L’ASTON MARTIN IN F.1 CON LA RED BULL
Londra. L’Aston Martin entra in F.1 ! Con il cambio di nome e un nuovo logo prende il via la partnership, siglata a settembre, tra la Red Bull e la Aston Martin, storica casa automobilistica britannica che dal dicembre 2012 è controllata dal fondo Investindustrial al cui vertice c’è Andrea Bonomi della storica famiglia milanese Bonomi.
La "Aston Martin Red Bull Racing" (questo il nuovo nome del team diretto da Chris Horner ) ha reso pubblico il nuovo logo: é rimasto sostanzialmente invariato nei colori e nello sfondo, presentando come unico elemento di novità la scritta Aston Martin sopra il logo Red Bull.
L’Aston Martin entra in F.1 un pò come ha fatto l’Alfa Romeo che al momento è solo un’operazione di marketing per rafforzare a livello internazionale l’immagine della Casa del Biscione? Qualcosa di differente c’è: sia perché da anni la Casa britannica è impegnata, con successo, in diversi campionati GT sia perché l’accordo prevede, anche se non dichiarato ufficialmente, l’impegno a realizzare un apposito propulsore per la F.1 e questo permetterebbe alla Red Bull di avere, in prospettiva, un’alternativa alla fornitura Renault senza poi dimenticare che nel capitale azionario dell’Aston Martin c’è una presenza della Mercedes……
Da alcune parti però si ipotizza anche che questa partnership sia l’inizio di un disimpegno di Dietrich Mateschitz, fondatore e presidente del Gruppo produttore della bevanda “con le ali”, che da tempo non ha nascosto la convinzione dell’esaurimento della forza trainante della F.1 per l’immagine Red Bull.
Di sicuro l’ Aston Martin farà sentire la sua presenza e non è da escludere che, prima o poi, si vedrà in pista anche una monoposto verde che è il colore istituzionale dell’Aston Martin invece di una monoposto dalla caratteristica livrea blu, giallo e rossa. I regolamenti attualmente non lo permettono ma con i nuovi proprietari della F.1 della Liberty Media tutto potrebbe essere possibile…..business is business !! (F.L.)