20/04/2024
Direttore: Franco Liistro

IL GT OPEN E’ PRONTO AL VIA PER IL 13° ANNO

Estoril. La 13^ stagione dell’International GT Open conferma la tendenza di successo e interesse crescenti. Il GT Open si è affermato in questi anni come una delle piattaforme agonistiche per GT3 più attraenti in Europa, dopo essere riuscito a trovare l’equilibrio perfetto fra un altissimo livello di performance e un formato specifico, a metà strada fra lo sprint e l’endurance.

Nota nel mondo delle corse per la sua atmosfera particolarmente distesa e piacevole, la serie continuerà ad offrire tutte le caratteristiche che ne fanno la forza, dalla stabilità regolamentare a belle piste (invariato il calendario, articolato su 7 eventi), e un’eccellente copertura tv.

Ciò nonostante, il 2018 parte all’insegna del rinnovamento, visto che la entry list ha subito un rimpasto consistente, con tanti arrivi e ritorni eccellenti, che promettono un rimescolamento delle carte al tavolo della lotta per i titoli. Ciò che spicca come elemento-chiave è la forza, praticamente uguale, di ciascuna delle tre classi (Pro, Pro-Am, Am), il che offrirà agli appassionati suspense e lotta in tutti i comparti della griglia.

 E’ interessante notare come i due team che hanno dominato nel 2017, Imperiale Racing e BMW Team Teo Martín, abbiano entrambi deciso di cimentarsi con tre vetture, cercando entrambi la gloria in classi diverse (Pro-Am e Am, rispettivamente) alla Pro di loro riferimento.  

“Siamo molto contenti di come stanno evolvendo le cose”, commenta Jesús Pareja, CEO di GT Sport, “nonostante I tempi un pò incerti che sta attraversando il motorsport. Ogni anno sempre di più, il GT Open sta diventando più attraente per nuovi concorrenti, come dimostrato dall’importante ricambio di quest’anno. Il 2018 rafforzerà il trend già visto lo scorso anno. Siamo felici delle prospettive che abbiamo dinnanzi e continueremo a lavorare sodo per offrire a tutti i nostri concorrenti, piloti, team, sponsor, partner e fans, il prodotto migliore e più accattivante possibile.” (Gra. Fhil.)