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IN CANADA E’FESTA FERRARI: VETTEL SHOW E PRIMO POSTO IN CLASSIFICA

Montréal.   Per Sebastian Vettel quella in Canada è la vittoria n.° 50 ed era dal 2004 che la Ferrari non trionfava sul circuito di casa di Gilles Villeneuve ma è la vittoria che permette al pilota tedesco di passare in testa al mondiale anche solo di un punto sul rivale di sempre: Lewis Hamilton.

E’ stata una vittoria relativamente facile, Vettel, dopo la pole di sabato, è partito in testa e in testa è sempre rimasto. Alle sue spalle un Valtteri Bottas, ricostruito dalla scuola Mercedes, che non ha potuto fare altro che accodarsi in seconda posizione cercando di avvicinarsi solo nel finale ma un lungo a sette giri dalla fine ha desistito correndo persino il rischio di essere passato da Verstappen, ch,e come Ricciardo, dopo aver vivacchiato per tutta la gara ha riservato un finale da fuochi artificiali: l’olandese per agguantare Bottas, Ricciardo per difendersi dalla pressione di Hamilton che invano per dieci giri ha cercato un varco.

Al quinto posto un sempre più enigmatico Raikkonen che all’inizio ha dato la sensazione di voler disputare una gara di attacco per aiutare Vettel nella caccia a maggior punti possibili. Dopo il pit stop però il finlandese è andato via via spegnendosi senza più la forza di impensierire Hamilton.

Ferrari allora sugli scudi e Mercedes all’inferno? In casa Mercedes sapevano benissimo che la scelta di non installare il nuovo motore sarebbe stato un handicap. Gli attuali motori sono oramai vicini al limite dei 6.000 chilometri percorsi e c’era anche il rischio, che ha condizionato soprattutto Hamilton, che le monoposto non vedessero la bandiera a scacchi. E’ stata una scelta dettata dall’esperienza che il momento cruciale del campionato è nelle gare di fine estate ed autunno, quindi ogni gara guadagnata potrebbe risultare manna per per il futuro. Rischio calcolato? Solo Wolf & C. lo sanno. In ogni caso i danni sono stati limitati e allora non resta che attendere i responsi.

La Ferrari invece ha giocato in anticipo è sulla monoposto di Vettel è stato installato il nuovo motore che è subito risultato affidabile e vincente anche se il circuito canadese non è certo l’ideale per emettere sentenze.

Vettel però ha spremuto il motore al limite come dimostrano le serie di giri a tempi record. Il primo esame è superato ora dovranno esserci le verifiche su circuiti veri come in Francia, Austria, Inghilterra e Germania. Quelli saranno i veri esami se la Ferrari uscira’ indenne allora sì che c’è da sperare.

Il Gran Premio del Canada ha detto che oltre a Ferrari e Mercedes c’è la Red Bull fortissima sul giro e non in gara se Ricciardo non tira fuori dei jolly. Per tutti gli altri continuerà ad esserci poca gloria, troppo è lo strapotere dei tre dream team.

La classifica dice che solo sei monoposto hanno chiuso a pieni giri, dal settimo classificato (Hulkenberg) tutti sono stati doppiati anche non è da sottovalutare la gara anche di tre giovani come Sainz, Ocon e soprattutto Leclerc. Per tutti gli altri gloria pari a zero, a incominciare dalla Haas per terminare con la McLaren che continua a penalizzare un campione come Alonso. L’anno scorso a Woking davano tutte le colpe ai motori Honda, quest’anno non possono dire lo stesso per Renault. Non è che c’è da mandare qualcuno a casa tra i tecnici o tra i manager del team?

Per un errore la modella Winnie Harlow, forse tifosa Ferrari, ha sventolato la bandiera a scacchi al giro 69, un giro prima dei 70 giri, e allora in base all’articolo43.2 del regolamento sportivo della F.1 il risultato omologato è quindi basato sul giro 68. (Lucien Lelaittre)

Hanno detto:

Sebastian Vettel: "La gara è stata sempre sotto controllo, avevo una macchina fantastica, le gomme non mi hanno creato problemi e dopo aver creato un po' di margine nel primo stint l'ho poi gestito per tutta la gara. Però non è stato facile restare concentrati, venerdì è stato quasi un disastro, poi sabato è andata meglio e ho avuto una Ferrari molto buona in qualifica. Con la nuova power unit abbiamo fatto uno step avanti, non gigante, ma un po' l’abbiamo guadagnato. Sono contento, vincere qui è sempre molto emozionante per la Ferrari, Gilles ed Enzo Ferrari: questa è un altra piccola pagina della storia Ferrari. Adesso il nostro bilancio è buono: prima della stagione non pensavamo di essere così forti, ma è ancora lunga. È importante prendere tutti i punti possibili ovunque, ma questa vittoria qui conta di più. È un campionato equilibrato, soprattutto la domenica, ed è buono pure per noi: vuol dire che anche noi possiamo vincere ovunque".

Maurizio Arrivabene: "Questo è il frutto del fatto che Seb ha guidato molto bene e che aveva una gran macchina grazie al grande lavoro fatto dai ragazzi da giovedì in poi. Abbiamo fatto una bella progressione che simboleggia la grande compattezza della squadra, qui in pista e anche a casa. Oggi è mancato un po' Raikkonen, ma noi vogliamo continuare a fare le cose seriamente: non ci sono piste speciali, le statistiche servono per i libri di storia e questa è solo una bella vittoria che ci spinge e voler proseguire così".

Kimi Raikkonen: "Non ho perso la posizione con Ricciardo al via per le sue gomme diverse: lui è stato solo più veloce. Problemi allo sterzo? No. È stato solo un week end deludente ma è andata cosi, vedremo il prossimo".

ORDINE DI ARRIVO:

1.Sebastian Vettel (Ferrari) - 68 giri 
2. Valtteri Bottas (Mercedes) - 7”376
9. Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 8”360
4. Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 20”892
5. Lewis Hamilton (Mercedes) - 21”559
6. Kimi Raikkonen (Ferrari) - 27”184
7. Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
8. Carlos Sainz (Renault) - 1 giro
9. Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1 giro
10. Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1 giro
11. Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
12. Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1 giro
13. Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
14. Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1 giro
15. Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 2 giri
16. Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 2 giri
17. Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 2 giri

Classifica campionato piloti
1.Vettel 121; 2.Hamilton 120; 3.Bottas 86; 4.Ricciardo 84; 5.Raikkonen 68; 6.Verstappen 50; 7.Alonso e Hulkenberg 32; 9.Sainz 24; 10.Magnussen 19; 11.Gasly 18; 12.Perez 17; 13.Ocon 11; 14.Leclerc 10; 15.Vandoorne 8; 16.Stroll 4; 17.Ericsson 2; 18.Hartley 1.

Classifica campionato costruttori
1.Mercedes 206; 2.Ferrari 189; 3.Red Bull-Renault 134; 4.Renault 56; 5.McLaren-Renault 40; 6.Force India-Mercedes 28; 7.Toro Rosso-Honda, Haas-Ferrari 19; 9.Sauber-Ferrari 12; 10.Williams-Mercedes 4.

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