29/03/2024
Direttore: Franco Liistro

LA FORMULA 2 SI TINGE DI AZZURRO CON ANTONIO FUOCO E LUCA GHIOTTO

Monza. Luca Ghiotto, primo al traguardo della prima gara del Fia F2, è stato penalizzato di 5 secondi per non aver rispettato i limiti della pista alla prima chicane e retrocede così in classifica al quarto posto. La vittoria passa così ad Antonio Fuoco ed il podio viene completato da Matsushita e Latifi.

Penalità anche per Alexander Albon  considerato colpevole per una collisione con Norman Nato (Arden International) nel penultimo giro e che con la sanzione di 10 secondi perde 9 posti in classifica. Con il cambio di graduatoria, Gustav Malja (Racing Engineering) risale all’ottavo posto guadagnando la pole di gara 2.

Luca Ghiotto avrebbe  conquistato a Monza la sua prima vittoria nel FIA F2 Championship al termine di una corsa dalle molte facce. Ad iniziare dalla partenza avvenuta, per le condizioni della pista, dopo otto giri dietro la safety car. Allo start il poleman Nobuharu Matsushita  è sorpreso da Nyck de Vries  che prende il comando, nonostante un contatto con Artem Markelov  alla prima chicane ed alla fine del primo giro il leader del campionato, Charles Leclerc  riusciva a risalire di cinque posizioni piazzandosi al secondo posto.

Oliver Rowland , risalito al terzo posto con la sosta ai box di Markelov, resta vittima dei meccanici con un fissaggio non riuscito della sua ruota posteriore sinistra in occasione del suo cambio gomme con conseguente perdita della ruota ed inevitabile ingresso della safety car na quattro giri dal termine.

Al riavvio, Leclerc commette un errore alla chicane facendosi passare da Vries e Luca Ghiotto che prende il comando della gara e lo tiene fino al traguardo dove precede Antonio Fuoco  e Nobuharu Matsushita.

Luca Ghiotto non si è certo fato prendere dallo sconforto per la perdita di quella che doveva essere la sua prima vittoria nella serie e si è subito ripetuto in gara 2 tagliando ancora una volta per primo il traguardo.

Alla partenza, il poleman Gustav Malja perdeva la posizione mentre Sean Gelael  prendeva il comando per tre giri. Dopo vari cambi di posizioni, con un bel recupero dalla quinta posizione, al dodicesimo giro Ghiotto sorpassava Louis Deletraz  e si portava in testa andando a cogliere il primo e “incontrastato” successo.

Secondo posto per Sergio Sette Camara davanti ad Antonio Fuoco  ancora una volta a podio in un weekend di casa molto proficuo.

Deletraz e Merhi del team Rapax hanno completato la top 5 mentre i due in testa al campionato, Charles Leclerc ed Oliver Rowland, hanno chiuso rispettivamente al nono ed all’undicesimo posto senza ottenere punti ma per Leclerc è un gran passo in avanti avendo annullato un avvicinamento del rivale Rowland che insegue sempre ma a 69 punti  e con una gara in meno. (F.L.)

ORDINE DI ARRIVO GARA 2 – 21 GIRI:

1 .Luca Ghiotto - Russian Time - 33'015"075
2 .Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 2"296
3 .Antonio Fuoco - Prema - 4"505
4 .Louis Deletraz - Rapax - 6"246
5 .Roberto Merhi - Rapax - 11"803
6 .Sean Gelael - Arden - 17"305
7 .Nobuharu Matsushita - ART - 20"010
8 .Alex Albon - ART - 20"588
9 .Charles Leclerc - Prema - 23"263
10. Norman Nato - Arden - 23"704
11. Oliver Rowland - DAMS - 27"419
12. Nyck De Vries - Racing Engineering - 29"307
13. Ralph Boschung - Campos - 29"659
14. Santino Ferrucci - Trident - 29"906
15. Artem Markelov - Russian Time - 32"045
16. Nicholas Latifi - DAMS - 32"965
17. Nabil Jeffri - Trident - 33"237
18. Gustav Malja - Racing Engineering - 57"447
19. Robert Visoiu - Campos - 1'00"129
20. Jordan King - MP Motorsport - 1'06"302

Classifica campionato
1.Leclerc 218 punti; 2.Rowland 159; 3.Markelov 152; 4.Ghiotto 150; 5.Latifi 132; 6.Matsushita 115; 7.De Vries 96; 8.Nato 91; 9.Fuoco 77; 10.Albon 66

ORDINE DI ARRIVO GARA 1 – 23 GIRI:

1 - Luca Ghiotto - Russian Time - 44'08"885*
2 - Antonio Fuoco - Prema - 1"915
3 - Nobuharu Matsushita - ART - 2"266
4 - Nicholas Latifi - DAMS - 3"392
5 - Alex Albon - ART - 3"961
6 - Sean Gelael - Arden - 5"759
7 - Sergio Sette Camara - MP Motorsport - 7"183
8 - Louis Deletraz - Rapax - 7"946
9 - Gustav Malja - Racing Engineering - 8"845
10 - Artem Markelov - Russian Time - 9"793
11 - Jordan King - MP Motorosport - 10"1
12 - Roberto Merhi - Rapax - 11"6
13 - Nabil Jeffri - Trident - 13"5
14 - Norman Nato - Arden - 13"8
15 - Ralph Boschung - Campos - 14"3
16 - Robert Visoiu - Campos - 15"4
17 - Charles Leclerc - Prema - 35"9
18 - Nyck De Vries - Racing Engineering - 54"3

* penalizzato di 5”