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IL SECONDO ROUND DEL CAMPIONATO SPORT PROTOTIPI

Misano.Sarà l’autodromo di Misano ad ospitare da venerdì il secondo round stagionale per il Campionato Italiano Sport Prototipi, la serie tricolore per la prima volta nella sua storia riservata alle Wolf GB08 Thunder motorizzate Aprilia RSV4. Un appuntamento attesissimo dopo una tappa inaugurale spettacolare e combattuta lungo tutto lo schieramento di ben 20 vetture che si presentano al via anche dell’evento di scena sulla pista intitolata a Marco Simoncelli.

A capitanare l’affascinante lotto di Sportscar monoposto sarà Lorenzo Pegoraro, il pilota ternano di Best Lap che al suo debutto di categoria si è imposto con un bis perentorio nelle due gare di Monza dopo aver siglato anche il miglior tempo nelle qualifiche.

Una supremazia, quella espressa dal neoleader tricolore, che il compagno di colori Dario Capitanio in gara 1 ed il pluricampione italiano Davide Uboldi in gara 2 sono riusciti a contrastare in altrettanti duelli iniziali e che sul piano prestazionale vede una concorrenza ancora più aperta.

A partire da Giacomo Pollini, solo settimo al traguardo di gara 1, ma autore del giro più veloce, proprio davanti ad Uboldi e grande protagonista della lotta iniziale per le prime posizioni. Il pilota bresciano è ora al secondo posto in campionato con il cugino Matteo che in gara 2 è salito con pari determinazione sulla vettura lasciata libera da Giacomo guadagnando i punti di un ottimo terzo posto.

A seguire nella prima classifica tricolore è poi lo svedese Simon Hultén, secondo in gara 1, ma del tutto incontenibile in gara 2 dove miete vittime nella bagarre per poi subire 25 secondi di penalizzazione, mentre a pari punti con il pilota della RPM RacePromote Scandinavia è il sorprendente Simone Riccitelli.

Grande protagonista della lotta per le prime posizioni di gara 1 dove è costretto al ritiro nel finale, il 15enne portacolori del Kinetic, che già entra nella storia come il più giovane ad essersi mai schierato nel Campionato, si riscatta in gara 2 dove, alle spalle di Pegoraro, conquista un secondo posto da incorniciare e raggiunto dalla 14esima piazza in griglia facendosi largo in un gruppo scatenato.

Se Capitanio è sesto della classifica tricolore con i punti ottenuti per il terzo gradino del podio di gara 1 e prima del ritiro di gara 2, Mirko Zanardini deve invece accontentarsi dell’ottava posizione. Il bresciano della AC Racing, infatti, anche se terzo al traguardo di gara 1, viene giudicato reo di un superamento di track limit e retrocede d’ufficio quarto a vantaggio del giovane romano di Best Lap.

Lo precede, invece, alla settima piazza della classifica tricolore, Claudio Giudice che, dopo il decimo posto di gara 1, è il più veloce di gara 2 e chiude quarto davanti a Gianluca Carboni, che guadagna così almeno i punti utili alla 11esima posizione di Campionato condivisa con Nicola Neri, quinto di gara 1 al debutto di categoria sulla vettura di Kinetic Racing Team e dopo una lotta ad armi pari con Uboldi.

Nono a pari punti con Uboldi grazie all’ottavo e sesto posto in gara, Stefano Attianese conquista il bis per la classifica Master, mentre a lasciare la tappa inaugurale di Monza a secco di punti è Andrea Gagliardini, che con Pegoraro, Capitanio e Carboni completa il “dream-team” di Best Lap ed è sempre protagonista della bagarre delle due gare prima di dover cedere ad altrettanti ritiri.

Per il romano della squadra guidata da Maurizio Pitorri, Misano dovrà essere tappa di riscatto, così come per Andrea Perlini, sulla seconda Wolf di Scuderia Giudici, Gian Marco Gamberini (11esimo di gara 1) e Filippo Caliceti sulla Wolf di AB Racing e Joe Castellano 12esimo di gara 1 per i colori di Giada Race.

È stata una tappa di Monza invece incoraggiante per Simone Borelli, nono di gara 2 per i colori di BF Motorsport, per il russo Mikhail Spiridonov, che dopo il ritiro di gara 1, è decimo di gara 2 nei colori Rent & Race Suisse e per gli alfieri della Bad Wolves la squadra più internazionale con il canadese Ron Eckhardt, 11esimo in gara 2 dopo lo sfortunato ritiro di gara 1, lo statunitense di origine persiana Shahin Mobine, nono e settimo ed il britannico Jesse Menczer, 16esimo in gara 1 e poi spedito contro le protezioni nelle scintille di gara 2 quando era in piena lotta nella bagarre.

Da segnalare infine la prima applicazione di Handicap Peso da quest’anno introdotto ad ogni Equipaggio e/o Conduttore classificatosi ai primi tre posti della classifica combinata (gara 1 + gara 2) della manifestazione precedente. 10 kg sono perciò assegnati a Pegoraro, 7 kg a Giacomo e Matteo Pollini ed infine 5 kg ad Hultén terzo.

L’appuntamento in pista è da venerdì con le prove libere alle 09.00 ed alle 13.25 e le prove ufficiali alle 19.35. Sabato sarà la volta di gara 1 alle 15.20, mentre gara 2 sarà domenica alle 09.50.(Le.Ca.)

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