ROSBERG VINCE LA GUERRA CON RICCIARDO E LA BATTAGLIA CON HAMILTON

Singapore. Neppure Alfred Hitchcock avrebbe pensato a un finale così del Gran Premio di Singapore che si é corso sul circuito di Marina Bay. Ha vinto Nico Rosberg al temine di una battaglia con Ricciardo che negli ultimi dieci giri, grazie a una strategia perfetta dell'uso delle gomme, ha scatenato un attacco violento al leader, sino allora incontrastato, della gara.

Un attacco partito da un distacco di oltre nove secondi e con l'obiettivo non centrato per soli 4 decimi. Al box Mercedes se la sono vista veramente brutta e solo dopo la bandiera a scacchi hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Vince Rosberg ed Hamilton é arrivato terzo. Ora Nico guida la classifica mondiale con otto punti di vantaggio. In pratica il campionato inizia ora grazie a un Hamilton che sul circuito di Singapore non ci ha capito proprio nulla sin dalle qualifiche seppure con l'alibi del riscaldamento dei freni.

Al pronti via, secondo previsione, Rosberg é scatto per prima con alle costole, anche questo era previsto, Ricciardo. La brutta partenza di Verstappen innescava una carambola alle sue spalle: il giovane olandese non era in giornata e così é mancato per tutta la gara pur chiudendo sesto. Sarebbe stato bello veerlo protagonista nella bagarre finale!

Alle spalle di Rosberg e Ricciardo, la coppia Hamilton e Raikkonen. Il finlandese riusciva persino a passare in terza posizione ma non c'è nulla da fare tra la Mercedes e la Ferrari c'è ancora un mare e lo si è visto anche in una giornata in cui le Stelle non brillavano come empre.

Vettel partito dal fondo ha chiuso in quinta posizione. c'é chi ha gridato al miracolo. Miracolo certo non é, é il logico risultato per una Ferrari: ci mancherebbe ancora che una Ferrari non riesce a passare le Manor, le Force India, le Williams sempre più decadenti o le Toro Rosso. Ancora una volta però la Ferrari ha mancato almeno il podio e il bilancio stagionale è sempre più in ...rosso.

Di certo non é in rosso il bilancio della Red Bull. Da tempo la monoposto ha fatto passi da gigante, Ricciardo si é ritrovato e sopratutto il muretto é molto lucido e tempestivo nel decidere strategie e nel cambiarle in corsa come il pit stop nel finale che ha seminato il panico costringendo gli avversari a rivedere il comportamento in gara.

Sta risalendo pian piano anche la McLaren: Alonso continua a soffrire ma il settimo posto davanti a Perez é una grande dimostrazione di volontà e professionalità. Al contrario yeam come la Williams, la Force India, la Haas sembrano già aver tirato i remi in barca...purtroppo per loro ci sono ancora ben sei Gran Premi, tra 15 giorni si corre in Malesia: per fortuna a tenere alto l'interesse ci sono Rosberg e Hamilton con il terzo incomodo della Red Bull. (John Sturm)

Hanno detto:

Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Singapore si è confermata una delle gare più impegnative dell’anno per piloti, monoposto e pneumatici. Abbiamo avuto un’insolita evoluzione della pista, dopo la forte pioggia caduta nella notte. Dall’inizio della gara abbiamo assistito a diverse strategie, con i team che hanno adottato approcci differenti per lottare per il podio. Uno degli highlight è stata la rimonta di Sebastian Vettel dall’ultimo posto, favorita dalla strategia”.

Lewis Hamilton:«Non è decisamente un podio dolce, ma complimenti a Rosberg. È stata una giornata dura ma comunque sono arrivato sul podio. Ho avuto i problemi con i freni, un surriscaldamento. Ho avuto un grande sostegno del pubblico e continuerò a spingere La classifica iridata? Sono ancora in battaglia, mancano ancora diverse corse»

Daniel Ricciardo:«Ci sono andato molto vicino e non sono deluso. Ci abbiamo provato con la strategia alla fine, ma alla fine sono contento così. Sono arrivato vicino alla vittoria. Ho spinto un po' i pneumatici e, alla fine, ho reso la corsa bella. Negli ultimi giri ero molto vicino a Nico, ho spinto al massimo, ma ogni giro diventa come una qualifica. Ho toccato muro 3-4 volte, con un giro in più sarebbe stato un finale interessante, ma comunque ho fatto il massimo. Spero di fare bene anche in Malesia, e che magari la pioggia ci dia una mano».

Nico Rosberg:"È stato un bellissimo fine settimana, ho avuto una grande vettura, all'ultimo è stato difficile con Ricciardo in rimonta ma è andata bene.Ho avuto problemi con i freni e col traffico, la vettura era al limite come spesso succede qui a Singapore.Ora non ci pensoal mondiale ma solo a questa vittoria».

ORDINE DI ARRIVO:

1.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 61 giri

2. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag) - 0"488

3. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 8"038

4. Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 10"219

5. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 27"694

6. Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag) - 1'11"197

7. Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'29"198

8. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'51"062

9. Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'51"557

10. Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1'59"952

11. Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1 giro

12. Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1 giro

13. Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro

14. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1 giro

15. Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1 giro

16. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1 giro

17. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1 giro

18. Esteban Ocon (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri

Classifica campionato piloti:

1.Rosberg 273; 2.Hamilton 265; 3.Ricciardo 179; 4.Vettel 153; 5.Raikkonen 148; 6.Verstappen 129; 7.Bottas 70; 8.Perez 66; 9.Hulkenberg 46; 10.Massa 41; 11.Alonso 36; 12.Sainz 30; 13.Grosjean 28; 14.Kvyat 25; 15.Button 17; 16.Magnussen 7; 17.Wehrlein, Vandoorne 1.

Classifica campionato costruttori;

1.Mercedes 538; 2.Red Bull-Tag 316; 3.Ferrari 301; 4.Force India-Mercedes 112; 5.Williams-Mercedes 111; 6.McLaren-Honda 54; 7.Toro Rosso-Ferrari 47; 8.Haas-Ferrari 28; 9.Renault 7; 10.Manor-Mercedes 1.

ORDINE DI PARTENZA:
1.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'42"584 - Q3
2.Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Renault) - 1'43"115 - Q3
3.Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1'43"288 - Q3
4.Max Verstappen (Red Bull RB12-Renault) - 1'43"328 - Q3
5.Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'43"540 - Q3
6.Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'44"197 - Q3
7.Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'44"469 - Q3
8.Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'44"479 - Q3
9.Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'44"553 - Q3
10.Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'44"740 - Q2
11.Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'44"991 - Q2
12.Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'45"144 - Q2
13.Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'45"593 - Q2
14.Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'45"723 - Q2
15.Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'47"827 - Q2
16.Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1'46"825 - Q1
17.Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'46"860 - Q1
18.Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'44"582 - Q3 ***
19.Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1'46"960 - Q1
20.Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'47"667 - Q1
21.Esteban Ocon (Manor MRT05-Mercedes) - 1'48"296 - Q1
22.Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'49"116 - Q1

*** Penalizzato di 8 posizioni