DOPPIETTA MERCEDES CON LE FERRARI SPETTATRICI….. LA F.1 TORNA A FINE FEBBRAIO
Abu Dhabi. Cala il sipario sulla F.1 con una doppietta Mercedes, con la terza vittoria di Valtteri Bottas davanti al campione del mondo Lewis Hamilton: il 100° podio della Casa tedesca su 186 gare. E’ stata per la coppia delle Stelle d’Argento una vera passeggiata nella notte di Abu Dhabi mentre alle Ferrari non è rimasto che stare a guardare denotando, sulla pista dove i piloti di Maranello non hanno mai vinto, una impotenza che ha lasciato perplessi.
In pratica la gara si è decisa allo start quando i due piloti del team campione sono sfilati via dopo un flebile tentativo di resistenza di Vettel a quel punto dopo neanche cinquecento metri la gara era già finita. Non ha certo suscitato emozione, negli ultimi dieci giri, la rincorsa, praticamente impossibile a concludersi, di Verstappen su Raikkonen né il tentativo di Hamilton di raggiungere Bottas e provare il sorpasso.
Quella di Hamilton, di certo con un calo di adrenalina dopo la conquista del titolo in Messico, è stata la mossa più bella per dare la sveglia agli astanti. Lewis non avrebbe mai passato Bottas in quanto qualche debito di riconoscenza nei suoi confronti lo aveva. Bottas è stato un fedele scudiero per tutta la stagione pur avendo avuto qualche cedimento psicologico e allora perché rovinargli la festa e mettere in discussione il suo rinnovo di contratto? Hamilton e Bottas al tirare delle somme sono una coppia perfetta, entrambi pronti ad aiutare il compagno e questo conta! E conta tanto nell’economia del campionato e Toto Wolf lo sa perfettamente .
Alla Ferrari non è rimasto che il ruolo di spettatrice. Di certo non solo il finale del campionato è stato da voto insufficiente ma è dalla gara di Spa che le monoposto di Maranello hanno denunciato un rendimento in negativo impressionante, se poi aggiungiamo gli errori dei piloti e una pressione, del tutto fuori luogo, da parte del vertice, Marchionne in testa, ecco spiegato come la Mercedes ha avuto vita più facile. Dove è finita la macchina schiacciasassi di inizio di campionato che tante illusioni aveva creato?
Ora è tempo di fare esami di coscienza e riconoscere con umiltà gli errori e il non aver saputo reagire con lo sviluppo al ritorno in gioco,già in Canada, della Mercedes. Marchionne sarà così freddo? Arrivabene saprà riprendere il timone del team o inizierà, secondo tradizione, il gioco dello scarica barile?
Tra i battuti qualche lode alla Renault che ha conquistato il sesto posto nella classifica dei team ai danni della Toro Rosso: un sesto posto che vale sette-otto milioni (dollari) di bonus. Era in preventivo in casa della Toro Rosso che i punti li ha fatti soprattutto con Sainz guarda caso passato in Renault. Bene ancora la Force India mentre decimo ha chiuso Alonso che attende i Renault forse quando la Honda ha trovato il filo….del discorso.
Dopo 269 gara la F.1 Felipe Massa, il suo posto è ambito da almeno cinque piloti: Kubica ed Ericsson. La soluzione probabilmente tra una decina di giorni.
Ora la F.1 va ufficialmente in vacanza e le monoposto torneranno in pista il 26 febbraio. Quale F.1 vedremo? A livello di piloti ci sarà il debutto di Charles Leclerc alla Sauber mentre Giovinazzi è ancora in lista di attesa: per lui più probabile la Haas che Sauber. La Sauber dovrebbe portare in pista motori Alfa Romeo ma di un ritorno in F.1 della Casa di Arese meglio non parlare dal momento che saranno motori Ferrari marchiati Biscione, come dire che è solo una operazione commerciale tesa a riportare l’immagine dell’Alfa Romeo, su cui punta molto Marchionne, ai fasti del passato.
Ci saranno molte novità aerodinamiche: scomparirà di sicuro l’aletta sul muso delle vetture e ci sarà, per la sicurezza dei piloti, il sistema Halo. Mentre si discute ancora sui motori: tre motori per tutta la stagione e modifiche del sistema delle penalizzazioni la Pirelli ha sfornato altri due tipi di pneumatici. Siamo a sette colorazioni, non sono troppe? Chi ci capirà qualcosa?
Di sicuro le F.1 2018 saranno ancora più veloci. Gli ingegneri sono già al lavoro per scovare soluzioni e escamotage magari per aggirare le normative. Adrian Newey a livello aerodinamico e a trovare il giusto mix con il propulsore è un maestro. Non per niente sia Ricciardo che Verstappen non hanno avuto dubbi, dopo aver visto le novità, a restare con il team “con le ali” e allora aspettiamoci una grande Red Bull in grado di giocarsela alla pari con Mercedes e Ferrari sempre che la Renault non faccia passi indietro.
Tra tre mesi le prime verità….
Hanno detto:
Valtteri Bottas: "È vero, è una vittoria importante arriva dopo una seconda parte di stagione difficile. Però ho lavorato sodo per migliorare e qui ho trovato una vittoria di cui non potrei essere più contento. Faccio i complimenti a Lewis e Sebastian per la loro stagione. Il duello con Lewis? Ho gestito, avevo sensazioni positive, ho avuto un piccolo bloccaggio con doppiato, ma poi ho gestito, ringrazio il team per questa stagione, mi sono davvero divertito".
Lewis Hamilton: "Bravo Valtteri, oggi ha fatto un lavoro fantastico per tenermi dietro - ho dato tutto, ma è difficile passare qui. Ringrazio il team che ha creato questa macchina bellissima, non vedo già l'ora della prossima stagione".
Sebastian Vettel: " Lewis quest'anno è stato il migliore. Complimenti a lui, ed a Valtteri per la vittoria di oggi. Noi in inverno lavoreremo per tornare più forti. Ringrazio comunque tutti i tifosi che ci hanno seguito in questa stagione. Sono partito bene, ma non c'era posto per passare poi ho avuto anche un bloccaggio all'anteriore e dopo quattro-cinque giri non riuscivo ad andare più rapido e a raggiungere i due là davanti. Dopo il pit stop avevo una buona velocità ma non abbastanza comunque per migliorare la mia posizione. Per tutto l’anno ci è mancata un po' di velocità. Non siamo stati abbastanza forti, il telaio è migliorato, qua e là ci manca un po’ di potenza, la cosa che conta è concentrarsi ora sulla direzione, tutti i dettagli, dal motore, all'aerodinamica alle gomme faranno la macchina che vogliamo per arrivare all'obiettivo che ci siamo prefissati".
Maurizio Arrivabene:«Mi fa piacere che Vettel abbia dato un voto alto alla Ferrari, anche se c'è da dire che i voti alla scuderia li dà soltanto il presidente. E mi sembra ovvio che se non vinci il titolo vuol dire che ti manca qualcosa ed è lì che dobbiamo concentrare la nostra attenzione: si deve lavorare non sui punti di forza, ma sulle debolezze. Alcune cose sono andate bene, altre no: ci dobbiamo lavorare, con l'umiltà di ammetterlo e la voglia di trovare la soluzione. Da salvare ci sono le statistiche, anche se con i numeri non si vincono i mondiali: sono cose che in un certo senso fanno piacere, ma non devi concentrare la tua attenzione lì, ma su cosa è mancato per vincere. Al di là delle cifre si devono subito capire le lacune e fare meglio, ma su questo abbiamo le idee super chiare. Dobbiamo lavorare per fare in modo che le difficoltà non siano più veri problemi: di cose da fare ce ne sono, l'anno prossimo avremo macchine ancora più veloci e dovremo essere ancora più veloci degli altri. La battaglia è duplice: la squadra in pista è concentrata con la testa, poi c'è quella a Maranello, nei vari reparti che è al lavoro per 2018».
Mario Isola – Responsabile Pirelli Car Tacing: “È stata una gara senza sorprese, con Valtteri Bottas che è partito dalla pole e ha vinto meritatamente con un solo pit stop. Avevamo previsto un’ampia finestra per la sosta, e così è stato. Alcuni Team hanno cercato di recuperare posizioni tentando l’undercut sui diretti rivali, senza però riuscirci. Ora è il momento di concentrarsi completamente sul 2018: martedì e mercoledì i piloti proveranno per la prima volta la nuova gamma di pneumatici che abbiamo presentato giovedì scorso. Le mescole più morbide si adattano bene a questa pista, e sarà interessante vedere il comportamento della nuovissima Pink hypersoft. Dai risultati del test capiremo su quali circuiti portarla il prossimo anno”.(Nick Wolf)
ORDINE DI ARRIVO:
1.Valtteri Bottas (Mercedes) - 55 giri in 1 h.'34'14"062
2. Lewis Hamilton (Mercedes) - 3"899
3. Sebastian Vettel (Ferrari) - 19"330
4. Kimi Räikkönen (Ferrari) - 45"386
5. Max Verstappen (Red Bull TAG Heuer) - 46"269
6. Nico Hulkenberg (Renault) - 85"713
7. Sergio Perez (Force India Mercedes) - 92"062
8. Esteban Ocon (Force India Mercedes) - 98"911
9. Fernando Alonso (McLaren Honda) - 1 giro
10. Felipe Massa (Williams Mercedes) - 1 giro
11. Romain Grosjean (Haas Ferrari) - 1 giro
12. Stoffel Vandoorne (McLaren Honda) - 1 giro
13. Kevin Magnussen (Haas Ferrari) - 1 giro
14. Pascal Wehrlein (Sauber Ferrari) - 1 giro
15. Brendon Hartley (Toro Rosso Renault) - 1 giro
16. Pierre Gasly (Toro Rosso Renault) - 1 giro
17. Marcus Ericsson (Sauber Ferrari) - 1 giro
18. Lance Stroll (Williams Mercedes) - 1 giro
Classifica campionato piloti
1.Hamilton 363 punti; 2.Vettel 317; 3.Bottas 305; 4.Raikkonen 205; 5.Ricciardo 200; 6.Verstappen 168; 7.Perez 100; 8.Ocon 87; 9.Sainz 54; 10.Hulkenberg 43
Classifica campionato costruttori
1.Mercedes 668 punti; 2.Ferrari 522; 3.Red Bull 368; 4.Force India 187; 5.Williams 83; 6.Renault 57; 7.Toro Rosso 53; 8.Haas 47; 9.McLaren 30; 10.Sauber 5
LE DATE DEL 2018:
TEST F1 2018:
Barcellona, 25 febbraio – 1° marzo
Barcellona, 6-9 marzo
Barcellona, 15-16 maggio
Hungaroring, 31 luglio – 1° agosto
CALENDARIO MONDIALE F1 2018:
DATE | GRAN PREMIO | CITTA’/CIRCUITO |
23-25 marzo | GP Australia | Melbourne |
6-8 aprile | GP Cina | Shanghai |
13-15 aprile | GP Bahrain | Sakhir |
27-29 aprile | GP Azerbaijan | Baku |
11-13 maggio | GP Spagna | Barcellona |
24-27 maggio | GP Monaco | Montecarlo |
8-10 giugno | GP Canada | Montreal |
22-24 giugno | GP Francia | Le Castellet |
29 giugno -1° luglio | GP Austria | Spielberg |
6-8 luglio | GP Gran Bretagna | Silverstone |
20-22 luglio | GP Germania | Hockenheim |
27-29 luglio | GP Ungheria | Budapest |
24-26 agosto | GP Belgio | Spa-Francorchamps |
31 agosto – 2 settembre | GP Italia | Monza |
14-16 settembre | GP Singapore | Singapore |
28-30 settembre | GP Russia | Sochi |
5-7 ottobre | GP Giappone | Suzuka |
19-21 ottobre | GP USA | Austin |
26-28 ottobre | GP Messico | Città del Messico |
9-11 novembre | GP Brasile | San Paolo |
23-25 novembre | GP Emirati Arabi Uniti | Abu Dhabi |