18/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IL TITOLO SBK 2018 ORAMAI E’ NELLE TASCHE DI JONATHAN REA E DELLA KAWASAKI

Salinas. Sul circuito storico californiano di Laguna Seca Jonathan Rea non ha concesso scampo e, con la seconda vittoria in questo week end, ha praticamente in cassaforte il quarto titolo mondiale. Con il campione del mondo sul podio anche due moto italiane; la Ducati di Chaz Davies che non vincerà il mondiale ma è pilota di gran classe, l’unico in grado di tenere il passo delle Kawasaki e l’Aprilia di Eugene Laverty che è la stata la vera sorpresa di questa gara.

Laverty a Laguna Seca ha dato sempre il meglio di se e il team e l’Aprilia stessa da questo piazzamento potrebbe trovare nuova linfa e provare a ricostruire un futuro prossimo consono a un passato non lontano.

In Gara 2, per via del regolamento sulle posizioni invertite rispetto all’ordine di arrivo di Gara 1, Eugene Laverty scatta dalla prima posizione. Alla sua sinistra sulla griglia di partenza ci sono Marco Melandri e Xavi Forés mentre Jonathan Rea , già vincitore di Gara 1, scatta dalla nona posizione.

Alla partenza, Laverty scatta bene ma è Michael Van Der Mark ad effettuare la partenza migliore portandosi dalla quinta alla seconda posizione alle spalle di Laverty e davanti a Melandri. Nel frattempo Jonathan Rea risale la china e nel corso del secondo giro è già terzo dopo aver sorpassato Forés e Melandri.

Nel corso del quarto giro incidente per Marco Melandri che è costretto ad abbandonare la gara, intanto Rea supera anche Michael Van Der Mark portandosi in seconda posizione a un secondo e tre decimi di ritardo da Laverty.

All’ottavo giro la Kawasaki di Jonathan Rea riesce a raggiungere l’Aprilia di Eugene Laverty e a superarla portandosi in testa alla corsa.

A metà della corsa anche Chaz Davies riesce a superare Michael Van Der Mark portandosi così in terza posizione alle spalle di Laverty che poi riuscirà a superare al diciassettesimo giro conquistando così la seconda posizione. Alle spalle di Laverty le Yamaha di Van Der Mark e Lowes. Nel frattempo lo statunitense Patrick Jacobsen scivola al “Cavatappi” ed è costretto al ritiro.

Jonathan Rea passa ancora una volta per primo sotto la bandiera a scacchi regalando così a Kawasaki una splendida doppietta, alle sue spalle Chaz Davies e, ottimo terzo, Eugene Laverty.

Hanno detto:

Chaz Davies ; "In generale possiamo sicuramente essere contenti per com'è andato questo round. L'obiettivo resta la vittoria, ma fa comunque piacere essere tornati a lottare al vertice. Credo che abbiamo ottenuto il massimo, sia da me che dal pacchetto. Siamo tornati in forma dopo un paio di round difficili e non siamo troppo lontani dai nostri rivali principali. Oggi sono partito bene ma, ad essere sinceri, l'anteriore non mi dava molta fiducia nei primi giri anche se non stavo spingendo al limite. Poi le cose sono tornate alla normalità, ho trovato il mio ritmo e recuperato fino alla seconda posizione. Abbiamo fatto grandi passi avanti nelle aree dove avevamo sofferto negli ultimi due round, quindi dobbiamo solo rimetterci al lavoro per Misano e cercare di sistemare gli ultimi dettagli".

Marco Melandri: “Purtroppo, quando cala il grip a causa delle temperature alte, la moto diventa difficile da gestire se la pista è un po’ rovinata. Oggi perdevo molto tempo in uscita di curva e, per cercare di recuperare, ero costretto a forzare un po’ di più in frenata. Laguna Seca è particolarmente esigente sull’anteriore, anche se non mi aspettavo di poterlo perdere proprio in quella curva. Peccato, perché siamo partiti molto bene al venerdì ma col cambiare delle condizioni abbiamo faticato.  Guardiamo avanti per rifarci a Misano, dove abbiamo ottenuto la prima vittoria lo scorso anno e sappiamo di poter essere competitivi”. 

Loris Baz:"La giornata era cominciata male con il warm-up ma il team ha continuato a cercare delle soluzioni per la gara, un nuovo set-up, e le cose sono andate un po’ meglio. Ho perso terreno all’inizio, soprattutto perché c’era molta confusione nel gruppo di cui facevo parte. Nei giri successivi ho potuto aumentare il mio passo e cominciare a recuperare. Peccato per l’inizio, che ha limitato il mio recupero nella seconda parte della gara. Abbiamo preso punti comunque, e vorrei ringraziare il team per tutto il lavoro svolto qui a Laguna, considerando anche le mie cadute. Hanno continuato a sorridere e a dare sempre 100%, e quindi grazie a loro.” (Paul La Palma)

ORDINE DI ARRIVO GARA 2:

1. Jonathan Rea – Kawasaki

2. Chaz Davies – Ducati + 5.099

3. Eugene Laverty – Aprilia + 6.711

4. Alex Lowes – Yamaha + 8.011

5. Michael van der Mark – Yamaha + 9.746

6. Xavi Forés – Ducati + 14.791

7. Jordi Torres – MV Agusta + 16.711

8. Tom Sykes – Kawasaki + 17.284

9. Jake Gagne – Honda + 35.421

10. Loris Baz – BMW + 39.802

11. Leandro Mercado – Kawasaki + 42.946

12. Roman Ramos – Kawasaki + 43.437

13. Leon Camier – Honda + 44.563

14. Karel Hanika – Yamaha + 47.257

15. Yonny Hernandez – Kawasaki + 53.415

16. Josh Herrin – Yamaha + 58.107