28/03/2024
Direttore: Franco Liistro

RÉNÉ RAST GUIDA L'AUDI SHOW NONOSTANTE IL NUOVO BOP

Budapest. Nessuno riesce a rallentare le Audi RS5 DTM, fortuna per gli avversari che ogni tanto gli uomini di Ingolstadt commettono qualche "errore", come nel caso del silicone applicato per sigillare i 7 pezzi dello splitter anteriore, costato la squalifica a Jamie Green in Gara 1.

Gara 2 si è disputata con l'applicazione dell'algoritmo cervellotico ad uso esclusivo della penalizzazione delle Audi, appesantite di 10 Kg rispetto a Mercedes e BMW: ma anche questo non è bastato, ormai solo la partenza dal fondo della griglia può dare respiro agli avversari. Augusto Farfus ci ha confessato che in Gara 1 "riuscivo a stare nel gruppo di testa perché le Audi passeggiavano....", Edo Mortara appare triste e sconfortato: in qualifica i competitors riescono a fare tempi vicini facendo"il giro della morte", ma in gara non c'è competizione.

In Gara 2 le Audi giravano 1"5 - 2"0 secondi sopra il loro limite per non appesantire la penalizzazione in vista del Norisring: un addetto ai lavori si è sfogato dicendo "siamo costretti a rallentare per non essere penalizzati, è questo il senso della competizione?", come dargli torto?

Eppure il DTM piace ancora al pubblico, anche se siamo lontani dai bagni di folla dell'epico periodo "Alfa Romeo" (il cui "come back" sarebbe molto salutare per tutti gli attori e per il pubblico), visto che con la complicità di sole e caldo ben 39'500 spettatori hanno affollato le tribune.

Giallo per Mike Rockenfeller che non si schiera per una perdita all'impianto frenante, con Rast che scatta come una fionda davanti a Nico Müller, molto lesto ad approfittare dell'incertezza di Wittmann, mentre Mortara ha quasi stallato.

Memori della Safety car di Gara 1 tutti tranne Maro Engel si affrettano al Pit stop: tutto bene tranne per Auer che si intraversa e perde ben 20 secondi a causa della posteriore destra che non ne vuole sapere di svitarsi.

Ekström precede Rast fino al 31° giro quando il tedesco lo attacca e dopo un po'di schermaglie lo svedese attacca il cervello e lo lascia andare: i due alfieri Audi taglieranno poi il traguardo nell'ordine, con grandi felicità di Rast per la sua prima vittoria nella serie e qualche rimpianto dello svedese in una dichiarazione a caldo.

Terzo gradino del podio per Maxime Martin che salva l'onore di BMW compiendo una gara tutta in attacco, pur con una M4 che mostra tutti i suoi limiti di età e di progetto, anche se alleggerita dal regolamento.

Nico Müller e Jamie Green sono giunti quarti e quinti, quasi in scia al belga della BMW e hanno preceduto la prima delle Mercedes, quella del vincitore di Gara 1 Paul di Resta, sesto.

Opaco ma a punti Timo Glock, settimo davanti alle Mercedes del canadese Robert Wickens e del britannico Gary Paffett, autori anch'essi di una gara senza acuti, ma giustificati dalle performance delle loro vetture.

Chiude i Top 10 Mike Rockenfeller, partito per il rotto della cuffia dal fondo dello schieramento anziché dalla terza fila: senza perdersi d'animo Rocky ha compiuto una generosa rimonta condita da una strategia aggressiva con Pit stop al 1° giro e poi plafonato.

Appena fuori dai punti un demotivato Edoardo Mortara, vittima della rigida metodologia della "Stella" che non gli consente di esprimersi al meglio ed Augusto Farfus che ha ceduto nel finale.

In Campionato Renè Rast scavalca Auer con 70 punti contro 69, davanti a Green a quota 65, che a sua volta precede Ekström a 62, Rockenfeller e Paffett a 54.

Prossimo appuntamento l'1 e 2 luglio sul circuito - salotto del Norisring, una vera roulette come Monte Carlo: vedremo se i commissari riusciranno ad inventare qualcosa per rallentare le Audi, viva lo Sport! (Guido M. Pedone)

Ordine di arrivo - Gara 2:

1 - René Rast (Audi RS5) - Rosberg - 35 giri in 58'01"592

2 - Mattias Ekström (Audi RS5) - Abt - 1"041

3 - Maxime Martin (BMW M4) - RBM - 1"506

4 - Nico Müller (Audi RS5) - Abt - 1"861

5 - Jamie Green (Audi RS5) - Rosberg - 5"772

6 - Paul Di Resta (Mercedes C63) - HWA - 7"884

7 - Timo Glock (BMW M4) - RMG - 8"694

8 - Robert Wickens (Mercedes C63) - HWA - 11"999

9 - Gary Paffett (Mercedes C63) - HWA - 12"653

10 - Mike Rockenfeller (Audi RS5) - Phoenix - 13"159

11 - Edoardo Mortara (Mercedes C63) - HWA - 13"630

12 - Augusto Farfus (BMW M4) - RMG - 15"087

13 - Tom Blomqvist (BMW M4) - RBM - 16"289

14 - Bruno Spengler (BMW M4) - RBM - 17"583

15 - Maro Engel (Mercedes C63) - HWA - 19"828

16 - Loic Duval (Audi RS5) - Phoenix - 38"535

17 - Marco Wittmann (BMW M4) - RMG - 2 giri