25/04/2024
Direttore: Franco Liistro

JUNCADELLA FIRMA LA SUA PRIMA VITTORIA, FARFUS SECONDO, AUER SUL PODIO

Fawkham. Daniel Juncadella è in fase up e si vede! Nemmeno una partenza sbagliata (come suo solito a Brands Hatch....) gli ha impedito di cogliere la sua prima vittoria dopo 67 gare DTM disputate. Le avvisaglie della sua splendida forma si erano già manifestate al Norisring, dove aveva firmato la Pole ed conquistato il secondo posto, non confermate però a Zandvoort dove è stato incolore comprimario.

Lo spagnolo di Barcellona ha poi riconquistato la leadership durante la fase dei Pit stop, prima difendendosi da Rast, successivamente sorpassando Lucas Auer, infine mantenendo a debita distanza un determinato Augusto Farfus.

Auer è stato il più lesto allo ”Start!”, seguito da Rast, autore di un sorpasso all’esterno su Juncadella alla Paddock Hill e al Druids, con il catalano della Mercedes che ha però immediatamente reagito quando il campione 2017 è stato protagonista di un (questa volta) sbagliato undercut al primo giro: la “slow zone” a seguito del “dritto” di Loic Duval al Druids gli ha nuociuto.

Juncadella si è invece fermato al 7° giro, riuscendo a rientrare davanti a Farfus, per poi due giri dopo sorpassare Auer alla Graham Hill, appena uscito dalla Pit lane con gomme fredde.

La stessa manovra sull’austriaco è riuscita a Farfus, ma non a Rast che in quel momento ha virtualmente dato addio ai sogni di gloria e di podio...

Quinto in griglia l’inossidabile brasiliano ha conquistato il suo primo podio stagionale (dopo tante gare segnate dalla sfortuna) guidando con caparbietà: prima ha superato il suo team mate Philipp Eng alla Westfield nel corso del primo giro, poi ha “saltato” Rast e da ultimo si è sbarazzato di Auer.

L’austriaco della Mercedes a fine gara era un po’ deluso (dopo il “Via!” sperava di lasciare tutti dietro...), ma in fondo felice per il grosso balzo in classifica, ora terzo con 106 punti dietro a Gary Paffett con 156 e Paul di Resta con 121: scaramanticamente il nipote di Berger ha detto che guarderà la classifica solo prima di Hockenheim.....Quinto posto per il Rookie della BMW Philipp Eng, molto bravo a resistere all’enorme pressione di Gary Paffett, sesto a soli quattro decimi......

Pascal Wehrlein ha chiuso soltanto settimo a causa di una ruota (l’anteriore destra) che non ne voleva sapere di farsi sostituire ed ha preceduto un opaco Edoardo Mortara, che ha portato al debutto una nuova elegante livrea “rosso cherry” sulla sua C 63 DTM.

L’ex bi-campione DTM è giunto nono dopo una gara opaca, davanti a Mike Rockenfeller, sconsolato attore non protagonista, affondato come i suoi colleghi nella crisi Audi, che sui curvoni e sui saliscendi dei 3’916 metri del circuito “Grand Prix” manca crudelmente di appoggio, proprio qui nel Kent dove è fondamentale.

Dopo un venerdì da “diluvio universale” gara 1 si è disputata su pista asciutta e con il sole che ha riscaldato tutti i presenti, ma per domenica è possibile, anzi probabile che piova, cosa del tutto normale nella zona: se sarà così le “danze” saranno protagoniste! (Guido M. Pedone)

ORDINE DI ARRIVOGARA 1 DOPO 41 GIRI:

1 - Daniel Juncadella (Mercedes) - HWA - in 57'15"601 alla media di 168.239 km/h

2 - Augusto Farfus (BMW) - RMG - 7"896

3 - Lucas Auer (Mercedes) - HWA - 10"040

4 - René Rast (Audi) - Rosberg - 14"723

5 - Philipp Eng (BMW) - RMR - 23"546

6 - Gary Paffett (Mercedes) - HWA - 23"933

7 - Pascal Wehrlein (Mercedes) - HWA - 25"226

8 - Edoardo Mortara (Mercedes) - HWA - 27"528

9 - Marco Wittmann (BMW) - RMG - 31"639

10 - Mike Rockenfeller (Audi) - Phoenix - 33"405

11 - Jamie Green (Audi) - Rosberg - 35"822

12 - Robin Frijns (Audi) - Abt - 37"423

13 - Timo Glock (BMW) - RMR - 41"607

14 - Joel Eriksson (BMW) - RBM - 42"738

15 - Nico Müller (Audi) - Abt - 43"476

16 - Paul Di Resta (Mercedes) - HWA - 46"349

17 - Bruno Spengler (BMW) - RBM - 55"188

Il campionato dopo 11 di 20 gare:

1.Paffett 156 punti; 2.Di Resta 121; 3.Auer 106; 4.Mortara, Glock 101; 6.Wittmann 100; 7.Eng 77; 8.Wehrlein 71; 9.Rast 62; 10.Juncadella 55.