25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

CON LA MORANO – CAMPOTENESE IL CAMPIONATO VELOCITA’ MONTAGNA E’ AL GIRO DI BOA

 

Morano. Il Campionato Italiano Velocità Montagna è pronto a vivere il 6° appuntamento che dal 20 al 22 luglio rappresenterà il giro di boa stagionale alla 8^ Salita Morano - Campotenese, la gara organizzata dalla Morano Motorsport con validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, ha superato quota 210 iscritti. La competizione è stata presentata nel centro cosentino annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia” lo scorso lunedì alla presenza del primo Cittadino, del Presidente della Provincia di Cosenza e dei vertici del Comitato Organizzatore, che hanno sottolineato quanto l’appuntamento sportivo sia radicato sul territorio e la particolare importanza promozionale che lo stesso rappresenta.

Il week end sulle falde del massiccio del Pollino inizierà venerdì 20 luglio quando dalle 15 alle 20 si svolgeranno le verifiche tecniche ed amministrative, rispettivamente nel Chiostro di San Bernardino ed in Piazza Maddalena. Sabato 21 luglio spazio alle ricognizioni del percorso con le auto da gara, due manche che inizieranno alle 9.30. Alle 9 di domenica 22 luglio il Direttore di Gara Rosario Moselli darà il via a gara 1 della 8^ Salita Morano Campotenese

. La Cerimonia di Premiazione, ancora nel Chiostro di San Bernardino, sede del centro servizi, completerà la tre giorni motoristica. Il tracciato misura 7,1 Km e dalle porte di Morano calabro si sviluppa lungo la SP 241 fino alla località Campotenese, 574 metri più in alto su una pendenza media del 5,33%.

Un tricolore molto combattuto ed incerto sia per il titolo assoluto sia per i titoli di categoria, ma anche per i successi di classe e quelli nelle singole gare. Numeroso il numero dei pretendenti al successo ed al pieno di punti tricolori in Calabria. Spicca l’inconsueta presenza del Campione uscente Domenico Scola, che ha voluto onorare la gara di casa, nella sua stagione di pausa, al volante della Osella JRB BMW da 1000 cc..

A contendersi la testa del Campionato saranno principalmente il sardo Omar Magliona sulla Norma M20 FC dotata di gomme Pirelli, con cui il portacolori CST Sport è in testa al gruppo E2SC e a ridosso della vetta da cui dista 10 lunghezze dall’assente Merli, grazie a tre vittorie in gara e ben 5 altre volte sul podio. Segue da vicinissimo il siciliano Domenico Cubeda che con il suo perfetto feeling sulla Osella FA 30 Zytek con gomme Avon, è salito per sette volte sul secondo gradino del podio nelle sette gare a cui ha partecipato ed è 2° anche tra le monoposto di gruppo E2SC.

Attenzione al giovane salernitano Angelo Marino ed all’immediato Feeling che il neo portacolori Speed Motor ha trovato con la Lola F.3000Zytek del Team Dalmazia con cui ha vinto domenica scorsa la difficile Coppa Carotti a Rieti, alla sua seconda gara sull’impegnativa monoposto.

A caccia di rimonta e di riscontri concreti arriva l’orvietano di Speed Motor Michele Fattorini, il giovane umbro non troppo fortunato, ma tenace, nello svezzamento della nuova Osella FA 30 Zytek. Si è finora sempre distinto salendo anche sul podio il giovane trapanese Francesco Conticelli che a Morano vorrà certamente un ruolo da protagonista al volante dell’Osella PA 2000 Honda, ma su vetture gemelle tornano anche l’esperto pugliese della Fasano Corse Francesco Leogrande, che spera di aver risolto le noie al propulsore della biposto, ma anche il sempre più determinato giovane sardo di MPM Giuseppe Vacca. Il catanese Luca Caruso alla sua terza gara sulla nuova Osella PA 21 in versione E2SC, ha già dato eccellenti prove con i risultati di Ascoli ed in casa a Giarre.

Per il tricolore Sportscar Motori Moto, assente il leader Liber, duello annunciato per i punti di rimonta tra il lucano della Vimotorsport Achille Lombardi su Osella PA 21 Jrb BMW del Team Puglia, con cui è attualmente in vantaggio in classe 1000, contro il fasanese di Driving Experience Ivan Pezzolla che inizia a concretizzare il lungo ma gratificante lavoro di sviluppo della Osella PA 21 BMW curata dal Team Catapano con cui domenica scorsa è salito sul 2° gradino del podio della Rieti - Terminillo.

Nella stessa classe farà il suo rientro estemporaneo in CIVM anche il Campione 2017 Domenico Scola che ha voluto onorare la gara di casa al volante della energica ed agile Osella PA 21 Jrb BMW della Fattorini Motorsport. In classe 1600 al comando c’è il fasanese Giovanni Angelini sulla Radical SR4, mentre tra le 1400 cc Filippo Ferretti è pronto ad allungare in testa con la Radical SR4, ma sul suo cammino incontra il tenace catanzarese della Scuderia Vesuvio Francesco Ferragina che ha appena rivisitato la Elia Avrio dopo il 1° e 2° nelle due gare di Fasano.

Manuel Dondi è in saldamente in testa alle silhouette del gruppo E2SH, ma al bolognese di CST Sport occorre allungare e vuole come sempre il primato che dovrà cercare attraverso le migliori regolazioni dell’agile e finora imprendibile Fiat X1/9 motorizzata Alfa Romeo da 2000 cc..

Sempre più pronto all’assalto l’ascolano Alessandro Gabrielli sulla Alfa 4C Picchio, sempre più sviluppata e con cui l’alfiere del Gruppo Sportivo AC Ascoli ha già colto un successo e vari podi, ma attenzione al lucano Carmine Tancredi sulla estrema BMW M3 Cosworth, finora rallentato solo dalla sfortuna, poi ci sono diversi piloti capaci di impensierire i protagonisti del CIVM, come il campano Giuseppe D’Angelo sulla Renault Clio RS, il cosentino Ivan Fava sulla Clio spinta da motore Kawasaki, o il siciliano Salvatore Giunta sulla piccola ed aggressiva Fit 126 con motore Suzuki.

Un tracciato che saprà far apprezzare le potenti supercar del gruppo GT dove il duello di vertice si stringe sempre più tra il leader e Campione in carica Lucio Peruggini, il driver foggiano di AB Motorsport che usa sempre con efficacia la Ferrari 458 curata dalla AF Corse ed ha saputo rimontare sul tenace preparatore romano Marco Iacoangeli, ancora con alcuni particolari da perfezionare per portare al top la bella BMW Z4 in arrivo dalla pista.

Prosegue l’adeguamento alle salite della ammirata Aston Martin Vantage proveniente dai circuiti, da parte del gentleman napoletano Piero Nappi. In casa Rosario Iaquinta certamente cerca il ruolo da protagonista assoluto e non solo di GT Cup in cui è leader al volante della nuova Porsche 991 GT3 di preparazione AC Racing. Sul fronte delle vetture di Stoccarda anche l’appassionato pugliese Vito Pace sulla 996, poi lo svizzero Giuseppe Cardetti sulla 997 come il toscano Gabriele Mauro.

In gruppo E1 sebbene il pesarese Marco Sbrollini disponga della potente e prestante Lancia Delta EVO, non può stare tranquillo perché deve allungare per respingere gli attacchi del campano Luigi Sambuco che con l’Alfa 155 in arrivo dalle gare turismo in pista si è portato a soli 6 punti, oltre che al comando della classe 2000, dove il pesarese del Team Racing Gubbio Ferdinando Cimarelli, sulla Alfa 156 che ha sviluppato personalmente, vorrà recuperare velocemente terreno.

Chi ha il podio tricolore nel mirino è il giovane pugliese Andrea Palazzo che sulla Peugeot 308 Racing Cup comanda la 1600 Turbo, dove su auto gemella il corregionale Vito Tagliente è in rimonta ma Vito Micoli è sempre molto pungente con l’attempata ma efficace Renault 5 GT, come quella dell’esperto locale Alessio De Luca. In classe 1600 aspirata il pesarese Maurizio Contardi potrebbe mirare dritto alla vetta sulla Honda Civic, complice l’assenza dei rivali più diretti, come anche Vito Rosato in classe 1400 su Peugeot 106. In casa sarà occasione importante per risalire la corrente tricolore per il cosentino “Gabry Driver” ora al volante della Honda Civic protagonista in classe 3000, mentre nella superiore classe regina si schiera Ennio Donato con la sempre temibile Ford Escort Cosworth.

In gruppo A doppio obiettivo per il pugliese Rino Tinella che sulla evoluta Peugeot 106 mirerà ad avvicinarsi alla vetta di gruppo i cui è 2° e ad allungare in classe 1600, in cui il catanese del Team Project Angelo Guzzetta torna in buona forma fisica al volante della Peugeot 106, dopo il successo ad Ascoli molto sofferto per via di un forte dolore ad una spalla per una caduta. Il veneto Michele Mancin potrebbe sovvertire i pronostici con la Citroen Saxo, sperando che il portacolori della Mach3 Sport sia riuscito a lasciarsi alle spalle i vari guai tecnici che finora hanno reso il suo CIVM un calvario.

Gabriella Pedroni finora ha sbaragliato tutti in gruppo N, la lady trentina della Pavè Motorsport al volante della Mitsubishi Lancer, già Tricolore Gruppo A, ha vinto anche sul “suo” Bondone ed ora vuole allungare e mani verso il titolo, ma torna in campo il campano di Trento già Campione Italiano Antonino Migliuolo, anche lui su Mitisubishi, dopo la toccata di Asoli ed il guasto all trasmissione che lo ha fermato a Trento. Occorre recuperare terreno per il pugliese Angelo Loconte troppo rallentato da noie di vario genere nella prima parte di Campionato sulla Honda Civic di classe 2000. Alle posizioni da podio pensano i primi due della classe 1600, il tenace lucano Rocco Errichetti sempre più in sintonia con la Citroen Saxo appena preparata e l’abruzzese Vincenzo Ottaviani su Peugeot 106, ma in casa l’alfiere Cosenza Corse Antonio De Luca potrebbe essere ago della bilancia.

La Racing Start Plus conferma numeri alti, in testa si trova il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo, il portacolori Tramonti Corse sulla MINI John Cooper Works di preparazione DP Racing come la versione Cooper S del catanese della Scuderia Etna Salvatore D’Amico, non troppo aiutato dalla dea bendata nella prima parte di stagione, ma sempre ai vertici quando non ha avuto problemi. Due Honda Civic di due pugliesi saranno sotto i riflettori per le aspirate: quella del giovane Francesco Perillo e quella di Michele Calabretto. In classe 1600 sarà il pugliese Marco Magdalone a cercare largo sulla Honda Civic Mk4 per risalire la corrente dal 3° posto, mentre tra le cilindrate fino a 1400 il siciliano Domenico Budano avrà l’occasione per rinsaldare il comando.

Categoria più affollata la Racing Start dove in RSTB svetta il nome del pluri campione reatino Antonio Scappa che con la MINI John Cooper Works - DP Racing si è imposto anche nella estemporanea di TIVM Rieti Terminillo in casa e comanda in modo incontrastato tra le auto di derivazione strettamente di serie. Tenterà un non facile avvicinamento il bravo fasanese Oronzo Montanaro su auto gemella ma di preparazione AC Racing, con cui paga l’essere entrato in ritardo in CIVM. E’ salito sul podio a Fasano ed ora rilancia la sfida anche Gabriele De Matteo anche lui su MINI.

Tra le auto aspirate RS chi ha dominato finora con en plein di vittorie è il catanzarese Claudio Gullo sulla perfetta Honda Civic Type-R, anche se nelle ultime due gare in particolare il giovane salernitano Antonio Vassallo si è fatto minacciosamente sotto sulla Renault Clio RS. In classe 1.6 torna da leader il pugliese Teo Furleo sulla Peugeot 106, mentre per il successo in gara ma anche per salire al secondo posto ci sarà un sicuro serrato duello tra il salernitano Francesco Paolo Cicalese su Honda e vincitore ad Ascoli e Riccardo Martelli su Peugeot 106 che si era imposto a Fasano. In classe 1400 in casa Arduino Eusebio sulla Volkswagen Polo che cura in proprio vorrà fare la voce grossa come già a Fasano, ma andrà anche a caccia di punti tricolori preziosi.

Sfide appassionanti offriranno anche le numerose piccole ma agili ed energiche Bicilindriche dove il catanzarese di New Generation Angelo Mercuri ha rivisitato la sua Fiat 500 ed ora ha la testa della classifica nel mirino, complice l’assenza dell’attuale leader Coppola, ma anche Domenico Morabito di Piloti per passione è pronto all’attacco, con un gap di soli 5 punti, ma anche l’alfiere Autosport Sila Mirko Paletta in casa cercherà certamente il podio con la Fiat 500.