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SBK: JONATHAN REA FA IL VUOTO, DOMINIO KAWASAKI, MELANDRI SULPODIO

Imola. La Superbike è scesa sul circuito del Santerno e la prima gara del week end ha emesso la prima sentenza, una sentenza che non è certo una novità dal momento che la gara è stata un monologo della Kawasaki con le Ducati a rincorrere senza molte speranze.

Ovviamente ha vinto Jonathan Rea che dopo la pole n° 16 ha firmato la vittoria n° 58 in carriera. . La vittoria del campione del mondo é però importante non tanto per i fini statistici quanto perché si è corso su una pista dove la Ducati è di casa. E il risultato finale è alquanto impietoso: Rea allunga e non di poco in classifica generale ove ora ha un vantaggio di 42 punti su Chaz Davies.

Il pilota della Ducati, trionfatore nel 2016 e 2017, è stato costretto a inseguire dopo un errore, da matita rosso-blu, compiuto già al secondo giro con un lungo fuori pista. Davies si è buttato alla rimonta eccitando anche gli spettatori per lo spettacolo offerto ma alla fine è arrivato solo un quarto posto, alle spalle di Melandri, che gli serve ben poco.

Anche Melandri, giunto terzo, non è parso molto sveglio   alla partenza ove ingenuamente ha perso la scia di Sukes per poi svegliarsi nella seconda parte quando ha dovuto difendersi dalla pressione di Davies, Dopo tante gare in sofferenza per il ravennate il terzo posto è già più soddisfaciente. E soprattutto gli consegna punti preziosi.

Concreta la gara di  Fores sulla Ducati  del Team Barni e buono il quinto davanti alla Yamaha di Van Der Mark sempre alla prese con i problemi sulla distanza; settimo il rookie Rinaldi  che la Ducati sta allevando sperando in una maturazione concreta e la posizione finale all’arrivo fa ben sperare ora però ci vuole un colpo d’ala per dimostrare che avere ancora diverse cartucce da sparare per confermare la crescita.. 

Adesso Rea è in testa solitario (184 punti) con il consistente vantaggio di 42 punti sul secondo Davies (142) e di 53 punti sul terzo Melandri(131). Sykes guadagna una posizione diventando 4° (121) davanti a Van der Mark(113). Già fuori gioco tutti gli altri con distacchi pesantissimi.

Se Gara 2 dovesse essere una gara fotocopia della gara del sabato per  Rea e la Kawasaki significherebbe imboccare il viale della gloria….ovverro titoli pilota e Costruttori.e lla Ducati non rimarrebbe che leccarsi le ferite..

Non è così? Domenica lo start di Gara 2 è alle h13, grazie a un regolamento assurdo che penalizza i migliori Rea partirà casella numero 9 con vicini Sykes e Melandri mentre sarà Davies a scattare dalla... pole. Basterà per cambiare il risultato finale? (Lu.Car.)

Hanno detto:

Xavi Forés: "Ho fatto una buona partenza, ma alla prima curva ho dovuto frenare per evitare un contatto e sono andato largo perdendo posizioni. Questo mi ha costretto a lottare prima con Laverty e poi con Rinaldi, così ho perso subito contatto da Melandri. In ogni caso sarebbe stato molto difficile stare con i primi perché avevo un po’ di problemi all’anteriore. Quando Davies mi ha passato ho provato a spingere per stare con lui, ma non ne avevo di più. Per domani dobbiamo cercare di sistemare soprattutto le staccate, nell’ultima parte della frenata perdo confidenza e non riesco ad essere aggressivo come vorrei". 

Loris Baz:"Da sabato abbiamo migliorato qualcosina per quanto riguarda il grip al posteriore ma, detto questo, anche tutti gli altri si continuano a migliorare. L’inizio della gara è stato difficile, in quanto il serbatoio pieno aveva un effetto negativo sull’anteriore della moto. Non potevo spingere come volevo ed ho solo ritrovato un buon feeling negli ultimi sei o sette giri. Ho potuto sorpassare un paio di piloti verso la fine, ma era troppo tardi per andare oltre. Non posso essere soddisfatto del risultato finale, ma so che sto facendo tutto il possibile, dando sempre il 100% e continuerò a fare così, mentre lavoriamo per migliorare la moto. Se domani riuscirò ad avere un miglior feeling sin dall’inizio della gara forse riuscirò a fare di più.”

Marco Melandri :"Tutto sommato possiamo essere soddisfatti, perché oggi non avrei potuto fare di più. È stata una gara veramente dura, nelle fasi iniziali ho faticato con il serbatoio pieno e non era possibile tenere il passo delle Kawasaki. Ci ho provato in tutti modi, ma ero al limite ed ho commesso un paio di errori. Da metà gara in poi invece siamo stati molto veloci, quindi dobbiamo analizzare al meglio i dati per ripartire da lì in Gara 2. Intanto voglio ringraziare i tifosi per il loro sostegno, l'atmosfera qui è sempre incredibile. Questo podio è per loro, e speriamo di fare ancora meglio domani". 

Chaz Davies:"Sfortunatamente non siamo riusciti a fare una buona partenza. Questo, considerato anche che sono andato fuori pista alla Variante Bassa, ci ha costretto a fare una gara in rimonta. Dopo metà gara il nostro passo era molto buono, e sono sicuro che avremmo potuto lottare per il podio se non per la vittoria, ma abbiamo trovato il ritmo un po' troppo tardi. Guardando il lato positivo, domani partiremo dalla pole. È la prima volta che possiamo sfruttare questa regola, ma possiamo anche migliorare alcuni dettagli per essere più costanti. Sono fiducioso".

Michael Ruben Rinaldi: "Sono partito abbastanza bene e volevo stare con Melandri, ma ho commesso un piccolo errore. Dopo ho spinto al massimo per recuperare, ma quando le gomme calano faccio ancora un po' fatica. È su questo che vogliamo concentrarci, ci serve solo esperienza. Ci è successo anche ad Aragon, ma qui il distacco a fine gara è diminuito, quindi il bilancio è positivo. Abbiamo buoni margini di miglioramento".  


ORDINE DI ARRIVO GARA 1:

1. Jonathan Rea     Kawasaki                  33'58.989                                      

2. Tom Sykes           Kawasaki                      +3.755                   

3. Marco Melandri   Ducati                         + 6.906     

4. Chaz Davies        Ducati                         + 8.191                               

5. Javier Fores        Ducati                        + 15.550                            

6. Michael van der Mark    Yamaha          + 19.339                

7. Michael Ruben Rinaldi             Ducati   + 22.522                            

8.Lorenzo Savadori            Aprilia             + 25.772                             

9. Leon Haslam      Kawasaki                   + 30.269                            

10. Alex Lowes       Yamaha                      + 30.377                            

11. Toprak Razgatlıoğlu     Kawasaki        + 30.660                            

12.Eugene Laverty             Aprilia             + 34.188                            

13. Loris Baz           BMW                          + 36.494                            

14. Jordi Torres        MV Agusta                 + 36.671                            

15.Leandro Mercado          Kawasaki        + 38.041                            

16. Jake Gagne       Honda                       + 41.312                            

17.Yonny Hernandez        Kawasaki          + 54'533       .           .                     

18. Ondřej Ježek     Yamaha                   +1'07.522                            

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