28/03/2024
Direttore: Franco Liistro

NEL DTM - GARA1:TIMO GLOCK GUIDA UN TRIO TUTTO BMW

 

Zandvoort. Gara 1 sull'ondulato tracciato olandese è stata un affare BMW, sin dalle qualifiche quando Timo Glock ha effettuato il secondo tentativo poco prima che scendesse la pioggia, lasciando tutti gli altri .... all'asciutto. Al suo terzo successo nella serie il rude tedesco ha compiuto una corsa perfetta, anche se non scontata: scattato come una fionda, l'alfiere della Casa bavarese ha controllato bene gli inseguitori nel primo stint, mentre nel secondo (complice un treno di pneumatici meno performante?) ha dovuto controllare la minaccia di Marco Wittmann, a sua volta pressato e "coperto" da Maxime Martine che ha faticato non poco per contenere Mike Rockenfeller e Jamie Green, con l'inglese che ha passato Rocky (con DRS esauriti), salvo poi restituirgli la quarta piazza all'ultima curva.

La Casa di Monaco ha quindi monopolizzato il podio con Wittman e Martin che hanno accompagnato l'ex driver di F1 Glock. Subito dietro nel primo dei "trenini" che hanno caratterizzato Gara 1 (a Zandvoort non si sorpassa se non si vogliono assaggiare i rails....) le due Audi di Rockenfeller e Green, seguiti poi dall'altro "treno" condotto da Augusto Farfus - partito bene, si un po' perso terminando sesto - che ha preceduto la migliore delle Mercedes - oggi decisamente sottotono - quella dello scozzese Paul di Resta, settimo davanti all'inglese Gary Paffett, che ha conquistato l'ottavo posto a spese di Renè Rast - che gli ha aperto la porta a causa di un bloccaggio anomalo, mentre Nico Mueller chiude i Top 10.

Discreta gara tutta in salita per Edo Mortara, mortificato da una vettura obsoleta e di difficile set up, gestita da un team arrogante e supponente ("noi siamo Mercedes e non ascoltiamo nessuno, i piloti sono nostri impiegati", sembra essere il leit-motiv...), che ha chiuso dodicesimo dietro il suo collega Wickens. Peggio di lui Mattias Ekström, che ha vissuto per un minuto le esperienze del Rallycross, quando dopo aver fatto il Pit stop al 5° giro è arrivato lungo nella ghiaia della Tarzan e si è girato ancora due curve dopo.

Ma in classifica lo svedese non ha sofferto molto, infatti è ancora secondo a un punto da Rast, con Glock che si affaccia al terzo posto davanti ad Auer. Le nuvole, il vento e la sabbia trasformeranno ancora il tortuoso tracciato olandese, molto più del nuovo e performante manto di asfalto (che ha aggiunto ancora più gobbe...): Gara 2 sarà quindi sorprendente per il folto pubblico che affolla tribune e dune nel weekend.(Guido M. Pedone)

Ordine di arrivo - Gara 1

1 - Timo Glock (BMW M4) - RMR - 37 giri in 57'18"491

2 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 0"178

3 - Maxime Martin (BMW M4) - RBM - 0"840

4 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 2"530

5 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 3"164

6 - Augusto Farfus (BMW M4) - RMG - 4"173

7 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 4"771

8 - Gary Paffett (Mercedes C63) - HWA - 5"382

9 - René Rast (Audi RS5) - Rosberg - 5"911

10 - Nico Müller (Audi RS5) - Abt - 6"278

11 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - 6"734

12 - Edoardo Mortara (Mercedes C63) - HWA - 7"929

13 - Loic Duval (Audi RS5) - Phoenix - 13"880

14 - Bruno Spengler (BMW M4) - RBM - 21"214

15 - Lucas Auer (Mercedes C63) - HWA - 27"053

16 - Maro Engel (Mercedes C63) - HWA - 52"140

17 - Mattias Ekström (Audi RS5) - Abt - 3 giri


Il campionato dopo 11 di 18 gare

1.Rast 114 punti; 2.Ekström 113; 3.Glock 98; 4.Auer 97; 5.Green 97; 6.Martin 93; 7.Wittmann 91; 8.Rockenfeller 91; 9.Paffett 65; 10.Spengler 61