19/04/2024
Direttore: Franco Liistro

HAMILTON VINCE LO SCONTRO CON VETTEL……RIVINCITA A MONZA?

 

Spa. Pole position e vittoria in gara: per Hamilton è stato un week end  da incorniciare. La prima puntata della battaglia tra Hamilton e Vettel, tra la Mercedes  e la Ferrari che si concluderà solo a novembre. Non c’è tempo per tirare il fiato: già domenica c’è, a Monza, la grande occasione per la rivincita ma sarà rivincita?

Ancora una volta  sono stati rispettati i pronostici dei bookmakers che in lavagna davano Hamilton a 1,45 e Vettel a 3,00 come dire che il successo della Mercedes era nell’aria.

Per molti la gara di Spa era considerata importante, troppo importante, ai fini della classifica: con un successo Vettel avrebbe preso il largo e creato un buco difficile da riuscire a…tappare. Invece Vettel e Hamilton si presentano a Monza divisi da soli sette punti e allora sì che Monza potrebbe diventare decisiva almeno sotto il profilo psicologico.

Il meteo è stato accondiscendente tanto per non rovinare lo spettacolo e la partenza, tanto temuta, non ha offerto brividi  e tutto è filato via liscio:Hamilton a fare l’andatura e Vettel  in scia mentre subito alle loro spalle si è fatto il vuoto.   Il distacco tra i due si é sempre aggirato  tra il secondo e due e il secondo e Otto decimi: Vettel guadagnava qualcosa  sul lento mentre Hamilton allungava più decisamente sul veloce.

Al 30° giro il vantaggio di Hamilton saliva a qualcosa più dei due secondi.. sembrava fatta  ma a rovinare i piani  del pilota della Mercedes  ci pensava la safety car entrata in pista per rimediare a una  stupidaggine grande come una casa dei due piloti della Force India che andavano a uno scontro in famiglia con Perez, autore di una manovra da squalifica, aveva la peggio. Tutti ne approfittavano  per il cambio gomme: per Vettel ultrasoft , una scelta ardita ma necessaria  per tentare il tutto per tutto, per Hamilton invece soft più conservative.

La ripartenza dopo tre giri è stato forse l’unico momento da adrenalina oltre ogni limite. Vettel  partiva subito all’attacco deciso  sul rettilineo di Les Combes. Il tedesco favorito dalla scia  riusciva ad affiancare  Hamilton  che però teneva il piede giù ben sapendo di avere una punta di velocità in più, Vettel  “musetto al vento”  non trovava , o non aveva, più lo spunto per  passare. Un  testa a testa fantastico che ci ha riportato alla memoria  l’identico confronto, era il 2000, nello stesso punto, tra Hakkinen e Schumacher con il finlandese  che ebbe la meglio con Ricardo Zonta in mezzo ai due …a pregare.

Da quel momento a Vettel non è rimasto che sperare in un errore del pilota della Mercedes ma Hamilton  non ha sbagliato una virgola dimostrando una freddezza che non è proprio una delle caratteristiche del suo dna.

A Vettel è rimasta la soddisfazione del giro più veloce  della gara con le ultrasoft, fissando il cronometro sull’ 1’46”577: quasi cinque secondi più veloce rispetto al miglior tempo segnato in gara lo scorso anno con gomme medie.

Sul terzo gradino del podio Daniel Ricciardo  che oramai è un grande specialista nell’approfittare degli errori altrui: in questo caso di Raikkonen penalizzato per non aver rispettato le bandiere gialle ma in ogni caso  inesistente sin dalla partenza, se non avesse il volante di una Ferrari….. e di Bottas  che  prima ha fatto da spettatore al duello  Hamilton – Vettel poi  dopo la safety car non ha più ritrovato ritmo e voglia.

Tra i ritiri eccellenti quello di Alonso che dopo cinque giri  di fuoco e fiamme, era settimo, ha dovuto fare i conti, oramai ricorrenti, con la non affidabilità della McLaren e quello di Verstappen che  si è fermato per problemi al cambio. Per il giovane olandese  la serie nera sembra non aver fine dal momento che questo è il sesto ritiro stagionale. Oltretutto il confronto  con Ricciardo è impietoso: 67 punti contro 132 !  Con tutte le attenuanti dei problemi meccanici per un pilota che ha grandi ambizioni (Ferrari ad esempio) in questa situazione avanzare pretese  anche all’interno del team diventa difficile.

Ed ora appuntamento tra sette giorni in Italia: il circuito di Monza non ha segreti ramai per nessuno e quindi ci sarà poco da inventare  a livello di strategia. La Pole Position sarà importantissima perché a Monza i sorpassi non sono proprio cosa da tutti i giorni come potrebbe diventare importante il ruolo delle seconde guide (Raikkonen  e Bottas)  poi , sulla carta, tutto sarà un affare privato tra Vettel ed Hamilton.  Pare che a Monza saranno in oltre 100.000 gli spettatori e Monza sarà tutta in …rosso. Basterà?

Hanno detto:

Mario Isola, Responsabile Pirelli Car Racing:"La safety car ovviamente ha rivoluzionato la gara, eliminando ogni tema di usura e degrado nelle fasi finali: i piloti ne hanno, infatti, approfittato per cambiare pneumatici. I team si sono comunque trovati davanti alla decisione strategica di quale mescola montare. Come è stato per tutto il fine settimana, i piloti di punta hanno avuto un passo molto serrato. Prima dell’ingresso della safety car sembrava che quelli in testa optassero per una sola sosta su uno dei circuiti più severi dell’anno, dopo aver iniziato la gara con la ultrasoft, che ha fatto un ottimo debutto a Spa”.

Lewis Hamilton:E' stato un weekend molto forte, il team ha fatto un lavoro straordinario. Grazie per il sostegno del pubblico, è stato incredibile perche Sebastian è stato un avversario davvero forte e sono contento. Oggi abbiamo regalato uno spettacolo fantastico a tutti. Io venivo qui da bambino e voglio dire che a volte i sogni diventano realtà»

Sebastian Vettel:«Speravo che Hamilton facesse un errore, lui forse sperava che io sbagliassi: siamo stati vicinissimi e per questo sono contento. Temevo di non essere abbastanza vicino a lui e invece forse in quel momento lo ero troppo. Abbiamo fatto buoni progressi, comunque, guardiamo con ottimismo alla prossima gara a casa nostra»

Maurizio Arrivabene:«Una bella Ferrari, arrivavamo da non favoriti ma tutti i ragazzi hanno dimostrato di essere molto buoni. Peccato per Raikkonen che ha avuto problemi con le vibrazioni ma ha fatto un grandissimo sorpasso su Bottas: deve stare un po' attento alle bandiere gialle, è stata una penalizzazione molto dura. Senza, probabilmente, sarebbe stata un'altra domenica.Sebastian ha guidato molto bene, è mancato pochissimo e ora ci rivedremo a Monza davanti ai nostri tifosi. Guardiamo gara per gara, abbiamo un ottima macchina. Tutti siamo impegnati per fare bella figura a Monza».

Kimi Raikkonen: “Ho visto la bandiera gialla ma la Red Bull era già fuori dalla strada, non sono andato più forte. E' una di quelle cose che capitano, sembrano strane da parte degli steward. Non ero abbastanza veloce per superare Ricciardo, con le soft ho faticato e poi loro erano veloci nei punti giusti. Dopo la safety ne ho superata una ma non due, ci ho provato ma non è stato sufficiente. Ci sono stati punti positivi in gara, altri meno. Poteva andare peggio ma mi aspettavo di più e ora speriamo di fare meglio nel prossimo weekend» (Marc Canone)

ORDINE DI ARRIVO DOPO 44 GIRI:

1.Lewis Hamilton (Mercedes) – 1 h.24'42"820
2. Sebastian Vettel (Ferrari) - 2"358
3. Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 10"791
4. Kimi Raikkonen (Ferrari) - 14"471
5. Valtteri Bottas (Mercedes) - 16"456
6. Nico Hulkenberg (Renault) - 28"087
7. Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 31"553
8. Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 36"649
9. Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 38"154
10. Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 39"447
11. Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 48"999
12. Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 49"940
13. Jolyon Palmer (Renault) - 52"239
14. Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 57"078
15.
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'07"262
16. Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'09"711

Classifica  campionato piloti:
1.Vettel 220; 2.Hamilton 213; 3.Bottas 179; 4.Ricciardo 132; 5.Raikkonen 128; 6.Verstappen 67; 7.Perez 56; 8.Ocon 47; 9.Sainz 36; 10.Hulkenberg 34; 11.Massa 27; 12.Grosjean 24; 13.Stroll 18; 14.Magnussen 11; 15.Alonso 10; 16.Wehrlein 5; 17.Kvyat 4; 18.Vandoorne 1.

Classifica campionato costruttori:
1.Mercedes 382; 2.Ferrari 348; 3.Red Bull-Renault 199; 4.Force India-Mercedes 103; 5.Williams-Mercedes 45; 6.Toro Rosso-Renault 40; 7.Haas-Ferrari 35; 8.Renault 34; 9.McLaren-Honda 11; 10.Sauber-Ferrari 5.