19/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IL BRASILIANO LUCA DI GRASSI E' IL PRIMO VINCITORE DEL CAMPIONATO DI FORMULA-E

 

Pechino.  Lucas Di Grassi é il primo pilota a iscrivere il suo nome nell' albo d'oro den campionato di Formule-E cui partecipano vetture a propulsione totalmente elettrica.

Un campionato fortemente voluto dalla FIA e dal suo presidente Jean Todt che non per nulla, proprio a Pechino, aveva convocato il consiglio mondiale  della Federazione. Un campionato che ha come promoter  Alejandro Agag che in un solo anno é riuscito a mettere in piedi una Serie di fronte alla quale, Vettel per primo, ha storto...il naso.

Con Renault  quasi capo cordata, la serie dei partner tecnici è si grande prestigio...Michelin, McLaren, Williams, Dallara...non c'é che dire Alejandro Agag ha fatto veramente un gran lavoro  e alla fine in pista ci sono 10 team 20 piloti e 40 monoposto (20 in pista e 20 ai box pronte per il cambio vettura).

In molti attendevano la  prima gara   sul circuito cittadino di Pechino, sopratutto i critici le cui aspettative però sono andate deluse.

La soddisfazione maggiore é in casa Renault  che ha affrontato questa sfida con estrema determinazione  e con la convinzione di essere protagonista di un nuovo modo di vivere l'automobile in un prossimo futuro.

Tutto ciò traspare  dalle parole del management della Casa francese anche se il primo problema che è venuto a galla è quello di una congrua  dotazione di pezzi di ricambio. Il primo a farne le spese é stato proprio il tanto atteso Jarno Trulli.

Patrice Ratti, Direttore Generale di Renault Sport Technologies :

 « Ricca di emozioni, questa prima corsa di Formula-e rappresenta un traguardo per tutti i partner che hanno lavorato al progetto. Malgrado le prove effettuate in queste ultime settimane, restava un’incognita legata all’inizio della competizione vera e propria. Concentrando le prove libere, le qualifiche e la gara, la giornata è stata densa per le equipe, i piloti e l’organizzazione. Il bilancio è positivo per Renault Sport, poiché non abbiamo avuto problemi tecnici di rilievo sulle quaranta monoposto

E i 75.000 spettatori assiepati sulle tribune si sono divertiti  come attentamente  hanno seguito la gara oltre quaranta milioni di spettatori.  Sono stati oltre un milione gli interventi sui social work  con la ovvia predominanza  di un target giovanile.  Anche su questo é stato centrato il primo obiettivo, infatti Hagag, lo ha dichiarato sin dal momento della presentazione del progetto, mira a coinvolgere il pubblico dei giovani  e degli scontenti della F.1 tradizionale.

La gara é stata molto movimentata  e ha visto, nel bene e nel male, protagonista Nicolas Prost, il figlio del grande Alain, pure lui presente al muretto in qualità si socio del team francese E-Dams.

Prost junior si era guadagnato la pole position ed ha sfruttato nel migliore dei modi la posizione di partenza guidando in pratica sempre al comando.

Tutto sembrava facile invece Nick Heidfeld, del team Venturi quello in cui é coinvolto Di Caprio, era protagonista di una grande rimonta.All'ultimo giro il tedesco era in scia di Prost  che per impedirgli di passare lo spediva praticamente contro le barriere.

Un incidente terribile, per fortuna senza gravi conseguenze: la monoposto prima sbatteva contro le barriere poi si impennava per ricadere pesantemente in pista.

Ovvio Nicolas, ci mancherebbe altro, si assumeva poco dopo ogni responsabilità: "Dopo aver riguardato l'incidente mi sono reso conto che sono l'unico responsabile di quanto accaduto. Ma ora la cosa più importante è che il mio amico Heidfeld stia bene. Mi dispiace davvero per Nick, lui sa che io non farei mai un'altra cosa come questa…". Per lui i commissari hanno deliberato una penalizzazioni di dieci posti  nella griglia della prossima gara che si disputerà a Putrajaya.

E così Luca Di Grassi, che corre per il team Audi,  si é trovato da terzo posto  al comando e non gli é rimasto che completare le ultime centinaia di metri l'ultimo giro. ( Gi. Petr.)

ORDINE DI ARRIVO:

1 - Lucas Di Grassi - Audi Abt - 25 giri
2 - Franck Montagny - Andretti - 2"867
3 - Sam Bird - Virgin - 6"559
4 - Charles Pic - Andretti - 19"301
5 - Karun Chandhok - Mahindra - 23"952
6 - Jerome D'Ambrosio - Dragon - 31"664
7 - Oriol Servia - Dragon - 41"968
8 - Nelson Piquet - China - 43"896
9 - Stephane Sarrazin - Venturi - 43"975
10 - Daniel Abt - Audi Abt - 1'02"507 *
11 - Jaime Alguersuari - Virgin - 1'03"613
12 - Nicolas Prost - e.dams Renault - 1 giro
13 - Nick Heidfeld - Venturi - 1 giro
14 - Katherine Legge - Aguri - 1 giro
15 - Michela Cerruti - Trulli - 1 giro
16 - Ho Pin Tung - China - 2 giri