23/04/2024
Direttore: Franco Liistro

I PRIMI TEST SI CHIUDONO NEL SEGNO DELLA DUCATI

Sepang. La prima tre giorni di test passa agli archivi nel segno di Jorge Lorenzo che ha abbattuto il muro del1’ e 59” demolendo anche il record sul giro di Marc Marquez datato oramai di due anni. Domenica il miglior tempo era stato della Honda di Pedrosa, lunedì della Yamaha  di Vinales ed oggi la Ducati ha dato la sua zampata che certo non significa molto ma molto potrebbe valere sul piano psicologico visto che il record porta la firma di Lorenzo e non di dovizioso.

Al tirare delle somme il bilancio sembra pendere a favore della Ducati che potrebbe, finalmente, aver ritrovato lo  spagnolo a livello competitivo e non quel mezzo pilota che si è trascinato per tutto il 2017. Indubbiamente la Ducati sembra aver fatto un bel passo avanti: è solo l’inizio di un miglioramento  o la Ducati è solo questa? C’è da sperare nella prima ipotesi altrimenti la gloria di Sepang non  sarà che …polvere.

I piloti sono molto soddisfatti ma nel team regna una totale prudenza e non si va oltre un abbozzo di sorriso dal momento che se esistono interrogativi sulla Ducati il discorso vale anche per gli altri.

La sensazione che la Honda si sia tenuta un poco nascosta. Pedrosa ha cercato velocità, assetti e tenuta mentre Marquez ha avuto l’incarico di testare diverse soluzioni a livello motoristico, erano,pare tre le proposte  e pare che Marquez  sia ancora parecchio incerto su quale deliberare anche se in pratica lunedì e martedì ha girato con l’identico motore  il starebbe a significare che una scelta è stata fatto e oggi Marquez ha percorso ben 75 giri.

Se in ogni caso la Honda sarà sempre il team e la moto  che partirà con i favori del pronostico, non altrettanto si può dire della Yamaha che , acuto di lunedì a parte,  ha vissuto tre giorni a fasi alterne  con un Rossi più preoccupato  a parlare del suo domani  che dello stato di avanzamento dei lavori. La Yamaha non è sembrata in caccia della prestazione ma solo della affidabilità, per la rifinitura c’è ancora tempo, piuttosto sia Vinales che Rossi dovranno guardarsi da Zarco  che ha girato praticamente  con i loro stessi tempi pur non avendo una moto aggiornata.

Siamo sempre in attesa della Suzuki e soprattutto di Iannone. L’italiano ancora una volta  ha perso il confronto diretto con Alex Rins che ha chiuso con un promettente sesto posto. Iannone invece ha timbrato un modesto dodicesimo tempo.  Verrà il giorno della riscossa? Per il momento Iannone continua a dare  ragione  a chi in Ducati, un anno orsono, al momento di scegliere gli preferì Dovizioso.

I primi esami di riparazione sono in programmi  per i test del 16-18 febbraio  sul circuito di Buriram in Thailandia.  ( John Sturm)

I MIGLIORI TEMPI DI MERCOLEDI’ :

1. Jorge Lorenzo (Ducati) - Ducati - 1'58"830 - 48 giri
2. Dani Pedrosa (Honda) - Honda - 1'59"009 - 58
3. Cal Crutchlow (Honda) - LCR - 1'59"052 - 65
4. Andrea Dovizioso (Ducati) - Ducati - 1'59"169 - 51
5. Jack Miller (Ducati) - Pramac - 1'59"346 - 36
6. Alex Rins (Suzuki) - Suzuki - 1'59"348 - 52
7. Marc Marquez (Honda) - Honda - 1'59"382 - 75
8. Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha - 1'59"449 - 54
9. Johann Zarco (Yamaha) - Tech 3 - 1'59"511 - 55
10. Danilo Petrucci (Ducati) - Tech 3 - 1'59"528 - 49
11. Tito Rabat (Ducati) - Avintia - 1'59"547 - 35
12. Andrea Iannone (Suzuki) - Suzuki - 1'59"615 - 62
13. Aleix Espargaro (Aprilia) - Gresini - 1'59"962 - 52
14. Takaaki Nakagami (Honda) - LCR - 2'00"071 - 54
15. Alvaro Bautista (Ducati) - Nieto - 2'00"205 - 57
16. Mika Kallio (KTM) - KTM - 2'00"464 - 64 *
17. Franco Morbidelli (Honda) - Marc VDS - 2'00"526 - 55
18. Maverick Viñales (Yamaha) - Yamaha - 2'00"547 - 71
19. Karel Abraham (Ducati) - Nieto - 2'00"574 - 48
20. Xavier Simeon (Ducati) - Avintia - 2'00"784 - 30
21. Scott Redding (Aprilia) - Gresini - 2'00"812 - 56
22. Bradley Smith (KTM) - KTM - 2'00"969 - 77
23.Sylvain Guintoli (Suzuki) - Suzuki - 2'01"120 - 58
24. Thomas Luthi (Honda) - Marc VDS - 2'01"126 - 52
25. Yonny Hernandez (Yamaha) - Tech 3 - 2'01"223 - 31
26. Kohta Nozane (Yamaha) - Yamaha - 2'01"385 - 17
27. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) - Yamaha - 2'01"679 - 30