28/03/2024
Direttore: Franco Liistro

ACRONIS E’ “L'OMBRELLO” TECNOLOGICO CHE SALVA TUTTI I DATI DELLA TORO ROSSO

 

Milano. La partnership tra Toro Rosso e Acronis, fornitore globale del settore della protezione cloud ibrida dei dati,  è giunta al secondo anno. E’ un accordo non solo finalizzato a una presenza di un logo sulle monoposto o sulle tute dei piloti ma  è un accordo  che testimonia l'impegno di Acronis nel fornire alla scuderia le ultimissime tecnologie per la protezione dell'infrastruttura IT del Team.

La  Toro Rosso produce fino a 700 GB di dati ad ogni weekend di corse. Centinaia di sensori con punti dati multipli monitorano le vetture, fornendo informazioni in tempo reale che vengono immediatamente analizzate e utilizzate durante le prove e durante la  corsa per migliorare le prestazioni. I dati vengono inoltre trasferiti alla base della Toro Rosso dove un gruppo di  di ingegneri e analisti dei dati li sfrutta per migliorare le prestazioni delle vetture e sviluppare nuove strategie.

Lo sport, sopratutto quello dell’automobile, è oramai un'attività guidata dai dati: i dati raccolti sul circuito accelerano il processo di innovazione e consentono al team di prendere decisioni in modo più efficiente.

E ovunque  all’interno delle hospitality  sulle scrivanie dei tecnici,  nei box ove i computer non mancano sta diventando sempre più importante proteggere tutte le informazioni tecniche con uno standard di software estremamente elevato e Acronis è in grado di offrire esattamente quello di cui il team ha bisogno  grazie anche adozione dei suoi prodotti per la protezione dei dati anche all’interno della factory di Faenza.

Acronis pone grande importanza e investe moltissime risorse nelle attività di ricerca e sviluppo e questo per la Toro Rosso è sinonimo di garanzia: “l’ombrello” che protegge i dati e ogni informazione è sempre aggiornato.

Serguei Beloussov, fondatore e CEO presso Acronis. “Questo è uno sport di prima classe e Acronis sposa la sua filosofia di successo, incentrata su una combinazione di ingenuità personale, unità di squadra e tecnologie e ingegneria all'avanguardia. La visione del team coincide con la nostra cultura aziendale di essere attenti, reattivi, vigili, decisivi e inarrestabili, avendo visto in prima persona come spesso le cose si sistemino solo all'ultimo, quando la tentazione di mollare è più forte. Questo è fondamentale per gli sport e le aziende dinamiche”

E…….ACRONIS TRUE IMAGE 2018 PORTA LA PROTEZIONE DEI DATI BASATA SULL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE AGLI UTENTI PRIVATI

Proprio alla vigilia del Gran Premio d’Italia  di F.1 Acronis ha presentato Acronis True Image 2018. La nuova release comprende aggiornamenti fondamentali per le capacità di backup e recovery del programma e rappresenta il primo software di backup personale ad incorporare la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale concepita per una protezione attiva dei dati contro i ransomware.

Combinando la difesa anti-ransomware basata sull'intelligenza artificiale (IA), denominata Acronis Active Protection™, con una nuova generazione di potenzialità di backup e ripristino avanzate come la clonazione del disco attivo e la creazione automatizzata di WinPE boot media, Acronis True Image 2018 rappresenta il nuovo standard di “backup intelligente” per utenti privati, famiglie e piccole aziende. Backup e ripristino affidabili

Nel corso di un sondaggio clienti Acronis a luglio 2017, il 95% degli intervistati ha affermato di scegliere e consigliare Acronis True Image perché i backup sono davvero affidabili. La release del 2018 migliora ancora di più le capacità fondamentali di backup e ripristino, grazie ai seguenti potenziamenti:

----  Clonazione del disco attivo: Gli utenti possono creare una replica esatta di un sistema Windows attivo senza arrestare e riavviare i media di boot, per una migrazione ancora più semplice verso un disco più rapido o più grande.

---- Una creazione di media aggiornata: Creazione automatica di boot media per un ambiente WinPE, affinché gli utenti possano risolvere rapidamente i problemi di configurazione dei driver e ripristinare i sistemi usando lo stesso o del nuovo hardware.

----  Backup continuo sul cloud: Gli utenti possono aggiornare i propri backup mentre lavorano ai file, salvando in sicurezza una versione off-site sul cloud.

---- Conversione del drive virtuale: Gli utenti possono testare la capacità di ripristino dei backup full image oppure utilizzare il sistema in un ambiente virtuale Hyper-V per testare varie applicazioni senza incorrere nel rischio di utilizzare il sistema primario, spostamento l'immagine completa del sistema su un altro computer come un drive virtuale.

----  Backup incrementali più rapidi: Una velocità fino a tre volte maggiore grazie alla nuova tecnologia Changed-Block Tracker che traccia le modifiche delle immagini in tempo reale.

----  Backup mobili automatici su dispositivi NAS: Oltre un quarto degli utenti Acronis dispone di un

Network-Attached Storage (NAS) a casa. Ora non dovranno più preoccuparsi di fare un backup del dispositivo mobile, dal momento che il processo si avvia non appena il dispositivo si connette alla stessa rete Wi-Fi del NAS.

Acronis True Image 2018 inoltre soddisfa le esigenze della prossima generazione di utenti ampliando il supporto per i social media con l'esecuzione di backup automatici degli account Instagram, includendo foto, commenti e statistiche, come il numero di like, tag o commenti di un post.

Controllo semplice

Una nuova interfaccia visiva risponde alle preferenze dell'83% dei clienti Acronis che hanno richiesto maggiori informazioni e una veduta d'insieme nei propri backup. Con una visualizzazione grafica dell'attività di backup e delle statistiche, consente agli utenti di gestire i backup senza problemi - tra cui il numero di dati archiviati, le tipologie di dati nell'archivio e lo stato dei backup.

Protezione sicura dei dati

La capacità di ripristinare un sistema o singoli file è di importanza critica dopo un attacco ransomware. Acronis True Image 2018 non solo rende il ripristino automatico, ma compie un passo avanti nella protezione iniziale evitando in primo luogo che il ransomware corrompa i dati dell'utente. Utilizzando modelli di apprendimento macchina, Acronis Active Protection riconosce le strutture non comuni dell'accesso ai file. Questi modelli sono generati nell'infrastruttura IA cloud dedicata di Acronis, che processa i dati a partire da centinaia di migliaia di processi maligni e legittimi al fine di creare quei modelli. Quei modelli vengono incorporati direttamente in Acronis Active Protection, consentendo ad Acronis True Image 2018 di proteggere i dati di sistema a prescindere, senza l'esigenza di una connessione Internet.

Quando Active Protection rileva un'attività insolita, controlla il processo utilizzando sia l'analisi euristica sia quei modelli di comportamento previsto e imprevisto. Se il processo è identificato come potenzialmente maligno, Acronis True Image 2018 allerta l'utente dell'attività sospetta. Con un monitoraggio in tempo reale, Acronis Active Protection verifica tutti i processi così da consentire l'esecuzione delle attività autorizzate, al tempo stesso rilevando e arrestando i comportamenti potenzialmente pericolosi. Quindi, se un qualsiasi file viene criptato nel corso di un attacco ransomware, Acronis True Image 2018 ripristina automaticamente i file a partire dal backup.

Mentre i criminali informatici si indirizzano sempre più verso i file di backup per evitare che gli utenti possano ripristinare il sistema senza pagare il riscatto, la tecnologia di Acronis difende specificamente i file di backup e i dati originali. I danni previsti causati dai ransomware si attesteranno a quota $5 miliardi quest'anno, e il sistema unico di autodifesa Acronis per i file di backup, con Acronis True Image 2018, garantisce che i dati degli utenti rimarranno inalterati.

Oltre il 60% dei clienti Acronis ha affermato in un sondaggio di essere preoccupato per gli attacchi ransomware. Una nuova Security Dashboard fornisce agli utenti visibilità completa su Acronis Active Protection: è una garanzia del fatto che i propri dati sono protetti. Consente loro di tracciare il numero dei processi contrassegnati come potenzialmente pericolosi, vedere quali sono stati bloccati e gestire una whitelist di applicazioni affidabili.(F.L.)