28/04/2024
Direttore: Franco Liistro

Jean Eric Vergne e DS Automobiles trionfano nel Principato e sono i leader della Formula E

Monaco. Il mito  di ogni gara con altrettanti differenti vincitori è crollato , Jean Eric Vergne , il campione in carica, dopo la vittoria in terra cinese, a Sanya, si è ripetuto  sul toboga delle strade del Principato ed è quindi il primo ad aver firmato una doppietta  innaffiata dallo champagne.

La gara monegasca era molto attesa e il pubblico ha risposto alla grande al richiamo dello spettacolo offerto dalle monoposto 100% elettriche. Vedere le tribune stracolme  è stato il primo grande spettacolo che  ha reso l’idea di quanto la Formula E stia diventando sempre più popolare.

 Per occasione il red carpet  monegasco non si è fatto mancare nulla: a fare gli onori di casa  Jean Todt, presidente FIA, e Michel Boeri, il mitico presidente dell’Automibile Club di Monaco e con loro Alejandro Agag, il presidente della Formula E, che per occasione ha lasciato la divisa  “da lavoro” per un abbigliamento più consono a un Presidente e al ruolo di padrone di casa. Non sono mancati ovviamente il Principe Alberto, grande sostenitore dell’auto green, accompagnato da Pierre Casiraghi, Gildo Pastor il cui nome è sinonimo di auto e non solo e tutta una pletora di personaggi del mondo dello spettacolo e  della finanza. Monaco è sempre Monaco, una delle culle dell’automobilismo sportivo e della mondanità.

Il circuito proposto è il più corto delle piste in calendario con i suoi 1800 metri. In pratica lo stesso della Formula 1 con l’esclusione della salita del Casino, la discesa del Lowes e il tunnel , dal prossimo anno, però,  con 24 monoposto  per regolamento FIA  il tracciato  dovrà essere allungato e necessariamente dovrà ricalcare completamente quello del mondiale di F.1. Per lo staff tecnico sportivo si prevede quindi una bella dose di lavoro in più.

La cornice monegasca non poteva che essere un maggiore stimolo per i piloti a darsi battaglia anche se la ristrettezza dello spazio tra le protezioni  non ha permesso grandi sorpassi ma la stessa cosa si vedrà tra quindici giorni  in occasione del G.P. di F.1,  E così per i primi venti minuti di gara  le vetture hanno proceduto praticamente incolonnate con Vergne a dettare l’andatura e a controllare che nessuno potesse trovare lo spazio per un sorpasso.

A venti minuti dalla fine della corsa improvvisamente c’è stata la scintilla che ha dato il via a un testa a testa che è durato per tutti i restanti giri. Vergne sempre in testa a controllare un mai domo Rowland  tallonato da vicino da Felipe Massa , un po’ l’idolo di casa, e da Wehrlein. Più lontano e fuori dai giochi per il podio Buemi in corsa solitaria e poi un bel gruppo  guidato da Felix da Costa, poi Evans, Abt, tutti raggiunti da uno stupefacente Lotterer che è stato autore di una rimonta incredibile, al limite dell’impossibile a Montecarlo, essendo partito in ultima posizione.

Gli ultimi quattro giri, dopo una neutralizzazione con intervento della Safety Car,  sono stati al cardiopalma. Wehrlein attaccava disperatamente più volte  Massa ma  il brasiliano ogni volta rispondeva chiudendo  inesorabilmente ogni spazio. Ben più emozionante  il testa a testa tra i primi due.

Rowland a tre giri dalla fine tentava la carta del mode attack per avere quel surplus di potenza  e piombare su Vergne. Al box della DS Automobiles però non dormivano e immediatamente hanno dato a Vergne l’ordine di rispondere con la stessa arma. Così Vergne nel penultimo giro  si creava un margine in più di qualche decimo che difendeva sino alla fine nonostante l’attacco finale di Rowland  persino sul rettilineo di arrivo.  Quattro monoposto in un secondo e quattro !! cosa mai vista.

La Ds Automobile grazie alla vittoria bis di Vergne e al grande piazzamento di Lotterer balza in testa al campionato tra i team ma cosa più importante e aver ritrovato un pilota tornato affamato di vittoria. E Vergne ora guida la classifica con 5 punti sul compagno di colori Lotterer  e sei su Frijns mentre Da Costa è più lontano ma sempre solo a nove punti. Il campionato è più aperto che mai.

Ds Automobiles, Nissan Mahindra sembrano avere una marcia in più  mentre Audi e BMW alternano risultati positivi a prove del tutto anonime e la Jaguar ha improvvisamente perduto lo smalto dei giorni migliori  con l’apice raggiunto a Roma. Venturi oggi sugli altari con il podio di

Massa che sembrava oramai un desparecido  ma Vandoorme è stato inesistente e Mortara  ha conosciuto la via dei box.

Il campionato è ancora aperto … ma sono solo più quattro gli appuntamenti il prossimo appuntamento, la prossima sfida è a Berlino  il 25 maggio.

Hanno detto:

Mark Preston, Team Principal DS TECHEETAH: “Jean-Éric ha condotto una gara incredibile oggi e ha vinto l’E-Prix di Monaco, inoltre tutti abbiamo apprezzato lo sforzo di André per rientrare nei punti dalle retrovie. Il nostro è il primo team nella storia del campionato con due piloti in testa alla classifica Piloti, e a quattro gare dalla fine siamo in testa anche nella classifica Team. Naturalmente questo non significa che abbasseremo la guardia, anzi sarà proprio il contrario. L’esperienza dell’anno scorso ci ha dimostrato quanto serrata possa essere la finale, e siamo fermamente intenzionati a conservare le posizioni fino alla fine in ambedue le classifiche.”

Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance: “Già dall’inizio della stagione i piloti erano consapevoli di avere l’auto e il team in grado di far vincere loro i titoli. Al termine di questa nona manche guidiamo il campionato grazie ai nostri grandissimi piloti e al lavoro eccezionale di tutto il team. Il campionato resta comunque molto serrato e New York è ancora lontana, ma la posizione in cui siamo ora è un ottimo risultato e ne siamo molto orgogliosi."

Jean-Éric Vergne: “Che giornata! Non potrei essere più felice della mia prima vittoria a Monaco. Voglio ringraziare il team perché oggi mi hanno consegnato un’auto fantastica, che ha dato le migliori prestazioni possibili. Adesso guidiamo le due classifiche e André è secondo nella classifica Piloti. Tutto sembra andare per il verso giusto ma non dobbiamo mollare.”

André Lotterer: “Innanzitutto complimenti a Jean-Éric, e a tutto il team. Oggi abbiamo conquistato veramente degli ottimi punti. Le mie qualifiche non sono andate bene, ma sono riuscito a limitare i danni e segnare punti. La gara è stata pazzesca ma ho cominciato a superare qualche auto in partenza. A un certo punto ho visto che era molto difficile, quindi sono stato paziente, ho superato un paio di auto, e infine ho tratto vantaggio dalla situazione difficoltosa che si era creata intorno a me. Recuperare è sempre una buona cosa, e avrei voluto qualificarmi meglio, ma ho concluso al settimo posto con un paio di punti guadagnati. Abbiamo un’ottima auto, quindi spero in migliori prestazioni nelle prove che rimangono.”

Jerome D’Ambrosio: "E 'stata una gara difficile oggi. Sono comunque riuscito a recuperare alcune posizioni da dove ho iniziato, ma non abbastanza da conquistare punti. Sfortunatamente, non sembravamo avere il ritmo di questa gara, quindi dobbiamo cercare di capire perché e migliorare quello per Berlino ".

Pascal Wehrlein :"Non sono contento del risultato oggi; avremmo dovuto essere secondi. Eravamo chiaramente l'auto più veloce in pista, ma ho commesso un piccolo errore  perdendo due posizioni e ci è costato il podio. Il positivo è che il nostro passo di qualifica e gara è stato fantastico e non vedo l'ora di scendere in pista a Berlino e puntare al massimo. "

Oliver Rowland:"Tu vieni qui e sai già che è molto difficile sorpassare, finire secondi è già quindi un buon risultato.  Sono contento per la prestazione della gara, penso che sia stata probabilmente la mia prima buona gara. Ho guidato bene  e e ho aumentato la comprensione della gestione dell'energia, quindi tutto sommato sono molto positivo. "

Felipe Massa: "Beh, è ​​stata sicuramente una bella gara e una bella qualifica, una gara molto pulita - quindi sono felice! La migliore gara qui a Monaco per la squadra, il nostro E-Prix a casa. Essere  sul podio e vedere  mio figlio urlare e questa è davvero una bella sensazione Guardare questo tipo di cose ti dà più felicità, sto facendo quello che amo fare e ottenere i risultati è sempre la cosa migliore. Dopo il podio Gildo Pastor, il nostro capo, stava piangendo e lui è di qui !! E’ stata una giornata davvero fantastica. " (Marc Canone)

ORDINE DI ARRIVO DOPO 51 GIRI: 

1.Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 46'05''547
2. Oliver Rowland (Nissan) – Nissan e.dams – 0.201
3. Felipe Massa (Venturi) - Venturi – 1’’261
4. Pascal Wehrlein (Mahindra) - Mahindra – 1’’439
5. Sébastien Buemi (Nissan) – Nissan e.dams – 6’’215
6. Antonio Felix da Costa (BMW) - BMW Andretti – 15’’956
7. Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar – 16’’213
8. Daniel Abt (Audi) - Audi Abt – 16’’400
9. Andre’ Lotterer (DS) - DS Techeetah – 16’’848
10. Alex Lynn (Jaguar) – Jaguar – 18’’112
11. Stoffel Vandoorne (Venturi) – HWA – 18’’551
12. Jose Maria Lopez (Penske) - Dragon – 18’’860
13. Jerome D’Ambrosio (Mahindra) – Mahindra – 21’’488
14. Gary Paffett (Venturi) - HWA – 21’’853
15. Alexander Sims (BMW) – BMW Andretti – 26’’934 
16. Tom Dillmann (NIO) – NIO – 31’’861
17. Sam Bird (Audi) - Virgin – 18’’441
18. Robin Frijns (Audi) - Virgin – + 4 giri

Classifica campionato
1.Vergne 87 punti. 2.Lotterer 82; 3.Frijns 81; 4.Da Costa 78 5.Di Grassi 70; 6.Evans 67; 7.D'Ambrosio 65 8. Abt 63; 9.Rowland 59; 10. Bird 54.

Classifica Team

1.DS TECHEETAH 173 punti, 2 Envision 135 punti, 3 Audi 129 punti, 4 Mahindra 116 punti, 5 Nissan 99 punti, 6 BMW 88 punti, 7 Venturi 84 punti, 8 Jaguar 74 punti