscritti dei Trofei Panda, A112, Fiat Uno….la vettura  ha mostrato limiti  di affidabilità e competitività non indifferenti, il prezzo della vettura poi di certo non ha favorito  l’approccio dei più giovani che vogliono misurarsi senza l’assillo della classifica assoluta. Lo stesso “lancio” del Trofeo è avvenuto sottotono sperando più nel supporto delle scuderie che nei singoli privati, in poche parole non è stato creato l’appeal per la 124  che pure è un’icona del mondo dei rally. E nel 2018?.... (Fr.Lii.)

 Hanno detto:

Paolo Andreucci “Che dire… Sono stracontento!! E’ stata davvero dura e complicata ma ce l’abbiamo fatta!! Un gran bel lavoro di squadra che ci ha supportato davvero tanto, grazie davvero a tutti. Un grosso grazie anche a Pirelli, per la qualità dei suoi pneumatici ma anche per il suo grande supporto ed assistenza in ogni occasione, sono stati davvero il partner ideale. Questa vittoria è frutto di un lungo lavoro iniziato a fine della stagione scorsa, quando abbiamo deciso che volevamo riprenderci il titolo. E ce l’abbiamo fatta!!! Sono emozionato…”

Umberto Scandola: “Oggi abbiamo cercato di essere veloci evitando inutili errori che avrebbero potuto compromettere il Campionato. Rispetto alla prima tappa è andata meglio e anche i tempi sono stati migliori, ma ormai eravamo fuori dai giochi per la vittoria finale. Chiudiamo così il CIR 2017 al secondo posto nella gara di casa e in campionato, consapevoli di aver dato sempre il 100%. Sicuramente io e Guido vogliamo ringraziare tutte le persone che ci hanno ci hanno permesso di essere protagonisti anche quest'anno e di vincere tre tappe. Spero quanto prima di poter festeggiare risultati ancora più importanti”.

CLASSIFICA ASSOLUTA XXXV RALLY DUE VALLI - TAPPA 2:

 1. Rossetti-Chiarcossi (Skoda Fabia R5) a 13.7

 3. 3.Scandola- D’Amore (Skoda Fabia R5) a 16.9

 4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 1’12.0

 4.Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1’51.5

 5.Chentre-D’Herin (Hyundai i20 R5) a 2’34.7

 6.Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5) a 2’59.8

 7.Nucita-Vozzo (Abarth 124 Rally) a 3’15.9

9. 8. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 4’46.3

 9. Targon-Prizzon (Renault Clio S1600) a 5’10.0

 10.Maestrini-Leopoldo (Skoda Fabia R5) a 5’12.0

 CLASSIFICA ASSOLUTA XXXV RALLY DUE VALLI - FINALE:

1. Rossetti-Chiarcossi (Skoda Fabia R5) in 01:47:51.6

2. Scandola- D’Amore (Skoda Fabia R5) a 41.7

 3.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 55.4

 4. Chentre-D’Herin (Hyundai i20 R5) a 4’34.2

 5. Pollara-Princiotto (Peugeot 208 T16 R5) a 5’22.3

 6. Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) a 5’47.4

7. Nucita-Vozzo (Abarth 124 Rally) a 7’13.8

8. Maestrini-Leopoldo (Skoda Fabia R5) a 9’25.3

 9.Targot –Prizzon (Renault Clio S1600) a 9’42.5

10. Carella-Bracchi (Peugeot 208 R2B) a 10’06.8

Classifica CIR Assoluto (Punti Validi):

Andreucci 101,75; Scandola 90,5; Campedelli 84,25; Rusce 30,50

Classifica CIR Costruttori:

Peugeot 141,5; Skoda 96

Classifica CIR R1:

Martinelli 88; Rosso 68; Strabello 71; Coppe 58,50; Bravi 58; Paris 56,50

Classifica CIR Junior (Punti Validi):

 Pollara 65; De Tommaso 63; Bottarelli 51

Classifica Due Ruote Motrici (Punti Validi):

Pollara 82,5; Gilardoni 75; Canzian 61,5