23/04/2024
Direttore: Franco Liistro

VETTEL E LA FERRARI PROTAGONISTI MA NON BASTA: VINCE HAMILTON PER LA QUINTA VOLTA

Montreal. La miglior Ferrari della stagione, il miglior Vettel del 2016 non sono bastati per fermare la marcia della Mercedes e di Hamilton che ha firmato la sua quinta vittoria sul circuito canadese, la quarantacinquesima in F.1. Una vittoria che riapre il campionato.

Il via era stato favorevole, tanto favorevole, a Vettel che ha approfittato dell'indecisione di Hamilton tutto preso dal marcare le mosse di Rosberg e ingenuo nel lasciare spazio al tedesco. Così Vettel si é trovato solo al comando già alla prima curva inseguito da Hamilton e dalle Williams mentre le due Red Bull erano in quarta e quinta posizione ma si é visto subito impossibilitate a reggere il ritmo dei primi due.

La gara si é giocata sulla strategia delle gomme. E il box Ferrari ha cercato di mischiare le carte sin dall'inizio per indurre la Mercedes in una trappola mortale effettuando già al 12° giro un pit stop approfittando della neutralizzazione di una virtual car.

Vettel e Hamilton si sono alternati al comando ed ogni cambiamento al vertice era dovuto al cambio gomme. Mai i due sono venuti a contatto mentre alle loro spalle di sorpassi se ne sono visti a bizzeffe.

Con la strategia del cambio gomme anticipato la Ferrari ha dovuto impostare la gara su tre pit stop invece Hamilton partito con ultrasoft si é fermato al 25° giro per montare le soft , il pneumatico cui la Mercedes é particolarmente "affezionata" già dai test di febbraio. Per la verità pochi pensavano che Hamilton sarebbe riuscito a percorrere quarantacinque giri con quella mescola.

Invece Hamilton da gran campione quale é, una volta presa la testa per il cambio gomme di Vettel costretto a usare le ultrasoft per recuperare, non ha mollato un momento.

Vettel ci ha provato a riportarsi sotto dagli undici secondi di distacco é riuscito a scendere ai cinque abbondanti poi però dal giro 57 il tedesco ha cominciato a perdere decimo su decimo complice anche qualche sbavatura sintomo che era costantemente sopra il limite.

Hamilton coglie così il secondo successo consecutivo: dopo Montecarlo ora Montreal e domenica si corre già a Baku, la capitale dell'Azerbaigian, su un circuito cittadino con tante curve lente e un vialone con un rettilineo infinito che dovrebbe garantire lo spettacolo.

Solo sette giorni per leccarsi le ferite. Per la Red Bull per ritrovare lo sprint degli ultimi Gran Premi anche se ancora una volta Verstappen ha dato spettacolo, sarà la riprova per la Williams che in Canada é salita sul podio dopo un lungo periodo di astinenza ( la Mercedes gli ha fornito qualcosa di nuovo?).

Ma saranno sette giorni di fuoco in casa Mercedes. Rosberg non ha digerito la manovra al via di Hamilton che lo ha costretto a una rincorsa senza fine dalla decima posizione in cui si era ritrovato dopo la prima curva. Il quinto posto finale proprio non gli basta. In classifica il vantaggio su Hamilton é ora di soli nove punti e Nico comincia a sentire ...il respiro del compagno rivale. E di sicuro vuole capire quale é lìatteggiamento del team

Infatti Nico sta negoziando il rinnovo del contratto, ora che Ricciardo ha rinnovato con la Red Bull, la chance di esaminare un passaggio in Ferrari ci potrebbe essere. Rosberg però preferirebbe la Mercedes ma se deve subire i "maltrattamenti" di Hamilton.....(J.S.)

Hanno detto:

Sebastian Vettel:“Il nostro problema è che la Mercedes è stata troppo veloce. Ho faticato a frenare nel primo giro, c’era molto vento nel rettifilo di ritorno e forse abbiamo sbagliato con la strategia, pensavamo di reagire a Lewis che però ha gestito bene le sue gomme usate. Con penumatici usati non abbiamo chiuso il gap ma la macchina ha potenziale, lo abbiamo dimostrato soprattutto rispetto a dove eravamo nelle prime due gare. Volevamo avere gomme fresche nel finale, Lewis si è fermato dopo di noi e poteva decidere se seguirci o cambiare, e sono andati su un solo pit-stop. Pensavamo fosse il modo più veloce per arrivare in fondo, abbiamo perso la leadership e non ci aspettavamo che le Soft sarebbero durate così tanto sulla Mercedes, come anche le SuperSoft si sono rivelate ottime. Gli ultimi giri ho spinto al massimo, forse anche troppo. Non mi piace addossare la colpa a nessuno, per noi è stato un ottimo fine settimana”.

Kimi Raikkonen:“Non è stata una gara semplice. Non ho avuto la migliore delle partenze, abbiamo mantenuto la posizione, ma poi c’erano le Mercedes che sono uscite di strada e nello stesso giro anche la Red Bull. Per me è stato difficile tenere le gomme nella giusta finestra di utilizzo quando ho dovuto rallentare. Non è stata una gara facile. La strategia a due soste era il piano che avevamo sin dal principio e l’abbiamo seguito, ma se avessimo fatto diversamente avremmo avuto un altro risultato. Col freddo fatichiamo di più a far funzionare le gomme in gara”.

Lewis Hamilton:“Oggi ho fatto un’altra bruttissima partenza, forse ho surriscaldato la frizione, dobbiamo capire che cosa ancora non ha funzionato. Ho avuto sottosterzo alla prima curva ma sono contento di non aver danneggiato la mia macchina o quella di Nico. Ho vinto il primo GP qui nel 2007 ed è davvero una benedizione, la quinta vittoria in Canada. Dobbiamo cercare di continuare questo momento positivo, i nostri avversari sono sempre più veloci, Ferrari e Red Bull, e non dobbiamo mollare il colpo. Potevo ancora continuare con la ultrasoft ma eravamo nella finestra di utilizzo con le Soft, quindi siamo rientrati e mi sono molto goduto la battaglia con Vettel. Ci hanno dato filo da torcere la ma strategia vincente era quella da una sosta e lo abbiamo dimostrato”.

Nico Rosberg:“Ero molto incazzato sul momento del contatto, ma ho provato la manovra. A Barcellona ce l’ho fatta all’esterno, qui invece mi ha spinto fuori, ho perso tante posizioni, ma è così la gara e devo provare a stare davanti nel prossimo confronto e fare andare fuori lui. Ho lottato per recuperare, stavo riprendendo il podio, ma poi ho bucato, ho dovuto gestire il consumo bella benzina nel finale, sempre mentre ero in rimonta. Nella battaglia con Verstappen era molto al limite e non sono riuscito a passarlo. Avevo molti allarmi, soprattutto di surriscaldamento perché eravamo nel traffico”.

Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Grazie alle diverse strategie di gara, abbiamo assistito a un finale entusiasmante, con Vettel su due soste vicino a Hamilton, che ha optato invece per un solo pit stop. Le temperature fredde della pista hanno reso cruciale la gestione delle gomme, con alcuni team che hanno anche cambiato strategia quando hanno capito che avrebbero potuto essere più veloci. In effetti la maggior parte dei piloti si è fermata due volte, a differenza della gara dello scorso anno che vide un solo stop. Determinante per fare una sola sosta è stato gestire i pneumatici nel modo più efficace possibile, cosa che Hamilton e Bottas hanno fatto benissimo”.

HEINEKEN: LA F.1 A TUTTA BIRRA......CHI BEVE BIRRA CAMPA 100 ANNI E ALLORA ECCLESTONE......birra

La multinazionale olandese ha annunciato la firma di una partnership pluriennale con la Formula One Management per diventare un partner globale della Formula Uno. Il colosso della birra sarà già quest’anno il title sponsor dell’appuntamento monzese che sarà ribattezzato Formula 1 Gran Premio Heineken D'Italia.(come dire che forse una decina di milioni entrano nelle casse del circuito monzese e del budget per mantenere il G.P.).

Secondo l’accordo, valido fino al 2020, Heineken sarà title sponsor di tre eventi nel 2017 e il marchio avrà una significativa visibilità in vari altri GP scelti con la FOM beneficiare di una maggiore visibilità su diverse altre GP selezionati dal marchio e FOM. Il brand non sarà visibile sulle vetture. Heineken, diventando la birra ufficiale della F1, sarà presente con bar e lounge in tutte le gare ma sarà anche impegnata nella campagna per la guida responsabile "Se bevi non guidare”.

David Coulthard e Jackie Stewart saranno gli ambasciatori del marchio.: “Heineken è un brand internazionale premium con una grande reputazione per il marketing top class” ha dichiarato Bernie Ecclestone, “Sono davvero lieto di dar loro il benvenuto nella famiglia della Formula 1 e non vediamo l’ora di assistere alle loro iniziative sia durante i Gran Premi che fuori dai circuiti”.

ORDINE DI ARRIVO DOPO 70 GIRI:

1.
Lewis Hamilton (Mercedes W07) - 1 h.31'05"296
2. Sebastian Vettel (Ferrari SF16-H) - 5"011
3. Valtteri Bottas (Williams FW38-Mercedes) - 46"422
4. Max Verstappen (Red Bull RB12-Tag) - 53"020
5. Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'02"093
6. Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'03"017
7. Daniel Ricciardo (Red Bull RB12-Tag) - 1'03"634
8. Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
9. Carlos Sainz (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1 giro
10. Sergio Perez (Force India VJM09-Mercedes) - 1 giro
11. Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1 giro
12. Daniil Kvyat (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1 giro
13. Esteban Gutierrez (Haas VF16-Ferrari) - 2 giri
14. Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 2 giri
15. Marcus Ericsson (Sauber C35-Ferrari) - 2 giri
16. Kevin Magnussen (Renault R16) - 2 giri
17. Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri
18.
Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 2 giri
19. Rio Haryanto (Manor MRT05-Mercedes) - 2 giri

Classifica campionato piloti
1.Rosberg 116; 2.Hamilton 107; 3.Vettel 78; 4.Ricciardo 72; 5.Raikkonen 69; 6.Verstappen 50; 7.Bottas 44; 8.Massa 37; 9.Perez 24; 10.Kvyat, Grosjean 22; 12.Alonso, Hulkenberg, Sainz 18; 15.Magnussen 6 16.Button 5; 17.Vandoorne 1.

Classifica campionato costruttori
1.Mercedes 223; 2.Ferrari 147; 3.Red Bull-Renault 130; 4.Williams-Mercedes 81; 5.Force India-Mercedes 42; 6.Toro Rosso-Ferrari 32; 7.McLaren-Honda 24; 8.Haas-Ferrari 22; 9.Renault 6