25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

LA POLE E' DI ROSBERG, RICCIARDO BEFFA VETTEL, IL SOLE BEFFA HAMILTON

Baku. La capitale azera, un tempo serbatoio di petrolio per l'Unione Sovietica, ha accolto il circus della F.1 nel modo migliore. In attesa della realizzazione di un circuito permanente lo staff di Bernie Ecclestone e gli uomini del Ministero dello Sport azero hanno lavorato in modo egregio per proporre un tracciato cittadino che si snoda sulle strade delle tre anime della capitale: zona antica, zona sovietica caratterizzata da maestosi edifici di stile classico ed elegante degli anni trenta-quaranta e cinquanta, e zona moderna che ha la sua immagine nei tre edifici a"lingua di fuoco" che sono il simbolo di questo Paese che nell'ultimo ventennio ha fatto passi da gigante grazie all'oro nero e che con decisione vuole proporsi come ultima presenza europea nel mondo asiatico tanto che il Gran Premio ha come intitolazione : Gran Premio d'Europa.

Nico Rosberg conquistato la pole position per il Gran Premio d'Europa che si corre per la prima volta sul tracciato cittadino di Baku in Azerbaijan. Solo decimo Hamilton che ha urtati i muretti rompendo la sospensione anteriore destra probabilmente accecato da un raggio di sole all'uscita da una curva.

Secondo tempo in pista per Sergio Perez (Force India) che però, per la sostituzione del cambio avrà una penalizzazione di 5 posti in griglia. A fianco di Rosberg partirà quindi Daniel Ricciardo (Red Bull) che ha conquistato il terzo posto nella classifica pur avendo ottenuto, ma subito prima di Vettel, lo stesso tempo del Ferrarista. Seconda fila tutta Ferrari con Vettel affiancato da Raikkonen.

Dietro di loro, Felipe Massa (Williams) e Daniil Kvyat (Toro Rosso) mentre il penalizzato Sergio Perez partirà in quarta affiancato da Vallteri Bottas (Williams) con Max Vertsappen (Red Bull) ed Hamilton a chiudere la top 10.

Rosberg ha parte la lotta per il secondo posto é rimasta in bilico sino all'ultimo e si é decisa sul filo dei secondi negli ultimi due minuti, dopo la botta di Hamilton, grazie alla prontezza della Red Bull che ha mandato Ricciardo a posizionarsi per primo al semaforo della pit lane mentre la Ferrari ci ha pensato ...dopo.

Così Ricciardo ha potuto buttarsi in pista con strada completamente libera senza condizionamenti da parte di qualche avversario mentre a Vettel non é rimasta che la speranza di succhiare la scia della prima guida Red Bull. I due hanno staccato lo stesso tempo ma partire davanti sarà Ricciardo. Per l'italo australiano un bel vantaggio anche se il circuito presenta molti punti ove si può sorpassare pur essendo un circuito cittadino.

Il problema vero per Vettel é che tra la Mercedes e la Ferrari oggi ci sono oltre dieci chilometri di differenza in fatto di velocità di punta e tra la Red Bull e la Ferrari oggi si é registrata una differenza di otto chilometri. Vettel dovrà quindi fare dei miracoli perchè sul rettilineo di quasi due chilometri sono differenze molto pesanti.

Difficile a credersi ma oggi si é persino rivisto un Raikkonen rivitalizzato forse dal sentire parlare di Sainz, sempre che la Red Bull lo liberi, come suo successore.

Per i primi quattro però i veri pericoli potrebbero arrivare dai vari Bottas, Perez, Verstappen e poi che farà, o riuscirà, a fare Hamilton?

Il circuito di Baku presenta numerose trappole con grandi accelerazioni e molte curve anche a novanta gradi e poche vie di fuga. Tra i tanti ...ltiganti la safety car potrebbe avere un ruolo importante. All'ordine del giorno ci sono quindi tanti cambiamenti di strategie, magari avrà la meglio chi non commetterà errori o sarà più pronto a modificare il comportamento in gara.

E nelle strategia avranno un ruolo importante anche i pit stop. I primi dieci partiranno tutti su supersoft usate, per passare alle soft nel giro 22. Iniziando con le soft, il momento per passare alle supersoft è il giro 29. Ma le strategie dovranno essere flessibili come detto sopra.....(Alex Burdy)

Hanno detto:

Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Abbiamo assistito a una sessione di qualifica ricca d’azione, dove la mancanza di esperienza e di grip su questo nuovo circuito sono stati un fattore chiave, ed hanno dato vita a diverse sorprese. Le supersoft sono state usate dall’inizio alla fine, ma l’asfalto nuovo provoca poca aderenza e la pista ha continuato a evolvere. Questo ha portato a una sessione emozionante, che lascia presagire un’alta probabilità di safety car domani, come abbiamo visto questa mattina nella gara della GP2. Anche se la strategia migliore è chiaramente quella di una sosta, ci sono diverse opzioni su questo tracciato, che combina l’imprevedibilità di un circuito cittadino con la possibilità di sorpassi e quindi di stravolgimenti nelle posizioni”.

Sebastian Vettel: «Non siamo dove vorremo essere, le qualifiche sono state un po' caotiche nel final ma siamo stati fortunati a fare un buon tempo sul giro e siamo rimasti vicini alla Red Bull, Partiamo abbastanza avanti, se dovessi mantenere la posizione potrei anche arrivare sul podio, le Mercedes sono molto forti e potrebbero fare una gara in solitaria. Sarà importante mantenere la concentrazione per tutta la gara, che sarà molto lunga e dobbiamo cercare di non strafare all'inizio. E' probabile anche l'ingresso della safety car, quindi la strategia potrebbe fare la differenza».

Kiwi Raikkonen:«E' chiaro che alcuni team hanno avuto difficoltà nelle qualifiche, altri sono migliorati: questo è valso anche per noi. A questo punto domani cercheremo di superare quelli che sono davanti. E' la prima volta che corriamo su questa pista ed è difficile fare previsioni. Può accadere di tutto, possiamo fare del nostro meglio e vedere cosa succede».

Lo schieramento di partenza:
1.Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'42"758 - Q3
2. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-TAG) - 1'43"966 - Q3
3. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 1'43"966 - Q3
4. Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'44"269 - Q3
4. Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'44"483 - Q3
5. Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'44"717 - Q3
7. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1'43"515 - Q3 **
8. Valterri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 1'45"246 - Q3
9. Max Verstappen (Red Bull RB12-TAG) - 1'45"570 - Q3
10. Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 2'01"954 - Q3
11. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1'44"755 - Q2
12. Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'44"824 - Q2
13. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'45"000 - Q2
14. Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'45"270 - Q2
15. Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 1'45"349 - Q2
16. Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'46"048 - Q2
17. Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 1'45"665 - Q1
18. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1'45"750 - Q1
19. Jenson Button (McLaren MP4/31-Honda) - 1'45"804 - Q1
20. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 1'46"231 - Q1
21. Kevin Magnussen (Renault RS16) - 1'46"348 - Q1
22. Jolyon Palmer (Renault RS16) - 1'46"395 - Q1
** 5 posizioni di penalità